Da racingworld
30/07/2006 - 23:06 – Brands Hatch per Gianluca Nannelli potrebbe significare la vera svolta di questo tribolato 2006. Il pilota toscano, dopo la parentesi iniziale con il team Edo Racing, durata l'inezia di due gare, aveva ricevuto l'offerta da parte del Team SC per correre le restanti tappe del campionato con la Ducati 749. Tutto sembrava pronto, con un avvicendamento tra Nannelli e Joshua Brookes, ma l'infortunio patito da Pierfrancesco Chili durante i test di Misano Adriatico aveva rimescolato le carte in tavola.
Per il #69 infatti si aprivano le porte della DFXtreme, con la possibilit? di poter correre in sostituzione della "Tigre di Bologna", mentre la formazione capitanata da Stefano Caracchi aveva ingaggiato il britannico Stuart Easton in sostituzione di Brookes, passato in SBK sotto le insegne della Kawasaki Bertocchi. Dopo Misano Adriatico (combinazione proprio sul luogo dell'incidente di Chili), dove Gianluca Nannelli ha corso con una terza Honda preprata dalla DFX, tutte le porte per la seconda met? del 2006sembravano chiuse. Chi avrebbe preso con s? un pilota certamente forte, ma comunque con una carta d'identit? che comincia a far sentire le 33 primavere del "Nanna"?
Come tante volte in questa annata ecco per? l'ennesimo colpo di scena, proprio: la Scuderia Caracchi ha infatti ripreso tra le sue fila il fiorentino, mettendogli a disposizione la solita Ducati 749, con la quale torner? a gareggiare nel Mondiale Supersport. Per adesso l'accordo prevede soltanto la presenza a Brands Hatch, ma l'obiettivo ? quello di poter estendere la collaborazione fino al termine della stagione iridata.
"Anche in questa stagione ho dovuto pagare per errori fatti da altre persone. L'opportunit? offertami da Stefano Caracchi, alla vigilia di una gara su di un tracciato che amo in maniera particolare, non poteva essere ignorata in quanto ritrovo un gruppo che mi ha permesso di vivere lo scorso anno grandissime emozioni. Desidero ringraziare Daniele Carli e tutto il Team DFXtreme che mi hanno dato la possibilit? di correre in Superbike, la loro gentilezza e disponibilit? nel darmi il nulla osta al passaggio in Supersport, fa onore ad ogni loro singolo componente", ha commentato Gianluca Nannelli.
"Sono consapevole che non sar? facile rientrare nel difficile contesto della 600, a maggior ragione in questo momento dopo aver macinato tanti chilometri con una quattro cilindri SBK. Sono perfettamente cosciente delle mie possibilit? e sono sicuro di poter ancora tenere ben alta la bandiera della Ducati in Supersport. Vivo con trepidazione queste ore che ci separano dalla gara, rimanere a casa, quando tutti i miei amici ed avversari stavano correndo a Brno, ? stato molto difficile. A Brands Harch ho ottimi ricordi ed ? un tracciato che si addice al mio stile di guida. Non voglio commettere errori ma parto con la grinta necessaria per fare bene".
Di: Flavio Atzori
30/07/2006 - 23:06 – Brands Hatch per Gianluca Nannelli potrebbe significare la vera svolta di questo tribolato 2006. Il pilota toscano, dopo la parentesi iniziale con il team Edo Racing, durata l'inezia di due gare, aveva ricevuto l'offerta da parte del Team SC per correre le restanti tappe del campionato con la Ducati 749. Tutto sembrava pronto, con un avvicendamento tra Nannelli e Joshua Brookes, ma l'infortunio patito da Pierfrancesco Chili durante i test di Misano Adriatico aveva rimescolato le carte in tavola.
Per il #69 infatti si aprivano le porte della DFXtreme, con la possibilit? di poter correre in sostituzione della "Tigre di Bologna", mentre la formazione capitanata da Stefano Caracchi aveva ingaggiato il britannico Stuart Easton in sostituzione di Brookes, passato in SBK sotto le insegne della Kawasaki Bertocchi. Dopo Misano Adriatico (combinazione proprio sul luogo dell'incidente di Chili), dove Gianluca Nannelli ha corso con una terza Honda preprata dalla DFX, tutte le porte per la seconda met? del 2006sembravano chiuse. Chi avrebbe preso con s? un pilota certamente forte, ma comunque con una carta d'identit? che comincia a far sentire le 33 primavere del "Nanna"?
Come tante volte in questa annata ecco per? l'ennesimo colpo di scena, proprio: la Scuderia Caracchi ha infatti ripreso tra le sue fila il fiorentino, mettendogli a disposizione la solita Ducati 749, con la quale torner? a gareggiare nel Mondiale Supersport. Per adesso l'accordo prevede soltanto la presenza a Brands Hatch, ma l'obiettivo ? quello di poter estendere la collaborazione fino al termine della stagione iridata.
"Anche in questa stagione ho dovuto pagare per errori fatti da altre persone. L'opportunit? offertami da Stefano Caracchi, alla vigilia di una gara su di un tracciato che amo in maniera particolare, non poteva essere ignorata in quanto ritrovo un gruppo che mi ha permesso di vivere lo scorso anno grandissime emozioni. Desidero ringraziare Daniele Carli e tutto il Team DFXtreme che mi hanno dato la possibilit? di correre in Superbike, la loro gentilezza e disponibilit? nel darmi il nulla osta al passaggio in Supersport, fa onore ad ogni loro singolo componente", ha commentato Gianluca Nannelli.
"Sono consapevole che non sar? facile rientrare nel difficile contesto della 600, a maggior ragione in questo momento dopo aver macinato tanti chilometri con una quattro cilindri SBK. Sono perfettamente cosciente delle mie possibilit? e sono sicuro di poter ancora tenere ben alta la bandiera della Ducati in Supersport. Vivo con trepidazione queste ore che ci separano dalla gara, rimanere a casa, quando tutti i miei amici ed avversari stavano correndo a Brno, ? stato molto difficile. A Brands Harch ho ottimi ricordi ed ? un tracciato che si addice al mio stile di guida. Non voglio commettere errori ma parto con la grinta necessaria per fare bene".
Di: Flavio Atzori
Comment