Ducati 1098 R: a misura di pilota
di Michel Fabrizio
"La posizione di guida mi sembra molto simile alla mia 1098R da gara: molto carica sull?anteriore, mi rendo conto che se devo proprio scovare una differenza, questa sta nel fatto che la ?R? stradale ha una sella pi? bassa. Questo dipende anche dalla differente altezza del posteriore, decisamente pi? alto sulla moto con cui correr? quest?anno. Per il resto le due moto sono abbastanza uguali, sia come posizione dei semimanubri che come altezza delle pedane.
Tutto questo la rende una moto impressionante da guidare, in senso positivo ovviamente! In effetti sono bastati poche centinaia di metri per capire di che pasta ? fatta. Basti pensare che, proprio qui a Jerez, Mc Williams ha girato a 1.49.5, un tempone. Dopo qualche giro di riscaldamento, ho variato l?assetto di pochi click qua e la, scatti che per? mi sono serviti a rendere questa 1098R pi? vicina al mio stile di guida. La 1098 R ? molto reattiva: ? una moto veramente divertente e sincera sotto tutti i punti di vista. La base, che ? la stessa della Superbike con la quale affronter? il mondiale quest?anno, ? molto buona, anzi l?intera ciclistica ? pronta per la pista e bastano davvero pochi ritocchi per affinarla e renderla ancora pi? cattiva.
Oltre all?assetto, ci? che mi ? piaciuto e mi ha esaltato, ? il comportamento dinamico della moto. L?avantreno ? granitico, incollato a terra, stabilissimo e questo aumenta il piacere di guida quando il ritmo aumenta. Stessa cosa per le sospensioni che reagiscono sempre in modo sincero. E poi c?? la frenata, altra dote della 1098R. E? sorprendentemente identica a quella della moto da gara, cattivissima ed ? in grado di decelerazioni pazzesche con il minimo sforzo sulla leva. Inoltre la moto ? perfetta nelle esse veloci, ed anche nei cambi di direzione ? molto stabile e super sincera.
Il motore della ?R? ? una vera bomba: ha una grande ?schiena? ai medi ed una gran botta ai bassi regimi, caratteristiche che scatenano emozioni vere anche in un pilota quindi mi figuro che gli appassionati pistaioli che l?avranno fra le mani si divertiranno davvero. Altra sorpresa ? scoprire che la differenze di motore tra la moto da gara e la stradale, sono minime, considerando che l?ho provata con coperture stradali, e nemmeno troppo evidenti. Rispetto alla SBK da gara, l?utilizzo del motore ? leggermente pi? alto, nel senso che quello SBK tira circa 1.000 giri in pi? rispetto a questo della ?R? stradale mentre varia l?erogazione tra 6.000 e 10.000 giri, un po? pi? rapida nel salire di giri.
Parlando di tempi sul giro, con la SBK si dovrebbe girare attorno all?1.42, con questa R si dovrebbero spuntare tempi attorno a 1.47- Una prestazione ottima se consideriamo che stiamo parlando di una moto equipaggiata per l?uso stradale e quindi con indicatori di direzione, pneumatici stradali e altri elementi, al contrario superflui sulla 1098R SBK.
Io dico la mia: solo di gomme, fra le slick e quelle di serie ci dovrebbero essere almeno tre secondi!
Mentre giravo poi pensavo un?altra cosa. Ho avuto l?occasione di guidare altre Supersportive, e mi sono fatto anche una bella esperienza proprio nella Supersport: alla fine, ancorch? modificate, quelle erano moto le cui reazioni rimanevano molto simili a quelle del prodotto di serie. Su questa ?R?, invece, sembra proprio di essere su una Superbike, e per un uso sportivo, o anche agonistico non a livello mondiale, non ci sono spese aggiuntive da affrontare, segno che il materiale ? molto buono e valido.
La 1098 R ? anche la prima moto della categoria a possedere un controllo di trazione come quello che noi usiamo nella World Superbike. A me guidare con il TC piace: non ? vero che leva piacere alla guida, specie se non ? invasivo come quello della Ducati. Con lo switch messo su 4 la ?R? ? una belva. Il controllo quasi non si sente, ma si vede sui tempi sul giro! Il nuovo sistema di controllo della trazione ? uno degli altri elementi che mi hanno eccitato non poco. Pensate che sono 8 le mappe da gestire, in funzione del tracciato, dei tipo di guida ma soprattutto della propria esperienza di guida. Questo significa che la mappa 1 ? la pi? indicata per i piloti esperti che, guidando molto di traverso, preferiscono ?sentire? la derapata. Al contrario, la mappa 8, ? preferibile per chi ha meno esperienza di pista e non vuol mettersi la 1098 R per cappello. O magari, pi? semplicemente, perch? l?asfalto ha poco grip, o si trova a guidare sotto la pioggia.
Comunque aggiungo che st? parlando di un vero Traction Control?non di una serie di mappature che castrano il motore: la 1098 R ? una moto ?intera?, anche con la pi? moderate delle erogazioni previste.
Una cosa che invece non mi ? piaciuta ? io sono abituato bene nel team ufficiale, eh? ? ? che il cambio elettronico non ? di serie, ma disponibile solo nella versione dotata del kit racing: Peccato, ma vi assicuro che ? la chiave di volta per una guida al limite, soprattutto per apprezzare ancor pi? le doti del motore e rapidit? nel salire di giri marcia dopo marcia.
Quando sono venuto a Jerez non pensavo che mi sarei divertito cos? tanto con la 1098 R stradale. Mi ha sorpreso, veramente, anche se voi siete liberi di pensare che, dopotutto da uno dei due piloti ufficiali di Borgo Panigale non avreste potuto aspettarvi altro che queste parole?
Beh, se avrete l?occasione di farci un giro vi ricrederete. E? successo anche a me quando Troy (Bayliss), che avrebbe dovuto essere qui ma ha dovuto dare forfait dopo la frattura della clavicola, mi ha detto: ?Michel, prendilo come un allenamento. Le due moto sono quasi identiche!?.
Se si potesse guidare a occhi bendati, beh, davvero non credo che riuscirei a distinguerle".
Perch? volete a tutti i costi farmi vendere un rene?
di Michel Fabrizio
"La posizione di guida mi sembra molto simile alla mia 1098R da gara: molto carica sull?anteriore, mi rendo conto che se devo proprio scovare una differenza, questa sta nel fatto che la ?R? stradale ha una sella pi? bassa. Questo dipende anche dalla differente altezza del posteriore, decisamente pi? alto sulla moto con cui correr? quest?anno. Per il resto le due moto sono abbastanza uguali, sia come posizione dei semimanubri che come altezza delle pedane.
Tutto questo la rende una moto impressionante da guidare, in senso positivo ovviamente! In effetti sono bastati poche centinaia di metri per capire di che pasta ? fatta. Basti pensare che, proprio qui a Jerez, Mc Williams ha girato a 1.49.5, un tempone. Dopo qualche giro di riscaldamento, ho variato l?assetto di pochi click qua e la, scatti che per? mi sono serviti a rendere questa 1098R pi? vicina al mio stile di guida. La 1098 R ? molto reattiva: ? una moto veramente divertente e sincera sotto tutti i punti di vista. La base, che ? la stessa della Superbike con la quale affronter? il mondiale quest?anno, ? molto buona, anzi l?intera ciclistica ? pronta per la pista e bastano davvero pochi ritocchi per affinarla e renderla ancora pi? cattiva.
Oltre all?assetto, ci? che mi ? piaciuto e mi ha esaltato, ? il comportamento dinamico della moto. L?avantreno ? granitico, incollato a terra, stabilissimo e questo aumenta il piacere di guida quando il ritmo aumenta. Stessa cosa per le sospensioni che reagiscono sempre in modo sincero. E poi c?? la frenata, altra dote della 1098R. E? sorprendentemente identica a quella della moto da gara, cattivissima ed ? in grado di decelerazioni pazzesche con il minimo sforzo sulla leva. Inoltre la moto ? perfetta nelle esse veloci, ed anche nei cambi di direzione ? molto stabile e super sincera.
Il motore della ?R? ? una vera bomba: ha una grande ?schiena? ai medi ed una gran botta ai bassi regimi, caratteristiche che scatenano emozioni vere anche in un pilota quindi mi figuro che gli appassionati pistaioli che l?avranno fra le mani si divertiranno davvero. Altra sorpresa ? scoprire che la differenze di motore tra la moto da gara e la stradale, sono minime, considerando che l?ho provata con coperture stradali, e nemmeno troppo evidenti. Rispetto alla SBK da gara, l?utilizzo del motore ? leggermente pi? alto, nel senso che quello SBK tira circa 1.000 giri in pi? rispetto a questo della ?R? stradale mentre varia l?erogazione tra 6.000 e 10.000 giri, un po? pi? rapida nel salire di giri.
Parlando di tempi sul giro, con la SBK si dovrebbe girare attorno all?1.42, con questa R si dovrebbero spuntare tempi attorno a 1.47- Una prestazione ottima se consideriamo che stiamo parlando di una moto equipaggiata per l?uso stradale e quindi con indicatori di direzione, pneumatici stradali e altri elementi, al contrario superflui sulla 1098R SBK.
Io dico la mia: solo di gomme, fra le slick e quelle di serie ci dovrebbero essere almeno tre secondi!
Mentre giravo poi pensavo un?altra cosa. Ho avuto l?occasione di guidare altre Supersportive, e mi sono fatto anche una bella esperienza proprio nella Supersport: alla fine, ancorch? modificate, quelle erano moto le cui reazioni rimanevano molto simili a quelle del prodotto di serie. Su questa ?R?, invece, sembra proprio di essere su una Superbike, e per un uso sportivo, o anche agonistico non a livello mondiale, non ci sono spese aggiuntive da affrontare, segno che il materiale ? molto buono e valido.
La 1098 R ? anche la prima moto della categoria a possedere un controllo di trazione come quello che noi usiamo nella World Superbike. A me guidare con il TC piace: non ? vero che leva piacere alla guida, specie se non ? invasivo come quello della Ducati. Con lo switch messo su 4 la ?R? ? una belva. Il controllo quasi non si sente, ma si vede sui tempi sul giro! Il nuovo sistema di controllo della trazione ? uno degli altri elementi che mi hanno eccitato non poco. Pensate che sono 8 le mappe da gestire, in funzione del tracciato, dei tipo di guida ma soprattutto della propria esperienza di guida. Questo significa che la mappa 1 ? la pi? indicata per i piloti esperti che, guidando molto di traverso, preferiscono ?sentire? la derapata. Al contrario, la mappa 8, ? preferibile per chi ha meno esperienza di pista e non vuol mettersi la 1098 R per cappello. O magari, pi? semplicemente, perch? l?asfalto ha poco grip, o si trova a guidare sotto la pioggia.
Comunque aggiungo che st? parlando di un vero Traction Control?non di una serie di mappature che castrano il motore: la 1098 R ? una moto ?intera?, anche con la pi? moderate delle erogazioni previste.
Una cosa che invece non mi ? piaciuta ? io sono abituato bene nel team ufficiale, eh? ? ? che il cambio elettronico non ? di serie, ma disponibile solo nella versione dotata del kit racing: Peccato, ma vi assicuro che ? la chiave di volta per una guida al limite, soprattutto per apprezzare ancor pi? le doti del motore e rapidit? nel salire di giri marcia dopo marcia.
Quando sono venuto a Jerez non pensavo che mi sarei divertito cos? tanto con la 1098 R stradale. Mi ha sorpreso, veramente, anche se voi siete liberi di pensare che, dopotutto da uno dei due piloti ufficiali di Borgo Panigale non avreste potuto aspettarvi altro che queste parole?
Beh, se avrete l?occasione di farci un giro vi ricrederete. E? successo anche a me quando Troy (Bayliss), che avrebbe dovuto essere qui ma ha dovuto dare forfait dopo la frattura della clavicola, mi ha detto: ?Michel, prendilo come un allenamento. Le due moto sono quasi identiche!?.
Se si potesse guidare a occhi bendati, beh, davvero non credo che riuscirei a distinguerle".
Perch? volete a tutti i costi farmi vendere un rene?
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