l'aha scritto il mio ragazzo dopo aver provato la moto a monza...
BMW K1200R, la BMW che non t?aspetti !
BMW 1200R, la Naked Bike piu? potente sul mercato sar? veramente la prima vera sportiva della casa di Monaco? Questa ? la domanda che ti fai quando leggi la mitica sigla ?R? sul fianchetto della moto, la lettera che meglio rappresenta il carattere racing di qualsiasi modello nei listini delle case motociclistiche.
Il primo impatto con questo modello non ? dei piu? felici, la vedi bassa e lunga con un interasse non proprio contenuto in 1.580mm. e ti chiedi se l?agilit? tante volte dichiarata dei modelli BMW sia presente anche su questo modello. La moto ? lunga 2.228mm. e con il pieno di carburante arriva a pesare 237kg. Per la prima volta viene montata una unit? a 4 cilindri frontemarcia, con posizione trasversale e inclinato in avanti di 55? che insieme alla lubrificazione a coppa secca abbassa il baricentro della moto migliorando la maneggevolezza. Il motore con cambio a sei marce eroga la bellezza di 120KW (163CV.) a 10250 g/m.con una coppia di 127 Nm. (al regime di 2500 g/m. si ha gi? disponibile il 70-80% dell? intero valore di copppia), le 16 valvole vengono azionate da bilancieri a trascinamento che assicurano minimo attrito e massima resistenza.
Le moto in prova montavano il sistema ABS integrale, la sospensione anteriore Duolever e al posteriore il monobraccio con il sistema Paralever e trasmissione a cardano. Attraverso la regolazione elettronica ESA ? possibile scegliere tre differenti assetti delle sospensioni anche durante la marcia del veicolo. La linea ? molto personale ma con troppo uso di sovrastrutture in plastica.
Dopo il briefing prendiamo la moto e usciamo dalla pit-line, cerco di prenderne le misure che gi? siamo alla prima variante in fondo al rettilineo, si entra in variante e la moto scende in piega anche troppo velocemente, ma ? solo una sensazione amplificata dal profilo delle gomme Michelin Pilot. Si affronta il curvone mettendo in rapida successione le sei marce, il peso della moto non si sente neppure e non c?? nessuna vibrazione, n? al manubrio n? sulle pedane. Variante della roggia ,le due di lesmo e poi giu? verso il serraglio e la variante ascari. La protezione aerodinamica con il piccolo cupolino ? buona a patto di stare ben ?spalmati? sul serbatoio e alzarsi solo in prossimit? del riferimento per la staccata. Si entra in ascari, metto la terza marcia sul cambio di direzione si pela il gas e via verso la parabolica. Il motore sale vigoroso e senza incertezze fino alla soglia degli 11000 giri di intervento del limitatore, leggo 220Km/h. ma prima dei 200m. si comincia a staccare. La forcella non affonda come sulle moto dotate di sospensioni tradizionali e i freni sono molto potenti considerando il peso della moto. Durante il turno non hanno mai dato segni di cedimento e neanche la corsa della leva al manubrio ha mai subito delle variazioni preoccupanti. Si passa sul rettilineo e a turno si segue l?apripista per cercare di impostare al meglio le traiettorie migliorando la propria guida. Ora tocca a me seguirlo e cerchiamo di alzare un po? il ritmo facendo affiancati il curvone, la moto innesca qualche ondeggiamento ma niente di cos? preoccupante da farti chiudere il gas. Sinistra destra alla roggia , le due di lesmo e velocemente siamo in ascari. Entro in terza, quarta questa volta nel cambio di direzione, e con un po? di velocit? in piu? esco per andare in parabolica. La moto a patto di tenere la ruota posteriore in trazione ? molto ben bilanciata, se chiudi tutto il gas diventa molto piu? difficile da gestire e si perde il ritmo. Purtroppo il turno passa troppo velocemente, ma siamo riusciti a fare 6 giri sulla mitica pista di Monza e a testare questa Naked, potente e con una buona base da sportiva non la solita BMW da turismo...questa volta ? proprio la BMW che non t?aspetti!!
Un grazie alla BMW per l'occasione e agli amici del forum che hanno condiviso questa bella giornata.
Harm
BMW K1200R, la BMW che non t?aspetti !
BMW 1200R, la Naked Bike piu? potente sul mercato sar? veramente la prima vera sportiva della casa di Monaco? Questa ? la domanda che ti fai quando leggi la mitica sigla ?R? sul fianchetto della moto, la lettera che meglio rappresenta il carattere racing di qualsiasi modello nei listini delle case motociclistiche.
Il primo impatto con questo modello non ? dei piu? felici, la vedi bassa e lunga con un interasse non proprio contenuto in 1.580mm. e ti chiedi se l?agilit? tante volte dichiarata dei modelli BMW sia presente anche su questo modello. La moto ? lunga 2.228mm. e con il pieno di carburante arriva a pesare 237kg. Per la prima volta viene montata una unit? a 4 cilindri frontemarcia, con posizione trasversale e inclinato in avanti di 55? che insieme alla lubrificazione a coppa secca abbassa il baricentro della moto migliorando la maneggevolezza. Il motore con cambio a sei marce eroga la bellezza di 120KW (163CV.) a 10250 g/m.con una coppia di 127 Nm. (al regime di 2500 g/m. si ha gi? disponibile il 70-80% dell? intero valore di copppia), le 16 valvole vengono azionate da bilancieri a trascinamento che assicurano minimo attrito e massima resistenza.
Le moto in prova montavano il sistema ABS integrale, la sospensione anteriore Duolever e al posteriore il monobraccio con il sistema Paralever e trasmissione a cardano. Attraverso la regolazione elettronica ESA ? possibile scegliere tre differenti assetti delle sospensioni anche durante la marcia del veicolo. La linea ? molto personale ma con troppo uso di sovrastrutture in plastica.
Dopo il briefing prendiamo la moto e usciamo dalla pit-line, cerco di prenderne le misure che gi? siamo alla prima variante in fondo al rettilineo, si entra in variante e la moto scende in piega anche troppo velocemente, ma ? solo una sensazione amplificata dal profilo delle gomme Michelin Pilot. Si affronta il curvone mettendo in rapida successione le sei marce, il peso della moto non si sente neppure e non c?? nessuna vibrazione, n? al manubrio n? sulle pedane. Variante della roggia ,le due di lesmo e poi giu? verso il serraglio e la variante ascari. La protezione aerodinamica con il piccolo cupolino ? buona a patto di stare ben ?spalmati? sul serbatoio e alzarsi solo in prossimit? del riferimento per la staccata. Si entra in ascari, metto la terza marcia sul cambio di direzione si pela il gas e via verso la parabolica. Il motore sale vigoroso e senza incertezze fino alla soglia degli 11000 giri di intervento del limitatore, leggo 220Km/h. ma prima dei 200m. si comincia a staccare. La forcella non affonda come sulle moto dotate di sospensioni tradizionali e i freni sono molto potenti considerando il peso della moto. Durante il turno non hanno mai dato segni di cedimento e neanche la corsa della leva al manubrio ha mai subito delle variazioni preoccupanti. Si passa sul rettilineo e a turno si segue l?apripista per cercare di impostare al meglio le traiettorie migliorando la propria guida. Ora tocca a me seguirlo e cerchiamo di alzare un po? il ritmo facendo affiancati il curvone, la moto innesca qualche ondeggiamento ma niente di cos? preoccupante da farti chiudere il gas. Sinistra destra alla roggia , le due di lesmo e velocemente siamo in ascari. Entro in terza, quarta questa volta nel cambio di direzione, e con un po? di velocit? in piu? esco per andare in parabolica. La moto a patto di tenere la ruota posteriore in trazione ? molto ben bilanciata, se chiudi tutto il gas diventa molto piu? difficile da gestire e si perde il ritmo. Purtroppo il turno passa troppo velocemente, ma siamo riusciti a fare 6 giri sulla mitica pista di Monza e a testare questa Naked, potente e con una buona base da sportiva non la solita BMW da turismo...questa volta ? proprio la BMW che non t?aspetti!!
Un grazie alla BMW per l'occasione e agli amici del forum che hanno condiviso questa bella giornata.
Harm
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