Originally posted by Masso
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Rimane il fatto che la casa bolognese debba giocarsi bene le sue carte per non fallire l'ennesima volta. Il 2007 verrà chiuso con un buon attivo, ma i debiti sono elevatissimi e gli anni dal 2002 ad oggi sono stati tutti in pesante negativo. Non scordiamoci che la Ducati ha fallito negli anni '80, è stata rilevata da Cagiva che, vedendo i conti pessimi, l'ha lasciata fallire nuovamente. E' stata in amministrazione controllata para-statale e poi comprata dalla Texas Pacific Group (tra quelle che vogliono comprare ora Alitalia) la quale, vista l'impossibilità di colmare i debiti con gli attivi della casa italiana, l'ha venduta all'attuale gestione.
Volendo essere pignoli questo è il secondo anno in attivo dagli anni '80. L'altro è stato il 2002 ed era poco più di un pareggio di bilancio. Ci si pagava una cena aziendale.
Quindi... forza Ducati... sono uno dei più accaniti tifosi.... ma non scordiamoci che si tratta di una ditta colma e ricolma di debiti... quindi ogni passo falso può condurre ad un nuovo cambio di gestione (migliore delle ipotesi). Ogni anno si pagano montagne di interessi e bisogna venderne di moto per colmare il buco. La strada è appena cominciata. C'è da scalare l'Everest e la Ducati ha appena messo lo zaino in spalla uscita di casa.
Le moto sono stupende (io invidio i possessori), ma i conti sono i conti... e con quelli bisogna sempre averci a che fare.
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