E? di questi giorni la comunicazione a firma Ufficio Acquisti Ducati, la ?supply chain? diretta da Federico Sabbioni, che riporta il CALENDARIO dei PAGAMENTI 2020 di Ducati Motor Holding verso i suoi fornitori.
Ducati Supply Chain. La Direttiva Europea 2011/7/UE del 16 02 2011 rafforza le tutele e indirizza Enti Pubblici e imprese al pagamento delle transazioni commerciali, in particolare si segnala l?obbligo da parte delle pubbliche amministrazioni all?interno dell?UE di provvedere ai pagamenti nei confronti delle imprese entro un termine massimo uniforme di 60 giorni, e tra privati, i termini si auspica siano ancora ? pi? contenuti.
Per farvi capire ? una delle cause di difficolt? nell?integrazione tra MV Agusta e AMG gruppo Mercedes era proprio in questo ambito, AMG era abituata a pagare i suoi fornitori a 10 giorni, i varesotti di MV, salvi i casi di procedure concorsuali, hanno sovente dilatato oltre i 10 mesi i pagamenti
Come sapete Ducati ? di propriet? tedesca, ma questo non significa nulla perch? purtroppo il nostro paese si dimostra incapace di tutelare l?applicabilit? delle normative in vigore nel maggior numero di Paesi europei. Di tale incapacit? sorge talvolta il sospetto che qualcuno si permetta di approfittarne.
Infatti la PRIMA CASA ITALIANA (con capitale interamente posseduto da AUDI) PER NUMERO DI MOTOCICLETTE PRODOTTE richiede fino a due mesi in pi? dei tempi contrattati che di solito sono gi? intorno ai 120 giorni! E ? stando ai documenti diffusi, le proroghe di Ducati, comunicate con una semplice circolare del manager Federico Sabbioni, sono difficilmente rifiutabili o contestabili dalle sue controparti.
La comunicazione relativa alla decisione di Ducati di procrastinare i pagamenti ai fornitori
Rileviamo che Ducati, in decrescita, nel 2018 ha perso il il 5% della produzione rispetto al 2017 (da 56 a 53 mila moto), e quest?anno voci attendibili parlano di un altro 6% in meno di produzione.
La casa italo/tedesca guidata da Claudio Domenicali sembra aver toccato il tetto massimo delle 50.000 motociclette fra tutti i modelli, mentre la Honda, solo con l?Africa Twin ne fa di pi?. C?? sempre la speranza che con un dicembre fatto di ?gomito a terra e gas aperto al massimo?, e tanti Km 0, l?immatricolato possa risultare meno negativo.
La Honda Africa Twins, un modello che da solo vale quanto e forse pi? di tutta la produzione di Ducati di un anno
Ma qualcuno dovr? pagare gli insuccessi e si dice che possano essere tre quest?anno i manager da sacrificare. Eppure DUCATI viene valutata come azienda da cui attingere competenze, e non ? un caso che tra quelli che hanno ?lasciato Ducati in passato? ? opportuno ricordare alcuni nomi ? come Cristiano Silei, che ha triplicato il valore di Dainese in pochi anni, oppure Andrea Buzzoni che, potendo scegliere tra molte proposte, ha deciso di dirigere la Triumph che nel nostro paese era quasi scomparsa e che oggi vanta le percentuali di crescita pi? forti. E ci d? fastidio vedere che a Borgo Panigale i piazzali siano piene di AUDI in eccedenza, piuttosto che Ducati essere pronte per essere inviate in tutti i Paesi del mondo ?
A Claudio Domenicali, cosa possiamo dire: ? non esistono solo le corse, con moto che sembrano essere pi? veloci fra tutte, ma che ? ?non riescono a esprimere le loro qualit?? perdendo oltretutto, quasi sempre, con regolarit? impressionante ? e se si guarda intorno scoprir? che sta prendendo sempre pi? piede una mobilit? ambientale e alternativa.
Per questo diciamo a quelli che gestiscono (in Italia) e controllano (in Germania) la Ducati, di tornare ad investire sulle idee, a privilegiare i contenuti, a farsi domande, quelle che ? si fanno o si facevano una volta gli uomini marketing ? domande che non devono assolvere solamente alla capacit? di spostare le persone o le cose dal punto A a B ma essere anche fruibili, sicure, ecologiche, funzionali, di servizio, comode, economiche, ludiche, sportive, e ? ?chi pi? ne ha, pi? ne metta?.
Ducati Supply Chain. La Direttiva Europea 2011/7/UE del 16 02 2011 rafforza le tutele e indirizza Enti Pubblici e imprese al pagamento delle transazioni commerciali, in particolare si segnala l?obbligo da parte delle pubbliche amministrazioni all?interno dell?UE di provvedere ai pagamenti nei confronti delle imprese entro un termine massimo uniforme di 60 giorni, e tra privati, i termini si auspica siano ancora ? pi? contenuti.
Per farvi capire ? una delle cause di difficolt? nell?integrazione tra MV Agusta e AMG gruppo Mercedes era proprio in questo ambito, AMG era abituata a pagare i suoi fornitori a 10 giorni, i varesotti di MV, salvi i casi di procedure concorsuali, hanno sovente dilatato oltre i 10 mesi i pagamenti
Come sapete Ducati ? di propriet? tedesca, ma questo non significa nulla perch? purtroppo il nostro paese si dimostra incapace di tutelare l?applicabilit? delle normative in vigore nel maggior numero di Paesi europei. Di tale incapacit? sorge talvolta il sospetto che qualcuno si permetta di approfittarne.
Infatti la PRIMA CASA ITALIANA (con capitale interamente posseduto da AUDI) PER NUMERO DI MOTOCICLETTE PRODOTTE richiede fino a due mesi in pi? dei tempi contrattati che di solito sono gi? intorno ai 120 giorni! E ? stando ai documenti diffusi, le proroghe di Ducati, comunicate con una semplice circolare del manager Federico Sabbioni, sono difficilmente rifiutabili o contestabili dalle sue controparti.
La comunicazione relativa alla decisione di Ducati di procrastinare i pagamenti ai fornitori
Rileviamo che Ducati, in decrescita, nel 2018 ha perso il il 5% della produzione rispetto al 2017 (da 56 a 53 mila moto), e quest?anno voci attendibili parlano di un altro 6% in meno di produzione.
La casa italo/tedesca guidata da Claudio Domenicali sembra aver toccato il tetto massimo delle 50.000 motociclette fra tutti i modelli, mentre la Honda, solo con l?Africa Twin ne fa di pi?. C?? sempre la speranza che con un dicembre fatto di ?gomito a terra e gas aperto al massimo?, e tanti Km 0, l?immatricolato possa risultare meno negativo.
La Honda Africa Twins, un modello che da solo vale quanto e forse pi? di tutta la produzione di Ducati di un anno
Ma qualcuno dovr? pagare gli insuccessi e si dice che possano essere tre quest?anno i manager da sacrificare. Eppure DUCATI viene valutata come azienda da cui attingere competenze, e non ? un caso che tra quelli che hanno ?lasciato Ducati in passato? ? opportuno ricordare alcuni nomi ? come Cristiano Silei, che ha triplicato il valore di Dainese in pochi anni, oppure Andrea Buzzoni che, potendo scegliere tra molte proposte, ha deciso di dirigere la Triumph che nel nostro paese era quasi scomparsa e che oggi vanta le percentuali di crescita pi? forti. E ci d? fastidio vedere che a Borgo Panigale i piazzali siano piene di AUDI in eccedenza, piuttosto che Ducati essere pronte per essere inviate in tutti i Paesi del mondo ?
A Claudio Domenicali, cosa possiamo dire: ? non esistono solo le corse, con moto che sembrano essere pi? veloci fra tutte, ma che ? ?non riescono a esprimere le loro qualit?? perdendo oltretutto, quasi sempre, con regolarit? impressionante ? e se si guarda intorno scoprir? che sta prendendo sempre pi? piede una mobilit? ambientale e alternativa.
Per questo diciamo a quelli che gestiscono (in Italia) e controllano (in Germania) la Ducati, di tornare ad investire sulle idee, a privilegiare i contenuti, a farsi domande, quelle che ? si fanno o si facevano una volta gli uomini marketing ? domande che non devono assolvere solamente alla capacit? di spostare le persone o le cose dal punto A a B ma essere anche fruibili, sicure, ecologiche, funzionali, di servizio, comode, economiche, ludiche, sportive, e ? ?chi pi? ne ha, pi? ne metta?.
Comment