[16-02-07 08:06 by staff GoNBike.com]
Davide Tardozzi, ds team Ducati Xarox, analizza il campionato SBK al via
Che tipo di campionato assisteremo?
"Sar? molto, molto equilibrato. Con almeno sei piloti sulla carta in grado di vincere".
Ci fa i nomi?
"Sono quelli di cui tutti parlano, ovvero Bayliss, Biaggi, Corser, Toseland e Haga. Ma a questi ci aggiungo Lanzi che ha fatto un pre-stagione davvero positivo. Se pensiamo che su quattro piste diverse, Valencia, Losail, Phillip Island e Vallelunga, ha girato sempre su tempi vicinissimi a quelli di Bayliss, non si pu? non inserirlo tra i pretendenti alla vittoria finale, almeno nei pronostici iniziali".
Nelle ultime due stagioni le prime due gare della stagione hanno dato l'impronta al campionato. Succeder? cos? anche quest'anno?
"Penso proprio di no. Fino a met? stagione, ragionevolmente dopo la gara di Brands Hatch, sar? difficile individuare un vero favorito. Poi il gruppetto dei migliori si sfalder? e rimarranno in meno a giocarsi il titolo, ma fino allora sar? un campionato molto equilibrato e con tanti piloti in grado di vincere".
Sar? ancora la Ducati la moto da battere?
"Se si guardano i risultati dei test qualcuno potrebbe pensare in questa direzione. Dico invece che questi sono stati i frutti di due piloti in forma e di una moto conosciuta che ha espresso il massimo del suo potenziale. Al contrario, le quattro cilindri, due delle quali moto nuove come Yamaha e Suzuki, devono ancora farlo vedere e sono convinto che i 20 CV che ci sono di differenza tra due e quattro cilindri alla fine peseranno eccome".
Anche quest'anno la Pirelli ha fatto un grande lavoro di sviluppo. Cosa ne pensa?
"E'vero e mi dispiace perch? cos? le quattro cilindri riusciranno a scaricare a terra tutta la loro potenza. A parte la battuta, la Pirelli merita un elogio perch? non ? facile costruire migliaia di pneumatici, quindi non prototipi, e assicurare un cos? alto standard prestazionale".
Un'ultima domanda: come fa un pilota come Bayliss, che ha raccolto cos? tante soddisfazioni, a trovare ancora stimoli?
"E' nella sua indole, corre perch? vuole vincere. Neanche quando gioca a biglie con suo figlio sulla spiaggia gli piace perdere. Finch? avr? questo spirito continuer? a correre, quando non lo avr? pi? smetter?. E non sar? uno di quei piloti che corrono solo per portare a casa soldi: lui dir? stop e basta".
::FGSPORT News::
Davide Tardozzi, ds team Ducati Xarox, analizza il campionato SBK al via
Che tipo di campionato assisteremo?
"Sar? molto, molto equilibrato. Con almeno sei piloti sulla carta in grado di vincere".
Ci fa i nomi?
"Sono quelli di cui tutti parlano, ovvero Bayliss, Biaggi, Corser, Toseland e Haga. Ma a questi ci aggiungo Lanzi che ha fatto un pre-stagione davvero positivo. Se pensiamo che su quattro piste diverse, Valencia, Losail, Phillip Island e Vallelunga, ha girato sempre su tempi vicinissimi a quelli di Bayliss, non si pu? non inserirlo tra i pretendenti alla vittoria finale, almeno nei pronostici iniziali".
Nelle ultime due stagioni le prime due gare della stagione hanno dato l'impronta al campionato. Succeder? cos? anche quest'anno?
"Penso proprio di no. Fino a met? stagione, ragionevolmente dopo la gara di Brands Hatch, sar? difficile individuare un vero favorito. Poi il gruppetto dei migliori si sfalder? e rimarranno in meno a giocarsi il titolo, ma fino allora sar? un campionato molto equilibrato e con tanti piloti in grado di vincere".
Sar? ancora la Ducati la moto da battere?
"Se si guardano i risultati dei test qualcuno potrebbe pensare in questa direzione. Dico invece che questi sono stati i frutti di due piloti in forma e di una moto conosciuta che ha espresso il massimo del suo potenziale. Al contrario, le quattro cilindri, due delle quali moto nuove come Yamaha e Suzuki, devono ancora farlo vedere e sono convinto che i 20 CV che ci sono di differenza tra due e quattro cilindri alla fine peseranno eccome".
Anche quest'anno la Pirelli ha fatto un grande lavoro di sviluppo. Cosa ne pensa?
"E'vero e mi dispiace perch? cos? le quattro cilindri riusciranno a scaricare a terra tutta la loro potenza. A parte la battuta, la Pirelli merita un elogio perch? non ? facile costruire migliaia di pneumatici, quindi non prototipi, e assicurare un cos? alto standard prestazionale".
Un'ultima domanda: come fa un pilota come Bayliss, che ha raccolto cos? tante soddisfazioni, a trovare ancora stimoli?
"E' nella sua indole, corre perch? vuole vincere. Neanche quando gioca a biglie con suo figlio sulla spiaggia gli piace perdere. Finch? avr? questo spirito continuer? a correre, quando non lo avr? pi? smetter?. E non sar? uno di quei piloti che corrono solo per portare a casa soldi: lui dir? stop e basta".
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