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Ma è sempre meglio partecipare no?
il transatlantic trophy si correva in concomitanza con le gare dell'europeo...
trotta.............ora mi spiego tante cose
hai vissuto un'epoca di motociclismo vero e l'hai fatto da protagonista
adesso capisco il tuo atteggiamento verso certi discorsi
da parte mia massimo rispetto
quella volta che si sono presi a carenate a Brands Hacth c'eri ??
purtroppo mai corso a brands,noi si andava a donington in quegli anni...
non mettiamoci poi troppa enfasi sul "motociclismo vero di quegli anni",sono convinto che ci siano anche adesso persone appassionate come lo erano allora;
semplicemente,a quelle si e' aggiunto un sottobosco di millantatori il cui unico obbiettivo e' fare cassa,che inculcano nella testa dei piloti principi devastanti
che nulla hanno a che vedere con il fine ultimo:
il risultato.
la differenza e' che,una volta,chi vinceva l'italiano aveva come obbiettivo il trovare un amico col furgone che lo accompagnasse a correre all'estero.
adesso,dopo aver perso il trofeo del cioccolato immancabilmente "...perche' io ho avuto sfiga e l'altro ha sicuramente barato..." ,la prima cosa da fare e' trovarsi un manager che spunti un bel contrattino a 5 o 6 zeri...
l'esempio piu' lampante e' quello del nostro amico dell'MV di cui tanto si e' dibattuto in altri thread:
senza entrare nel merito di quanto vada forte,in 10 anni di corse ha conosciuto forse un paio di piste delle 15 in cui si corre abitualmente in europa.
dovrebbe far riflettere...
incredibile il rumore di questa moto
alinimo quando scalda ricorda un 2 tempi.........in realt? il rotativo ? un 2 tempi avendo solo 2 fasi se non sbaglio
purtroppo mai corso a brands,noi si andava a donington in quegli anni...
non mettiamoci poi troppa enfasi sul "motociclismo vero di quegli anni",sono convinto che ci siano anche adesso persone appassionate come lo erano allora;
semplicemente,a quelle si e' aggiunto un sottobosco di millantatori il cui unico obbiettivo e' fare cassa,che inculcano nella testa dei piloti principi devastanti
che nulla hanno a che vedere con il fine ultimo:
il risultato.
la differenza e' che,una volta,chi vinceva l'italiano aveva come obbiettivo il trovare un amico col furgone che lo accompagnasse a correre all'estero.
adesso,dopo aver perso il trofeo del cioccolato immancabilmente "...perche' io ho avuto sfiga e l'altro ha sicuramente barato..." ,la prima cosa da fare e' trovarsi un manager che spunti un bel contrattino a 5 o 6 zeri...
l'esempio piu' lampante e' quello del nostro amico dell'MV di cui tanto si e' dibattuto in altri thread:
senza entrare nel merito di quanto vada forte,in 10 anni di corse ha conosciuto forse un paio di piste delle 15 in cui si corre abitualmente in europa.
dovrebbe far riflettere...
...e adesso,addosso !!!
trotta........
? anche vero che adesso ? il motociclismo e in genere tutti gli sport dei motori che sono cambiati
lucchinelli ha iniziato con le salite, poi andava a fare l'italiano col furgone.........ma all'epoca nell'italiano in tappe importanti si correva anche contro piloti di calibro mondiale quindi se faceva bene poteva mettersi subito in mostra, e poi la tappa successiva era l'europeo .
e cmq sempre all'epoca si andava col furgone ma almeno se vincevi i premi c'erano e correre costava infinitamente meno tra l'altro in campionati nazionali o continentali............mica nel trofeo del ciccolato........
insomma se eri uno che dava gas e avevi palle dovevi quasi per forza emergere
oggi lo sai meglio di me che anche per un eventuale fenomeno il mondiale ? solo un sogno
per emergere devi essere un fenomeno ed avere tanti sponsor........sponsor in tutti i sensi
da quello che mi risulta gli ultimi 2 piloti venuti dal nulla sono Biaggi e Bayliss, per tutti gli altri c'? sempre un perch?.........
io ho partecipato al trofeo amatori.............e ti assicuro che anche li ci sono moto sbk suguite da tecnici di tutto rispetto.........se tanto mi da tanto.......
oggi per correre si paga tutto profumatamente sei trattato come una merda e anche se vinci dopo non ti spetta niente
volgio dire che adesso un ragazzo portato e promettente se non ha il padre che paga un minimo..........diciamo 20 mila euro per un anno.... come fa a mettersi in mostra ??
e ammeso che trovi i soldi per fare un trofeo tipo premier o qualche trofeo monomarca anche se vince finisce li.......
nella 125 2t il discorso ? ancora peggio.........
certo che anche quello che dici tu ? vero, cio? che i ragazzi stessi sono cambiati, nelle garette che ho fatto ho diviso spesso il box con ragazzini di 18-22 anni che invece di ringraziare il padre per i sacrifici che faceva lo rimproveravano di non aver speso abbastanza per farlo provare di pi? in quel circuito.........cosa che invece aveva fatto...........immancabilmente quello che lo precedeva.......
io alle volte parlandogli da appassionato pi? grande di lui gli ho fatto capire che quello era il modo peggiore di approccirsi a questo sport..........anche perch? in ultima analisi erano anche lenti...........pi? lenti di me che sono un amatore vecchio grasso e invalido ..........io per? corro con soldi da me guadagnati e per poterlo fare ho dovuto aspettare 35 anni.......e a 17-19 anni andavo a vallelunga a vedere quelli che giravano nei turni liberi la domenica.........dato che era gratis........magari con un a botta di culo prendevo qualche pilota che girava con qualche gamma 500
quindi ? vero che ? un p? troppo frequente che nei ragazzi ci sia il concetto che ? tutto dovuto e subito...........ma ? la societ? che ? peggiorata anche nel frattempo........
sono peggiorati i futuri piloti.............ma la societ? e di riflesso il motociclismo e tutti gli sport dove servono soldi per praticare.........sono peggiorati ancora di pi?.........
io per respirare un p? di aria buona e di valori reali me ne vado a fare qualche gara in salita............li la moto conta veramente poco l'iscrizione alle gare costa 50 euro.........
insomma oggi la sola passione non basta, e cmq per me il motociclismo di una volta ? una cosa bellissima che non torner? pi?, e invidio e rispetto chi come te l'ha vissuto dal vivo........ correndo
quotando Trotta & Live, prendo spunto dalle parole di Pirovano: "i giovani piloti d'oggi non hanno fame di vittoria" e aggiungo io: si sentono arrivati quando invece ancora devono dimostrare il loro valore
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