La Casa tedesca ha depositato una domanda di brevetto che illustra un sistema di regolazione per le pedane che non richiede l’utilizzo di attrezzi. Ecco come funziona
La possibilità di regolare le pedane è un’opzione già presente su svariate moto ma richiede un'operazione non immediata, da effettuare con l'ausilio di attrezzi come chiavi inglesi o chiavi esagonali. L’idea alla quale BMW sta lavorando riguarda invece qualcosa di più innovativo, che richiederebbe solo tre semplici mosse.
L’immagine allegata alla domanda di brevetto ci mostra la pedana montata su un binario scorrevole, che a sua volta è fissato al supporto della pedana. Al di sotto questo profilo presenta delle scanalature che per certi versi ricordano quelle della corona e del pignone utilizzati nei sistemi di trasmissione a catena. La pedana è dotata di un perno che va ad incastrarsi proprio nelle scanalature.
Per spostare la pedana è quindi sufficiente piegarla verso l’alto in modo che il perno esca dai profili di scanalatura, farla traslare lungo il binario e riposizionarla inserendo il perno in una seconda scanalatura. Un sistema semplice e che pare essere molto efficace, ma che se equipaggiato su modelli di moto dotati di leve del cambio e del freno “a pedale” si scontrerebbe con la difficoltà di far traslare anche queste.
Si presume quindi che BMW stia progettando questa tecnologia per i soli veicoli elettrici, dove la trasmissione è automatica e il freno posteriore potrebbe facilmente avere il comando al manubrio. Questo lo si deduce dal fatto che nelle raffigurazioni allegate al brevetto non sono presenti le leve, e non viene spiegato come queste possano essere spostate assieme alle pedane.
Una moto elettrica BMW in arrivo? Non è detto, ma si tratta di un indizio che si sussegue ad una serie che da ormai diversi anni lasciano intendere l’attenzione di BMW Motorrad verso il mondo della mobilità silenziosa a partire dalla naked elettrica Vision DC Roadster.
notizia da:motociclismo.it