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Live, dillo che ci sei dentro fino al collo...
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Superbiker
- Jun 2004
- 5445
- 48
- Maschio
- 2
- Camaiore
- Impiegato
- Kawasaki zx10r 2008 - Ducati Hypermotard
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Egregio Dott. Biserni,
sono un dei ?pochi? abitanti del Passo del Bracco, residente a Casa Marcone, l?abituale centro di ritrovo domenicale delle centinaia di motociclisti che, durante le belle giornate primaverili ed estive, ma gli ?irriducibili? anche in autunno ed inverno, affollano la strada,ora statale, con i propri ?ferri?.
Da anni chi Le scrive, congiuntamente a molti altri residenti (la conta delle firme, relative agli ultimi esposti presentati supera la quota di 500, da Trigoso di Sestri Levante fino a Mattarana di Carrodano), lamenta la dissenata e pericolosa presenza di alcune decine di centauri, indubbiamente ?organizzati? al fine di correre e gareggiare i quali, mescolati ad altre decine, centinaia di moto turisti,percorrono questi bei luoghi panoramici non tanto per ammirare il paesaggio, transitando a moderata o, quantomeno, adeguata velocit?, ma compiendo vere e proprie corse, oltre il limite della umana tollerabilit? e della sicurezza stradale.
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Scusate ma e' troppo esilerante...
giuto che non riesco a smettere di ridere...
Organizzati,si diceva, ed ? ben poca cosa rispetto a quanto, chi abita sul ?Passo? vede da anni; gli apripista della domenica mattina, con moto o scooter rigorosamente in regola, per verificare la presenza di Polstrada o Carabinieri: arrivano attorno alle 09.00. Successivamente sopraggiungono gli ?anziani?, coloro che hanno una moto potente, pronta a correre su una pista ma, per sopraggiunti limiti di et?, e per quella ?saggezza? accumulata da anni di esperienza sulla strada, simulacri del tempo che f?, sono portati ad esempio dei ?nuovi?, di coloro che saranno i centauri del domani.
Dopo arrivano i ?duri? coloro che sono riconoscibili per le moto elaborate,le pesanti tute in pelle, le saponette legate sulle ginocchie,
i guanti, i caschi colorati. Sono i pi? pericolosi perch? godono della complicit?, per quanto inconsapevole, degli altri bikers.
Essi sono pronti a spegnere il motore all?arrivo di una pattuglia e nascondersi tra gli altri motociclisti, scudi umani in difesa dei propri ?paladini?, che sottacciono, anzich? denunciare, gli eventi, spesso minimizzando, dal loro punto di vista, ci? che avviene sulle strade. Per questi centauri la vita, anche la propria, ? una sfida costante, alla quale non si sottrarrebbero per nessuna ragione al mondo. Ho visto centauri andare alla comunione dei propri figli e, appena terminata la cerimonia, afferrare il casco per andare a correre sul Bracco, anche per pochi minuti, anche solo per ?esserci?, una dipendenza per Loro, una allunicinazione per Noi.
Non e' da te spegnere il motore mentre sei in monoruota fra gli scudi umani accompagnando nel mentre i figli alla comunione!!!
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