Terblanche ha lasciato la Ducati... Il disegner della mia moto praticamente non ? pi? sotto Ducati anche se rimane a Bologna, a me spiace, la 999 tanto criticata (anche dal sottoscritto all inizio), la multistrada erano sue creazioni... Non vorrei riproporre una discussione che magari avete gi? affrontato, ma per me la linea della 999 ? molto + innovativa del 1098 attuale e sicuramente pi? rischiosa, quindi senza copiare assolutamente niente...
Ecco l intervista a Terblanche (motonline.com):
Con una mossa a sorpresa, appena una settimana prima di Natale, Pierre Terblanche ha lasciato la Ducati. Il cinquantunenne sudafricano di professione designer si separa dalla Casa di Borgo Panigale, per la quale ha ricoperto la carica di Direttore del Centro Stile per seguire altri interessi. Il creatore della Hypermotard, delle Sport Classic, della Multistrada e della controversa 999 tuttavia non dovrebbe allontanarsi da Bologna, almeno per il momento. "Amo questa citt? fin da quando sono arrivato in Italia per la prima volta, nel 1988 ? ha commentato con toni rilassati Terblanche ? Le persone sono molto cordiali e mi piace stare qui, perci? non ho intenzione di muovermi, cos? come non ho in programma di trasferirmi in altre aziende, anche se devo ammettere che ho avuto alcuni contatti, sia in Italia che all'estero. Tuttavia, credo che mi prender? un periodo di riposo, durante il quale ripenser? a ci? che ho fatto e, chiss?, magari disegnando qualcosa di nuovo. In ogni caso, non lavorer? pi? per Ducati. Quello rappresenta un capitolo chiuso".
Qualcuno sostiene che Pierre si sia sentito messo da parte da quando Claudio Domenicali ? diventato, oltre che boss di Ducati Corse, Direttore Prodotto della fabbrica bolognese, affidando a Gianandrea Fabbro il compito di disegnare le nuove 1098 e 848. "In realt? ? spiega Terblanche ? non ho alcun tipo di risentimento verso nessuno e non c'? un fatto in particolare che mi ha spinto a prendere questa decisione. Avevo semplicemente voglia di cambiare aria, di misurarmi con qualcosa di nuovo. Ho disegnato moto attorno allo stesso motore bicilindrico per quasi diciotto anni e credo dunque che sia arrivato il momento per concentrarmi su nuovi progetti. Probabilmente, alcuni di questi potrebbero anche non riguardare il mondo delle moto. Ho maturato una bellissima esperienza lavorando alla Ducati, ma ho ancora voglia di esplorare le mie capacit? e questo ? senz'altro il momento giusto per farlo. Il mondo l? fuori ? pieno di opportunit? e io voglio senz'altro valutarle, sperando che siano valide come quella che ho avuto con la Ducati. Contrariamente a quanto pensano in molti, uno scooter di 50 cc non ? meno impegnativo, dal punto di vista del design, di una MotoGP. Si tratta pur sempre di realizzare un prodotto che soddisfi delle esigenze specifiche. E' questa la cosa pi? importante, a conti fatti".
Ecco l intervista a Terblanche (motonline.com):
Con una mossa a sorpresa, appena una settimana prima di Natale, Pierre Terblanche ha lasciato la Ducati. Il cinquantunenne sudafricano di professione designer si separa dalla Casa di Borgo Panigale, per la quale ha ricoperto la carica di Direttore del Centro Stile per seguire altri interessi. Il creatore della Hypermotard, delle Sport Classic, della Multistrada e della controversa 999 tuttavia non dovrebbe allontanarsi da Bologna, almeno per il momento. "Amo questa citt? fin da quando sono arrivato in Italia per la prima volta, nel 1988 ? ha commentato con toni rilassati Terblanche ? Le persone sono molto cordiali e mi piace stare qui, perci? non ho intenzione di muovermi, cos? come non ho in programma di trasferirmi in altre aziende, anche se devo ammettere che ho avuto alcuni contatti, sia in Italia che all'estero. Tuttavia, credo che mi prender? un periodo di riposo, durante il quale ripenser? a ci? che ho fatto e, chiss?, magari disegnando qualcosa di nuovo. In ogni caso, non lavorer? pi? per Ducati. Quello rappresenta un capitolo chiuso".
Qualcuno sostiene che Pierre si sia sentito messo da parte da quando Claudio Domenicali ? diventato, oltre che boss di Ducati Corse, Direttore Prodotto della fabbrica bolognese, affidando a Gianandrea Fabbro il compito di disegnare le nuove 1098 e 848. "In realt? ? spiega Terblanche ? non ho alcun tipo di risentimento verso nessuno e non c'? un fatto in particolare che mi ha spinto a prendere questa decisione. Avevo semplicemente voglia di cambiare aria, di misurarmi con qualcosa di nuovo. Ho disegnato moto attorno allo stesso motore bicilindrico per quasi diciotto anni e credo dunque che sia arrivato il momento per concentrarmi su nuovi progetti. Probabilmente, alcuni di questi potrebbero anche non riguardare il mondo delle moto. Ho maturato una bellissima esperienza lavorando alla Ducati, ma ho ancora voglia di esplorare le mie capacit? e questo ? senz'altro il momento giusto per farlo. Il mondo l? fuori ? pieno di opportunit? e io voglio senz'altro valutarle, sperando che siano valide come quella che ho avuto con la Ducati. Contrariamente a quanto pensano in molti, uno scooter di 50 cc non ? meno impegnativo, dal punto di vista del design, di una MotoGP. Si tratta pur sempre di realizzare un prodotto che soddisfi delle esigenze specifiche. E' questa la cosa pi? importante, a conti fatti".
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