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2025 Ducati Panigale V2

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    2025 Ducati Panigale V2

    Dopo l'annuncio del nuovissimo motore V-Twin da 890 cc, la Ducati ha tolto i veli alla Panigale V2 e alla Panigale V2 S radicalmente ridisegnate.​





    Disponibile da gennaio 2025 a £ 14.995 per la bici base e £ 16.995 per la S con specifiche superiori, praticamente ogni elemento della moto è stato modificato con l'aggiornamento in una mossa che mira a rendere la supersportiva più guidabile e più facile da convivere, mentre offre ancora una gran quantità di prestazioni in pista

    Per la prima volta in assoluto, anche i piloti più giovani potranno cavalcare una moto sportiva di Borgo Panigale, con la fabbrica che offre anche una versione conforme alla licenza A2 da 47 CV.​

    Al centro delle modifiche c'è il passaggio al nuovo motore bicilindrico da 54,4 kg di cilindrata più piccola che produce 118 CV a 10.750 giri al minuto, insieme a 68,8 lb.ft di coppia a 8.250 giri al minuto.

    La revisione ha prodotto quella che il marchio bolognese descrive come “la moto sportiva più divertente mai creata”, oltre ad essere la Panigale più leggera fino ad oggi, con un peso di 172 kg.





    Mentre le Ducati del passato – tra cui la 748, la 848 e la 959 – sacrificavano il comportamento su strada a favore delle prestazioni, la nuova moto è più orientata al divertimento quotidiano con miglioramenti apportati alla gamma media e al comfort del pilota, inclusa una gestione del calore rielaborata per gentile concessione di un sistema di ventilazione dell'aria fresca che dirige l'aria calda dal radiatore lontano dalle gambe del pilota.​

    Questo non vuol dire che le prestazioni siano carenti. Potrebbe avere un deficit di 35 cavalli rispetto al suo predecessore 955 Superquadro, ma Ducati afferma che la nuova Panigale V2 ha doppiato Vallelunga a soli due decimi di secondo dal modello precedente – una macchina che lascia un grosso vuoto da riempire avendo appena preso la Supersport Corona di Campione del Mondo per il secondo anno consecutivo.

    È grazie ad una dieta significativa di 17 kg e ad un telaio totalmente rielaborato che tale impresa è stata raggiunta. Il nuovo telaio è una struttura monoscocca in alluminio dal peso di 4 kg. La monoscocca, oltre ad assolvere alla classica funzione di telaio, funge anche da air-box; alloggiano il filtro aria, i corpi farfallati ed il circuito carburante completo di iniettori.

    In omaggio alla sorella di punta, anche la Panigale V2 adotta un forcellone bibraccio in alluminio, più flessibile rispetto al precedente monobraccio.​

    In termini di sospensioni, la V2 utilizza forcelle Marzocchi da 43 mm completamente regolabili abbinate ad un ammortizzatore posteriore Kayaba completamente regolabile. La V2 S più premium, d'altro canto, beneficia della componentistica Öhlins su entrambe le estremità, anch'essa completamente regolabile, naturalmente.

    Sia il modello base che la S montano nuove ruote a sei razze, con la parte posteriore più leggera di 1 kg rispetto ai vecchi cerchi. Questi sono calzati dalla fabbrica con pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV.





    A frenare la nuova moto ci sono le pinze Brembo M50 a quattro pistoncini che impugnano due dischi gemelli da 320 mm: anche in questo caso contribuiscono marginalmente alla dieta perdendo complessivamente 280 grammi rispetto alle unità M4.32 della moto precedente.​

    Come previsto, Ducati ha inserito la sua ultima suite di elettronica nella nuova Pani, a cui si accede tramite un nuovo cruscotto TFT da 5 pollici che può essere configurato tra tre modalità di visualizzazione: Road, Road Pro e Track.

    Il fiore all’occhiello del sistema di pilotaggio elettronico nel sistema di controllo della trazione “predittivo” di Ducati, presentato sulla Panigale V4 all’inizio di quest’anno.

    Un'unità di misurazione inerziale (IMU) a sei assi consente anche un sistema ABS sensibile all'inclinazione, che offre tre diversi livelli di intervento, inclusa una funzione di "scorrimento del freno" nel livello due, o la capacità di disinnestare del tutto l'assistenza sulla parte posteriore in Livello uno.​

    C'è anche un controllo dell'impennata integrato, un sistema di controllo del freno motore e un cambio rapido su/giù per l'avvio. I ciclisti possono anche utilizzare quattro distinte modalità di guida, da una modalità Race full fat che riduce l'assistenza elettronica offrendo al contempo la massima potenza e la mappatura dell'acceleratore più aggressiva, a un'impostazione Rain che misura la potenza fino a 96 CV.​

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    un paio di foto da eicma della panigale v2 2025





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      Foto in studio











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