Mentre mi avvicinavo al circuito in mezzo ad un acquazzone mi dicevo ? non potr? piovere per sempre ?? ebbene si, i primi turni a Monza praticamente sono stati pi? una prova per canottieri che per motociclisti, per? tra scivolate e sguardi allibiti abbiamo quasi tutti tirato avanti.
Io sono al primo turno, quello delle 9.40, visto il tempo pochi credono che la prova si svolga, arriva un tutor sentenzia: ?il circuito ? allagato, in prima variante e come girare sul ghiaccio? alcuni abbandonano, con i rimasti si va avanti.
briefing e solite raccomandazioni, divisioni in gruppi Rosso, Giallo,Verde, Bianco.
Tutto avviene velocemente, cerco in quegli attimi di riflettere, circuito allagato, possibili errori, sei costretto a stare in scia, non conosci il loro livello di guida e qualcuno, nel gruppo, potrebbe anche scivolare, mmmm .
Aspetto in ultimo per scegliere il mio gruppo, osservo il rosso sono in tre, poi qualcuno nel giallo e troppi nel verde, urca il bianco ? libero, nooo, dopo la mia scelta vedo nell?angolo che c?? un ?ragazzo di una volta?, capperi strategia da rivedere.
Lo guardo e lui mi dice ?io sono in questo gruppo, ma a casa ho una superbike con 5000,00 ? di accessori? . Ok, gli rispondo, tranquillo non siamo qui per fare il tempo .
Si accendono le prime moto, siamo sulla soglia del box, tra i piloti la tensione ? palpabile i respiri sono profondi, con le tute complete di paraschiena sembriamo gladiatori pronti a scendere nell?arena, nella mente mi ricordo una frase di un film celebre ?al mio via scatenate l?inferno? indossiamo il casco , i guanti, guardo il cruscotto cercando qualcosa di familiare, metto la marcia e via.
Sulle prime la moto ? comoda e intuitiva ma non agilissima (io ho un gsxr 750 e i circa 10 kg in + nelle esse si avvertono).
Il primo giro sono dietro il mio compagno di avventure, giriamo molto cauti (praticamente da turisti) e mi va bene cos?, ho il tempo per verificare la moto e prendere confidenza con il mezzo e con l?asfalto bagnato (per la cronaca c?? stato chi, preso dalla smania di fare il tempone, si ? steso dopo aver percorso neanche 1500 mt.)
Il prima tornata quasi finita, per regola ad ogni giro chi ? dietro il tutor cede il passo al suo secondo e cos? il tutor fa segno di cambiare posizione, ? la mia volta...
Apro il gas supero il mio compagno e mi posiziono nel sedere del tester di BMW per suggerirgli di alzare il ritmo.
Con la mappa rain i CV sono rimasti nel recinto, anche aprendo il gas fino in fondo, per? in queste condizioni ho potuto verificare cosa vuole dire avere un controllo di trazione che fa il suo mestiere senza essere eccessivamente invasivo nella guida, oltre ad essere accompagnato dall?ABS che c?? ma non si sente.
Fuori dalla seconda di Lesmo riapro in pieno il gas, il tutor mi asseconda e fila via spedito, ma nella staccata all?ascari entra con molta riserva e cos? sono costretto a frenare deciso per non superarlo di netto (pena il richiamo formale come detto nel briefing).
Fuori dall?ascari apro di nuovo e voglio vedere se l?antimpennamento funziona, sfriziono e funziona, funziona, mi accorgo che il quadro strumenti lampeggia come un albero di natale si ? accesa anche la spia del controllo di trazione, ok la maestra BMW mi dice che non si fa e lo scolaro diligente si rimette in linea e continua nella sua istruzione .
Mi avvicino all?istruttore e nell?ingresso in parabolica entra sempre di conserva mi affianco a lui , tiro su il busto e metto la mano sinistra sulla gamba, lui si gira e guarda dietro, oh capperi mi sono dimenticato del mio compagno, lo aspettiamo sapendo che ora ? il suo turno?
La storia si ripete ogni fine turno, con il sottoscritto che spinge per poi fermarsi in parabolica per attendere il collega. Devo chiedere scusa al mio compagno se ho approfittato della situazione in tutte le tornate a me dedicate, lo so dovevo sceglie un gruppo pi? consono, ma la tentazione e l?opportunismo sono stati irresistibili?
Ok, vi risparmio la sintesi sulle percezioni avute dalla moto su sospensioni telaio ecc,ecc, anche perche in questo frangente ho capito che ? stata la moto a gestirmi e io l'ho solo indirizzata.
Buona la prima per BMW.
Io sono al primo turno, quello delle 9.40, visto il tempo pochi credono che la prova si svolga, arriva un tutor sentenzia: ?il circuito ? allagato, in prima variante e come girare sul ghiaccio? alcuni abbandonano, con i rimasti si va avanti.
briefing e solite raccomandazioni, divisioni in gruppi Rosso, Giallo,Verde, Bianco.
Tutto avviene velocemente, cerco in quegli attimi di riflettere, circuito allagato, possibili errori, sei costretto a stare in scia, non conosci il loro livello di guida e qualcuno, nel gruppo, potrebbe anche scivolare, mmmm .
Aspetto in ultimo per scegliere il mio gruppo, osservo il rosso sono in tre, poi qualcuno nel giallo e troppi nel verde, urca il bianco ? libero, nooo, dopo la mia scelta vedo nell?angolo che c?? un ?ragazzo di una volta?, capperi strategia da rivedere.
Lo guardo e lui mi dice ?io sono in questo gruppo, ma a casa ho una superbike con 5000,00 ? di accessori? . Ok, gli rispondo, tranquillo non siamo qui per fare il tempo .
Si accendono le prime moto, siamo sulla soglia del box, tra i piloti la tensione ? palpabile i respiri sono profondi, con le tute complete di paraschiena sembriamo gladiatori pronti a scendere nell?arena, nella mente mi ricordo una frase di un film celebre ?al mio via scatenate l?inferno? indossiamo il casco , i guanti, guardo il cruscotto cercando qualcosa di familiare, metto la marcia e via.
Sulle prime la moto ? comoda e intuitiva ma non agilissima (io ho un gsxr 750 e i circa 10 kg in + nelle esse si avvertono).
Il primo giro sono dietro il mio compagno di avventure, giriamo molto cauti (praticamente da turisti) e mi va bene cos?, ho il tempo per verificare la moto e prendere confidenza con il mezzo e con l?asfalto bagnato (per la cronaca c?? stato chi, preso dalla smania di fare il tempone, si ? steso dopo aver percorso neanche 1500 mt.)
Il prima tornata quasi finita, per regola ad ogni giro chi ? dietro il tutor cede il passo al suo secondo e cos? il tutor fa segno di cambiare posizione, ? la mia volta...
Apro il gas supero il mio compagno e mi posiziono nel sedere del tester di BMW per suggerirgli di alzare il ritmo.
Con la mappa rain i CV sono rimasti nel recinto, anche aprendo il gas fino in fondo, per? in queste condizioni ho potuto verificare cosa vuole dire avere un controllo di trazione che fa il suo mestiere senza essere eccessivamente invasivo nella guida, oltre ad essere accompagnato dall?ABS che c?? ma non si sente.
Fuori dalla seconda di Lesmo riapro in pieno il gas, il tutor mi asseconda e fila via spedito, ma nella staccata all?ascari entra con molta riserva e cos? sono costretto a frenare deciso per non superarlo di netto (pena il richiamo formale come detto nel briefing).
Fuori dall?ascari apro di nuovo e voglio vedere se l?antimpennamento funziona, sfriziono e funziona, funziona, mi accorgo che il quadro strumenti lampeggia come un albero di natale si ? accesa anche la spia del controllo di trazione, ok la maestra BMW mi dice che non si fa e lo scolaro diligente si rimette in linea e continua nella sua istruzione .
Mi avvicino all?istruttore e nell?ingresso in parabolica entra sempre di conserva mi affianco a lui , tiro su il busto e metto la mano sinistra sulla gamba, lui si gira e guarda dietro, oh capperi mi sono dimenticato del mio compagno, lo aspettiamo sapendo che ora ? il suo turno?
La storia si ripete ogni fine turno, con il sottoscritto che spinge per poi fermarsi in parabolica per attendere il collega. Devo chiedere scusa al mio compagno se ho approfittato della situazione in tutte le tornate a me dedicate, lo so dovevo sceglie un gruppo pi? consono, ma la tentazione e l?opportunismo sono stati irresistibili?
Ok, vi risparmio la sintesi sulle percezioni avute dalla moto su sospensioni telaio ecc,ecc, anche perche in questo frangente ho capito che ? stata la moto a gestirmi e io l'ho solo indirizzata.
Buona la prima per BMW.
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