A leggere le sue parole....mi sa di si.
In sintesi...un aumento di cavalli...un motore pi? corposo ai medi e con maggiore allungo. Il tutto accompagnato da una ciclistica pi? agile con possibilit? di variare molte geometria.
STICAZZI che premesse!
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Cambiare senza stravolgere la regola dell'amminstratore delegato di Ducati Corse che ci ha descritto la nuova Desmosedici GP8. Nel servizio anche la gallery
******* di Campiglio ? "? stata una stagione eccezionale, adesso ripartiamo da zero per una nuova sfida" con queste parole Claudio Domenicali ha aperto la conferenza stampa. Dedicando tutta la prima parte del suo intervento a ripercorrere i passi che hanno portato ad avere il numero uno sulla carena della Desmosedici di Casey Stoner. Ed ? proprio della nuova Ducati GP8 che vogliamo conoscere le novit?.
Per chi ieri si fosse sforzato a vedere le differenze della nuova moto sulla foto che abbiamo pubblicato, anche se si ? concentrato molto, difficilmente le avr? trovate nella carenatura e nelle altre parti della moto a vista. Infatti le vere modifiche si trovano tutte sotto le carene della Ducati.
"La nuova moto ? un'evoluzione della GP7, non un cambiamento sostanziale. Avevamo gi? una base collaudata e non abbiamo stravolto il progetto".
- Quali sono le principali novit??
"La GP8 ha un telaio con una geometria differente con la possibilit? di scegliere differenti angoli di sterzo. Questa modifica che render? l'avantreno pi? veloce ? stata chiesta da Stoner e noi stiamo adattando la moto alle sue esigenze al fine che la senta pi? sua. ? stata modificata anche la geometria della sospensione posteriore per cercare di ridurre il "pompaggio" del posteriore in uscita di curva. Porteremo avanti questo lavoro anche con Melandri".
- Il motore ? rimasto lo stesso?
"Visto dall'esterno sembra identico, ma all'interno sono stati ridotti tutti gli attriti dei vari componenti (pistoni, bielle, cammes) per incrementare la potenza senza influire sui consumi che sono rimasti gli stessi".
- Quanti CV ha in pi??
"Dipende dalla configurazione scelta per quella determinata pista, va da 2 a 5 CV in pi? comunque rispetto all'unit? del 2007".
- Quali erano i punti deboli della GP7?
"La GP7 non era una moto molto guidabile, sulla nuova Desmosedici abbiamo cercato di ridurre questa caratteristica della moto lavorando sul motore che ora ? pi? pieno ai medi regimi ed offre pi? allungo. Per il momento questo motore l'ha provato solo Guareschi, ma nei prossimi test in Malesia lo proveranno anche Stoner e Melandri".
- Si parla sempre di elettronica sulle moto, qual ? la sua opinione?
"La gestione elettronica delle moto da corsa di oggi ? importante per due ragioni. Ci permette di offrire ai piloti un mezzo pi? sicuro dalla prestazioni elevate, ma l'altro motivo per cui ritengo che sia determinante continuare su questa strada ? che lo sviluppo che portiamo avanti sulle piste arriva, in tempi rapidi, anche sulle nostre moto di serie. Ad esempio sull'ultima nata la 1098R abbiamo montato il controllo di trazione che sfrutta lo stesso software che abbiamo sviluppato sui campi di gara".
- Qual ? il legame tra le corse e la produzione di serie?
"Le ultime moto che abbiamo presentato, (Hypermotard, Monster 696 e 1098R) hanno tutte qualche elemento che deriva dalla nostra esperienza nelle gare sia in MotoGp sia nella SBK. Adesso stiamo portando avanti lo sviluppo di una nuova sportiva, che non arriver? prima del 2010-11, e su questa moto ci sar? ancora di pi? del nostro know-how delle corse"
- Il motivo?
"Il nostro obiettivo ? offrire ai nostri clienti una moto prestante, divertente ma sicura che riduca il rischio, nell'uso in pista, di cadere."
- Tornando alla GP come si costruisce la moto campione del mondo?
"Il nostro metodo di lavoro ? uno solo: procedere per piccoli passi, senza stravolgere i progetti da un anno all'altro. Questo approccio, che adottiamo fin dal 1999, ci ha permesso di sviluppare la moto gradualmente con l'obiettivo di renderla oltre che pi? performante anche pi? affidabile".
- Quale moto pensi possa essere la vostra principale rivale nel 2008?
"La Honda ? quella che osservo con pi? attenzione. I giapponesi possono sbagliare la moto un anno, ma difficilmente due di seguito? inoltre avranno dalla loro anche la voglia di rivincita della Michelin".
- Sempre sulle gomme, adesso anche Rossi avr? le Bridgestone. Cambier? il vostro rapporto?
"Il nostro rapporto proseguir? come nelle scorse stagioni, anche il lavoro del team di sviluppo che portiamo avanti con Niccolo Canepa. Rossi avr? le stesse gomme ? un dato di fatto, non un nostro problema".
- La Ducati concentra su di se molti sponsor della MotoGP?
"Per noi il rapporto con i nostri partner ? fondamentale siamo una realt? aziendale di dimensioni ridotte rispetto ai colossi giapponesi e solo grazie al contributo dei nostri sponsor abbiamo potuto lanciarci in questa entusiasmante sfida della MotoGP, a loro devo un grazie".
(fonte Motonline.com)
In sintesi...un aumento di cavalli...un motore pi? corposo ai medi e con maggiore allungo. Il tutto accompagnato da una ciclistica pi? agile con possibilit? di variare molte geometria.
STICAZZI che premesse!



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Cambiare senza stravolgere la regola dell'amminstratore delegato di Ducati Corse che ci ha descritto la nuova Desmosedici GP8. Nel servizio anche la gallery
******* di Campiglio ? "? stata una stagione eccezionale, adesso ripartiamo da zero per una nuova sfida" con queste parole Claudio Domenicali ha aperto la conferenza stampa. Dedicando tutta la prima parte del suo intervento a ripercorrere i passi che hanno portato ad avere il numero uno sulla carena della Desmosedici di Casey Stoner. Ed ? proprio della nuova Ducati GP8 che vogliamo conoscere le novit?.
Per chi ieri si fosse sforzato a vedere le differenze della nuova moto sulla foto che abbiamo pubblicato, anche se si ? concentrato molto, difficilmente le avr? trovate nella carenatura e nelle altre parti della moto a vista. Infatti le vere modifiche si trovano tutte sotto le carene della Ducati.
"La nuova moto ? un'evoluzione della GP7, non un cambiamento sostanziale. Avevamo gi? una base collaudata e non abbiamo stravolto il progetto".
- Quali sono le principali novit??
"La GP8 ha un telaio con una geometria differente con la possibilit? di scegliere differenti angoli di sterzo. Questa modifica che render? l'avantreno pi? veloce ? stata chiesta da Stoner e noi stiamo adattando la moto alle sue esigenze al fine che la senta pi? sua. ? stata modificata anche la geometria della sospensione posteriore per cercare di ridurre il "pompaggio" del posteriore in uscita di curva. Porteremo avanti questo lavoro anche con Melandri".
- Il motore ? rimasto lo stesso?
"Visto dall'esterno sembra identico, ma all'interno sono stati ridotti tutti gli attriti dei vari componenti (pistoni, bielle, cammes) per incrementare la potenza senza influire sui consumi che sono rimasti gli stessi".
- Quanti CV ha in pi??
"Dipende dalla configurazione scelta per quella determinata pista, va da 2 a 5 CV in pi? comunque rispetto all'unit? del 2007".
- Quali erano i punti deboli della GP7?
"La GP7 non era una moto molto guidabile, sulla nuova Desmosedici abbiamo cercato di ridurre questa caratteristica della moto lavorando sul motore che ora ? pi? pieno ai medi regimi ed offre pi? allungo. Per il momento questo motore l'ha provato solo Guareschi, ma nei prossimi test in Malesia lo proveranno anche Stoner e Melandri".
- Si parla sempre di elettronica sulle moto, qual ? la sua opinione?
"La gestione elettronica delle moto da corsa di oggi ? importante per due ragioni. Ci permette di offrire ai piloti un mezzo pi? sicuro dalla prestazioni elevate, ma l'altro motivo per cui ritengo che sia determinante continuare su questa strada ? che lo sviluppo che portiamo avanti sulle piste arriva, in tempi rapidi, anche sulle nostre moto di serie. Ad esempio sull'ultima nata la 1098R abbiamo montato il controllo di trazione che sfrutta lo stesso software che abbiamo sviluppato sui campi di gara".
- Qual ? il legame tra le corse e la produzione di serie?
"Le ultime moto che abbiamo presentato, (Hypermotard, Monster 696 e 1098R) hanno tutte qualche elemento che deriva dalla nostra esperienza nelle gare sia in MotoGp sia nella SBK. Adesso stiamo portando avanti lo sviluppo di una nuova sportiva, che non arriver? prima del 2010-11, e su questa moto ci sar? ancora di pi? del nostro know-how delle corse"
- Il motivo?
"Il nostro obiettivo ? offrire ai nostri clienti una moto prestante, divertente ma sicura che riduca il rischio, nell'uso in pista, di cadere."
- Tornando alla GP come si costruisce la moto campione del mondo?
"Il nostro metodo di lavoro ? uno solo: procedere per piccoli passi, senza stravolgere i progetti da un anno all'altro. Questo approccio, che adottiamo fin dal 1999, ci ha permesso di sviluppare la moto gradualmente con l'obiettivo di renderla oltre che pi? performante anche pi? affidabile".
- Quale moto pensi possa essere la vostra principale rivale nel 2008?
"La Honda ? quella che osservo con pi? attenzione. I giapponesi possono sbagliare la moto un anno, ma difficilmente due di seguito? inoltre avranno dalla loro anche la voglia di rivincita della Michelin".
- Sempre sulle gomme, adesso anche Rossi avr? le Bridgestone. Cambier? il vostro rapporto?
"Il nostro rapporto proseguir? come nelle scorse stagioni, anche il lavoro del team di sviluppo che portiamo avanti con Niccolo Canepa. Rossi avr? le stesse gomme ? un dato di fatto, non un nostro problema".
- La Ducati concentra su di se molti sponsor della MotoGP?
"Per noi il rapporto con i nostri partner ? fondamentale siamo una realt? aziendale di dimensioni ridotte rispetto ai colossi giapponesi e solo grazie al contributo dei nostri sponsor abbiamo potuto lanciarci in questa entusiasmante sfida della MotoGP, a loro devo un grazie".
(fonte Motonline.com)
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