Premessa: Provengo da una CBR 954 RR del 2003, con ciclistica non del tutto originale (molle, pompanti e mono ohlins, dischi braking e tubi aeronautici) con la quale ho fatto 82.000 chilometri.
Premessa 2: non sar? breve.
Finalmente sabato pomeriggio sono riusciti a consegnarmi la 1098.
Arrivo verso le 15:30 e stanno finendo di prepararmela; la Tricolore non l?avevo mai vista dal vivo e la prima sensazione non delude, ? bellissima, da tutte le angolazioni la guardi, mi toglie il fiato.
E? stretta, quanto lunga e per adesso monta ancora i terminali originali, visto che Ducati suggerisce di fare il rodaggio in questa configurazione, ma anche questi fanno la loro porca figura.
Per l?occasione organizzo una piccola festicciola, visto che in tanti continuavano a chiedermi della consegna e molti volevano venire a vederla e partecipare al giro inaugurale.
Alla seconda volta che me la fanno accendere per sentire il rombo, non resisto e vado a fare un breve giretto; il rumore, per uno abituato alle 4 cilindri giapponesi pu? apparire come quello di una motozappa ma, per fortuna la frizione a secco non f? ?dleng-dleng?, forse sarebbe stato troppo per me.
La posizione di guida mi piace, un po? caricata sui polsi, busto allungato sopra il serbatoio, piedi arretrati e gambe non troppo raccolte, ?ressing? ma, a me piace cos? (sono alto 1,83).
Parto, rispettando rigorosamente il limite dei 6.500 giri, la spinta non mi stupisce come quella dell?R1 2007 di un mio amico, ma quando guardo il tachimetro, mi devo ricredere, snocciolando le marce ?bel, bello? arrivo ai 165 km/h senza accorgermene; il 4 cilindri sembra essere pi? rabbioso, mentre il bicilindrico ? un po? sornione e un po? pigro a prendere i giri ma inesorabile. Nello scalare mi accorgo che il cambio ? durissimo anche se preciso, addirittura da fermo non riesco a trovare la folle? Boh? Si dovr? rodare?
Ok, gli altri mi aspetteranno, resisto alla tentazione di fare subito 300 km e torno alla base.
Dopo aver aspettato che arrivassero tutti, ?bagnamo? la moto e finalmente si parte, guido un piccolo corteo di 8 moto per le strade ?basse? che portano sul lago di Garda e subito mi accorgo che la leva del freno ha una corsa molto lunga, non spugnosa ma comunque non riesco a frenare a dovere, causa dito medio non ancora guarito dalla frattura; risolvo in parte, allontanando la massimo la leva dal semimanubrio ma, devo comunque farci l?abitudine, anche se cos? la frenata rimane molto modulabile.
Provo a fare un po? di ?pif-paf? e si sente subito tutta la sua lunghezza, sembra muoversi in 2 tempi: l?anteriore velocissimo ed il posteriore che lo segue, quasi faticando a stargli dietro; forse va ?accordato? meglio il set-up del mono con quello delle forcelle. A velocit? moderata non d? nessuna sensazione eccezionale, sembra una moto come le altre, forse pi? impegnativa e mi sono detto: ?certo che pi? di 20.000 euro solo per l?estetica??, in percorrenza, sullo sconnesso, mi si muove a destra e a sinistra, ? una sensazione strana che non trasmette troppa sicurezza, ? come se facessi fatica a trovare l?equilibrio in piega.
Mi sono abituato abbastanza presto al rumore ?da motozappa? e anzi, in rilascio ? una goduria, sembra di avere dietro due post-bruciatori e se ci si porta indietro col busto, il rumore aumenta, sembrando quasi, di avere un?Alfa smarmittata
A fine giornata capisco che, il cambio non ? duro, sono io che, abituato al CBR, non tiravo del tutto la frizione, infatti usando tutta la corsa disponibile della frizione, il cambio diventa morbido e riesco a trovare la folle senza difficolt?.
Al rientro sgarro e tiro la seconda e la terza a 7.500 giri e gi? qualcosa cambia, l?avantreno non tarda ad alleggerirsi ma, senza preoccupare, grazie all?ammortizzatore di sterzo (km percorsi 120).
Domenica.
La mattina vado a fare un giro con un mio amico con la Brutale, il tempo non ? dei migliori, prendiamo un po? di pioggerella, cos? ci fermiamo per un aperitivo; ci perdiamo via e facciamo tardi, cos? dobbiamo forzare il ritmo del rientro. Ora il rombo della ?motozappa? si ? trasformato nel ruggito di un leone e ad ogni accelerata godo (sono quasi totalmente convertito) e anche in curva mi trovo meglio, pi? si va forte e pi? lei ti asseconda e diventa stabile e divertente, l?unica cosa ? che il codone gira attorno alla sella e negli spostamenti laterali ci finisco praticamente sopra con le chiappe, speriamo sia resistente.
Nel pomeriggio, giretto con l?R1 dotato, facciamo la tangenziale, per evitare il traffico del lago e facciamo una prova di ripresa, in sesta la tiro 3 o 4 volte a 8.000 giri, all?inizio la spunto io, poi riesce a riprendermi qualcosa ma, ha ancora pochi chilometri, per tirarla a 10.000 giri e mollo.
Prendiamo ancora l?acqua (l?avevo anche lavata prima di uscire?), cos? rientriamo, sulla via del ritorno, do una manata al gas in seconda ed ? stato come se un gigante, mi avesse dato un calcio nel culo? ?vuoi che si stia slegando un po?? ho pensato (km percorsi 300)
Luned?
C?? in programma la rituale scampagnata in moto verso un agriturismo a Cles, siamo 15 moto, il traffico ? pesante, aspetta tu che aspetto io, si procede ad un?andatura da luned? mattina nelle metropoli. La moto scalda molto meno del CBR, l?avevo gi? notato in condizioni normali e ne ho avuto conferma anche nel traffico, la temperatura dell?acqua rimane circa ad una decina di gradi in meno.
Appena si dirada un po? il traffico io e Omar, il mio amico con l?R1, prendiamo il largo e ci diamo un po? dentro; trovo subito il feeling e dopo 82.000 chilometri in sella alla CBR, non credo sia poco, sposto il regime massimo sui 7.500/8.000 giri ma, non mi schiodo l?R1 dagli scarichi; ho notato una cosa strana, sui dossi, anche dando gas, la ruota anteriore tende a seguire l?andamento della strada, i semimanubri tirano le mani in gi?, l?opposto della Fireblade e credo anche delle altre moto che, si traduce in maggior controllo e stabilit?; nelle frenate improvvise sono riuscito ad apprezzare le scorrevolezza delle forche ohlins e la progressione regolare delle molle, che nonostante affondino, danno un ottimo appoggio.
Arriviamo in montagna e dobbiamo affrontare una serie di tornanti, pur restando attento a non esagerare col gas in uscita di curva, non conoscendola ancora bene, qui la 1098 ? un?arma letale, agilissima, precisa e veloce, grazie anche al pompone, che ti toglie dagli impicci, scaraventandoti sull?altra curva, senza dover prestare troppa attenzione alla marcia con cui entrare (qui i 20.000 euro iniziano a farsi sentire) e finalmente l?immagine dell?R1 negli specchi scompare.
In discesa, dopo 7 o 8 staccate abbastanza tirate, la corsa della leva del freno si ? allungata ulteriormente, mi sembrava di aver letto da qualche parte che, montava tubi aeronautici ma, direi che non ? assolutamente vero, peccato.
Nel ritorno, per stare dietro a Omar, sono arrivato al limitatore, senza neanche accorgermi, i miei propositi di fare un buon rodaggio, sono finiti nel cesso?
Siamo tornati per la vecchia Val d?Adige, cercando di tenere un regime consono, con L?R1 davanti che lasciava decine e decine di metri di strisce nere ad ogni curva?
Torno a casa quando ormai ? notte e ci resto male, per quanto illumina la strada il poliessoidale, molto pi? del fanalone della Honda, mentre invece l?abbagliante ? praticamente inutile.
Alla fine sono contento dell?acquisto, la moto mi piace davvero tanto e va bene, non so, se il prezzo pi? elevato rispetto alle giapponesi sia tecnicamente motivato o sia solo una questione emozionale; se esiste, sicuramente per strada questo gap prestazionale non emerge, forse in pista s?, per? non importa, per adesso non sono pentito (km percorsi 750).
Stranezze e/o caratteristiche Ducati:
- ho gi? perso una vite del copri-valvola allo scarico, quindi ho tirato tutte le viti della carena la domenica e luned? mattina ho dovuto tirarle ancora tutte (pensavo fosse leggenda ed invece ? vero);
- a 3.500 giri l?erogazione ? un po? irregolare, penso sia la valvola allo scarico, anche la CBR lo faceva, prima che togliessi suddetta valvola;
- frenando mentre la tiro indietro, facendo manovra, si sente un ?clack?, sembra provenire dalla pinza destra, ho controllato tutte le viti ma, sembra tutto a posto, anche i pistoncini non hanno gioco, in compenso anche quando prendo le buche, si sente ?ballare? qualcosa;
- il cupolino e gli specchietti vibrano come un ossesso, devo concentrarmi sulla strada, per non farmi prendere dalla disperazione tipica di chi proviene dalle jap.
Premessa 2: non sar? breve.
Finalmente sabato pomeriggio sono riusciti a consegnarmi la 1098.
Arrivo verso le 15:30 e stanno finendo di prepararmela; la Tricolore non l?avevo mai vista dal vivo e la prima sensazione non delude, ? bellissima, da tutte le angolazioni la guardi, mi toglie il fiato.
E? stretta, quanto lunga e per adesso monta ancora i terminali originali, visto che Ducati suggerisce di fare il rodaggio in questa configurazione, ma anche questi fanno la loro porca figura.
Per l?occasione organizzo una piccola festicciola, visto che in tanti continuavano a chiedermi della consegna e molti volevano venire a vederla e partecipare al giro inaugurale.
Alla seconda volta che me la fanno accendere per sentire il rombo, non resisto e vado a fare un breve giretto; il rumore, per uno abituato alle 4 cilindri giapponesi pu? apparire come quello di una motozappa ma, per fortuna la frizione a secco non f? ?dleng-dleng?, forse sarebbe stato troppo per me.
La posizione di guida mi piace, un po? caricata sui polsi, busto allungato sopra il serbatoio, piedi arretrati e gambe non troppo raccolte, ?ressing? ma, a me piace cos? (sono alto 1,83).
Parto, rispettando rigorosamente il limite dei 6.500 giri, la spinta non mi stupisce come quella dell?R1 2007 di un mio amico, ma quando guardo il tachimetro, mi devo ricredere, snocciolando le marce ?bel, bello? arrivo ai 165 km/h senza accorgermene; il 4 cilindri sembra essere pi? rabbioso, mentre il bicilindrico ? un po? sornione e un po? pigro a prendere i giri ma inesorabile. Nello scalare mi accorgo che il cambio ? durissimo anche se preciso, addirittura da fermo non riesco a trovare la folle? Boh? Si dovr? rodare?
Ok, gli altri mi aspetteranno, resisto alla tentazione di fare subito 300 km e torno alla base.
Dopo aver aspettato che arrivassero tutti, ?bagnamo? la moto e finalmente si parte, guido un piccolo corteo di 8 moto per le strade ?basse? che portano sul lago di Garda e subito mi accorgo che la leva del freno ha una corsa molto lunga, non spugnosa ma comunque non riesco a frenare a dovere, causa dito medio non ancora guarito dalla frattura; risolvo in parte, allontanando la massimo la leva dal semimanubrio ma, devo comunque farci l?abitudine, anche se cos? la frenata rimane molto modulabile.
Provo a fare un po? di ?pif-paf? e si sente subito tutta la sua lunghezza, sembra muoversi in 2 tempi: l?anteriore velocissimo ed il posteriore che lo segue, quasi faticando a stargli dietro; forse va ?accordato? meglio il set-up del mono con quello delle forcelle. A velocit? moderata non d? nessuna sensazione eccezionale, sembra una moto come le altre, forse pi? impegnativa e mi sono detto: ?certo che pi? di 20.000 euro solo per l?estetica??, in percorrenza, sullo sconnesso, mi si muove a destra e a sinistra, ? una sensazione strana che non trasmette troppa sicurezza, ? come se facessi fatica a trovare l?equilibrio in piega.
Mi sono abituato abbastanza presto al rumore ?da motozappa? e anzi, in rilascio ? una goduria, sembra di avere dietro due post-bruciatori e se ci si porta indietro col busto, il rumore aumenta, sembrando quasi, di avere un?Alfa smarmittata
A fine giornata capisco che, il cambio non ? duro, sono io che, abituato al CBR, non tiravo del tutto la frizione, infatti usando tutta la corsa disponibile della frizione, il cambio diventa morbido e riesco a trovare la folle senza difficolt?.
Al rientro sgarro e tiro la seconda e la terza a 7.500 giri e gi? qualcosa cambia, l?avantreno non tarda ad alleggerirsi ma, senza preoccupare, grazie all?ammortizzatore di sterzo (km percorsi 120).
Domenica.
La mattina vado a fare un giro con un mio amico con la Brutale, il tempo non ? dei migliori, prendiamo un po? di pioggerella, cos? ci fermiamo per un aperitivo; ci perdiamo via e facciamo tardi, cos? dobbiamo forzare il ritmo del rientro. Ora il rombo della ?motozappa? si ? trasformato nel ruggito di un leone e ad ogni accelerata godo (sono quasi totalmente convertito) e anche in curva mi trovo meglio, pi? si va forte e pi? lei ti asseconda e diventa stabile e divertente, l?unica cosa ? che il codone gira attorno alla sella e negli spostamenti laterali ci finisco praticamente sopra con le chiappe, speriamo sia resistente.
Nel pomeriggio, giretto con l?R1 dotato, facciamo la tangenziale, per evitare il traffico del lago e facciamo una prova di ripresa, in sesta la tiro 3 o 4 volte a 8.000 giri, all?inizio la spunto io, poi riesce a riprendermi qualcosa ma, ha ancora pochi chilometri, per tirarla a 10.000 giri e mollo.
Prendiamo ancora l?acqua (l?avevo anche lavata prima di uscire?), cos? rientriamo, sulla via del ritorno, do una manata al gas in seconda ed ? stato come se un gigante, mi avesse dato un calcio nel culo? ?vuoi che si stia slegando un po?? ho pensato (km percorsi 300)
Luned?
C?? in programma la rituale scampagnata in moto verso un agriturismo a Cles, siamo 15 moto, il traffico ? pesante, aspetta tu che aspetto io, si procede ad un?andatura da luned? mattina nelle metropoli. La moto scalda molto meno del CBR, l?avevo gi? notato in condizioni normali e ne ho avuto conferma anche nel traffico, la temperatura dell?acqua rimane circa ad una decina di gradi in meno.
Appena si dirada un po? il traffico io e Omar, il mio amico con l?R1, prendiamo il largo e ci diamo un po? dentro; trovo subito il feeling e dopo 82.000 chilometri in sella alla CBR, non credo sia poco, sposto il regime massimo sui 7.500/8.000 giri ma, non mi schiodo l?R1 dagli scarichi; ho notato una cosa strana, sui dossi, anche dando gas, la ruota anteriore tende a seguire l?andamento della strada, i semimanubri tirano le mani in gi?, l?opposto della Fireblade e credo anche delle altre moto che, si traduce in maggior controllo e stabilit?; nelle frenate improvvise sono riuscito ad apprezzare le scorrevolezza delle forche ohlins e la progressione regolare delle molle, che nonostante affondino, danno un ottimo appoggio.
Arriviamo in montagna e dobbiamo affrontare una serie di tornanti, pur restando attento a non esagerare col gas in uscita di curva, non conoscendola ancora bene, qui la 1098 ? un?arma letale, agilissima, precisa e veloce, grazie anche al pompone, che ti toglie dagli impicci, scaraventandoti sull?altra curva, senza dover prestare troppa attenzione alla marcia con cui entrare (qui i 20.000 euro iniziano a farsi sentire) e finalmente l?immagine dell?R1 negli specchi scompare.
In discesa, dopo 7 o 8 staccate abbastanza tirate, la corsa della leva del freno si ? allungata ulteriormente, mi sembrava di aver letto da qualche parte che, montava tubi aeronautici ma, direi che non ? assolutamente vero, peccato.
Nel ritorno, per stare dietro a Omar, sono arrivato al limitatore, senza neanche accorgermi, i miei propositi di fare un buon rodaggio, sono finiti nel cesso?
Siamo tornati per la vecchia Val d?Adige, cercando di tenere un regime consono, con L?R1 davanti che lasciava decine e decine di metri di strisce nere ad ogni curva?
Torno a casa quando ormai ? notte e ci resto male, per quanto illumina la strada il poliessoidale, molto pi? del fanalone della Honda, mentre invece l?abbagliante ? praticamente inutile.
Alla fine sono contento dell?acquisto, la moto mi piace davvero tanto e va bene, non so, se il prezzo pi? elevato rispetto alle giapponesi sia tecnicamente motivato o sia solo una questione emozionale; se esiste, sicuramente per strada questo gap prestazionale non emerge, forse in pista s?, per? non importa, per adesso non sono pentito (km percorsi 750).
Stranezze e/o caratteristiche Ducati:
- ho gi? perso una vite del copri-valvola allo scarico, quindi ho tirato tutte le viti della carena la domenica e luned? mattina ho dovuto tirarle ancora tutte (pensavo fosse leggenda ed invece ? vero);
- a 3.500 giri l?erogazione ? un po? irregolare, penso sia la valvola allo scarico, anche la CBR lo faceva, prima che togliessi suddetta valvola;
- frenando mentre la tiro indietro, facendo manovra, si sente un ?clack?, sembra provenire dalla pinza destra, ho controllato tutte le viti ma, sembra tutto a posto, anche i pistoncini non hanno gioco, in compenso anche quando prendo le buche, si sente ?ballare? qualcosa;
- il cupolino e gli specchietti vibrano come un ossesso, devo concentrarmi sulla strada, per non farmi prendere dalla disperazione tipica di chi proviene dalle jap.
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