Innanzitutto voglio ringraziare Bimota, nella persona di un carissimo amico (Marco) per avermi messo a disposizione la sua moto praticamente per un'intera mattina, perci? il mio test non si ? limitato a qualche giro frettoloso, ma ? frutto di una cinquantina di giri a S.Martino del Lago.
In una fortunata giornata di fine ottobre, baciata da un meteo davvero clemente, inizio il mio test.
Prime impressioni:
Appena salito a bordo, ancor prima di inserire la marcia, le prime considerazioni... da in sella sembra pi? piccola, anche se non stretta come la mia Ducati, molto comoda, con le giuste distanze sella-manubrio-pedane ... non me lo aspettavo, Marco ? parecchio pi? alto di me e non pensavo la moto fosse cos? "flessibile" nell'accogliere piloti di taglia diversa.
Due colpi di acceleratore e mi ? chiaro che qui si guida in modo diverso, ma bando alle ciance, marcia inserita e via... pochi metri della corsia box e sono in pista, mi dico piano che fa freddino ma ... ? impossibile inserire davvero piano, la moto gira da sola, dove guardi va, e sulla curva 3 sono comunque gi? ginocchio a terra.
la risposta all'acceleratore a bassi regimi ? molto fluida, che unito alla ciclistica svelta rende molto "rilassante" la guida in pista ... Dopo il primo mezzo giro entro sul rettilineo principale di S.Martino in terza marcia e mi dico "Sentiamo il motorone.." Sopra i 9.000 giri la moto cambia carattere, l'allungo fino a 13.000 ? impressionante e ti spinge in dietro; complice l'ottima sella non ? fastidioso, mi accuccio e snocciolo le marce, ai 250mt prima di staccare mi scappa l'occhio sul contakm, 271kmh ... davvero niente male,
adesso, dopo una prima curva veloce a sinistra arriva il tratto di pista che proprio non digerisco, una esse destra-sinista che immette sul breve rettilineo del traguardo, inserisco a sinistra mi giro e .... sorpresa, non pare nemmeno la stessa pista: la moto danza agile tra le curve strette, destra, scalo in seconda (nessun moviment della moto) sinistra e sono gi? sul dritto
Col sorriso nel casco, giro dopo giro aumento il passo, con cautela - la moto ? di un amico e non voglio farle correre rischi; dopo i primi 4 giri mi trovo a guidare con incredibile naturalezza, la posizione del piano sella e delle pedane rendono i movimenti molto rapidi e naturali, giro senza fatica.. al punto che il primo run finir? col durare pi? di 30 minuti, e mi sono fermato solo perch? non sapevo quanta benzine era stata imbarcata e la spia della riserva era accesa :-)
Motore, cambio e freni:
Sul motore niente da dire, ? il potentissimo quadricilindrico BMW, che con lo scarico arrow in titanio strilla in modo coinvolgente ma garbato (guido sempre senza tappi e non ? mai stato fastidioso). Il cambio ? morbido e preciso, il cambio elettronico non ha mai sbagliato un colpo; la frenata ? potente, ma non aggressiva quanto vorrei; qui non c'entra nulla l'impianto, ? dovuto a scelte personali diverse per le pastiglie freno: io uso pastiglie dei freni molto pi? aggressive (Z04) mentre il proprietario della moto preferisce freni pi? progressivi perci? devo tirare la leva con pi? forza e mi da l'idea di arrivare lungo (in realt? non succeder? mai in tutta la mattinata)
La guida:
La moto ? precisissima sulla traiettoria e piuttosto sensibile, la posizione manubrio/sella mi porta a guidare caricato sull'avantreno, che trasmette cos? molto bene asfalto e direzione... sia nei tornanti, sia nel curvone a destra da quarta ci si sente sempre sicuri; non si ha mai la sensazione di galleggiare, anche a gas tutto aperto la tendenza ad alargare in uscita ? davvero minima. In sintesi: Ottimo feeling
Aumentando il ritmo aumenta un p? la tendenza ad impennare in uscita di curva, ma perfettamente dosabile e quindi aggiunge solo divertimento. La confidenza che infonde ? veramente notevole, gi? dopo pochi giri ? come se fosse la mia moto di sempre; posso usare i freni fin dentro la curva e in uscita gestire l'accelerazione fino al cordolo esterno... davvero notevole.
Che non affatica l'ho gi? detto, ma non so se si ? capito quanto... dopo un p? di giri comincio a dirmi "magari mi fermo un attimo..." ma vuoi il gusto della guida, vuoi che stanca poco ogni giro alla staccata in fondo al dritto, quando ? ora di sceglere se entrare ai box o continare continuavo a ripetermi "beh dai, ancora un giro..."
E cos? per parecchi giri ... Infatti, rientrato ai box non ho trovato Fabio (il meccanico) sul muretto, si era allontanato a sistemare altro. Quando mi ha visto ridendo fa "Ah, eccoti... stavamo pensando che fosse necessario spararti ad un ginocchio per farti uscire!"
Dalle 11 alle 12.30 due sole soste: benzina alla prima, benzina e gomma posteriore alla seconda (che i meccanici avevano tenuto da parte gi? coccolata dalla termocoperta); e appena Fabio ha tolto la bussola dal bullone del perno ruota lo guado e gli dico "Beh, allora posso rientrare giusto?"
Per racchiudere il test in una sola frase posso dire "Divertimento puro!"
In una fortunata giornata di fine ottobre, baciata da un meteo davvero clemente, inizio il mio test.
Prime impressioni:
Appena salito a bordo, ancor prima di inserire la marcia, le prime considerazioni... da in sella sembra pi? piccola, anche se non stretta come la mia Ducati, molto comoda, con le giuste distanze sella-manubrio-pedane ... non me lo aspettavo, Marco ? parecchio pi? alto di me e non pensavo la moto fosse cos? "flessibile" nell'accogliere piloti di taglia diversa.
Due colpi di acceleratore e mi ? chiaro che qui si guida in modo diverso, ma bando alle ciance, marcia inserita e via... pochi metri della corsia box e sono in pista, mi dico piano che fa freddino ma ... ? impossibile inserire davvero piano, la moto gira da sola, dove guardi va, e sulla curva 3 sono comunque gi? ginocchio a terra.
la risposta all'acceleratore a bassi regimi ? molto fluida, che unito alla ciclistica svelta rende molto "rilassante" la guida in pista ... Dopo il primo mezzo giro entro sul rettilineo principale di S.Martino in terza marcia e mi dico "Sentiamo il motorone.." Sopra i 9.000 giri la moto cambia carattere, l'allungo fino a 13.000 ? impressionante e ti spinge in dietro; complice l'ottima sella non ? fastidioso, mi accuccio e snocciolo le marce, ai 250mt prima di staccare mi scappa l'occhio sul contakm, 271kmh ... davvero niente male,
adesso, dopo una prima curva veloce a sinistra arriva il tratto di pista che proprio non digerisco, una esse destra-sinista che immette sul breve rettilineo del traguardo, inserisco a sinistra mi giro e .... sorpresa, non pare nemmeno la stessa pista: la moto danza agile tra le curve strette, destra, scalo in seconda (nessun moviment della moto) sinistra e sono gi? sul dritto
Col sorriso nel casco, giro dopo giro aumento il passo, con cautela - la moto ? di un amico e non voglio farle correre rischi; dopo i primi 4 giri mi trovo a guidare con incredibile naturalezza, la posizione del piano sella e delle pedane rendono i movimenti molto rapidi e naturali, giro senza fatica.. al punto che il primo run finir? col durare pi? di 30 minuti, e mi sono fermato solo perch? non sapevo quanta benzine era stata imbarcata e la spia della riserva era accesa :-)
Motore, cambio e freni:
Sul motore niente da dire, ? il potentissimo quadricilindrico BMW, che con lo scarico arrow in titanio strilla in modo coinvolgente ma garbato (guido sempre senza tappi e non ? mai stato fastidioso). Il cambio ? morbido e preciso, il cambio elettronico non ha mai sbagliato un colpo; la frenata ? potente, ma non aggressiva quanto vorrei; qui non c'entra nulla l'impianto, ? dovuto a scelte personali diverse per le pastiglie freno: io uso pastiglie dei freni molto pi? aggressive (Z04) mentre il proprietario della moto preferisce freni pi? progressivi perci? devo tirare la leva con pi? forza e mi da l'idea di arrivare lungo (in realt? non succeder? mai in tutta la mattinata)
La guida:
La moto ? precisissima sulla traiettoria e piuttosto sensibile, la posizione manubrio/sella mi porta a guidare caricato sull'avantreno, che trasmette cos? molto bene asfalto e direzione... sia nei tornanti, sia nel curvone a destra da quarta ci si sente sempre sicuri; non si ha mai la sensazione di galleggiare, anche a gas tutto aperto la tendenza ad alargare in uscita ? davvero minima. In sintesi: Ottimo feeling
Aumentando il ritmo aumenta un p? la tendenza ad impennare in uscita di curva, ma perfettamente dosabile e quindi aggiunge solo divertimento. La confidenza che infonde ? veramente notevole, gi? dopo pochi giri ? come se fosse la mia moto di sempre; posso usare i freni fin dentro la curva e in uscita gestire l'accelerazione fino al cordolo esterno... davvero notevole.
Che non affatica l'ho gi? detto, ma non so se si ? capito quanto... dopo un p? di giri comincio a dirmi "magari mi fermo un attimo..." ma vuoi il gusto della guida, vuoi che stanca poco ogni giro alla staccata in fondo al dritto, quando ? ora di sceglere se entrare ai box o continare continuavo a ripetermi "beh dai, ancora un giro..."
E cos? per parecchi giri ... Infatti, rientrato ai box non ho trovato Fabio (il meccanico) sul muretto, si era allontanato a sistemare altro. Quando mi ha visto ridendo fa "Ah, eccoti... stavamo pensando che fosse necessario spararti ad un ginocchio per farti uscire!"
Dalle 11 alle 12.30 due sole soste: benzina alla prima, benzina e gomma posteriore alla seconda (che i meccanici avevano tenuto da parte gi? coccolata dalla termocoperta); e appena Fabio ha tolto la bussola dal bullone del perno ruota lo guado e gli dico "Beh, allora posso rientrare giusto?"
Per racchiudere il test in una sola frase posso dire "Divertimento puro!"
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