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Ma è sempre meglio partecipare no?
Capisco,ma una considerazione la faccioenso sia pi? veritiera la moto da m? provata(x prova giornali ci lavorano sopra molto) non solo la GUZZI ma tutte le case motociclistiche,quella da m? provata ? in concesionaria come una qualsiasi moto(montaggio e spedita) siccuramente quella provata da t? andava molto meglio(? la legge delle prove giornalistiche) PS Pultroppo certe volte i giornali bisogna capirli ,ti faccio un esempio :quanti cv faceva e che curva di coppia ?, se ce un grafico lo confrontiamo con una presa dal conc messa sullo stesso banco prova. CIAO da LINO
Alla presentazione ce n'erano 25 o 30 di Stelvio. Io ne ho provate tre e non ? che fossero proprio uguali, di motore e trasmissione soprattutto... Di sicuro quelle provate da noi erano l'ultimissima versione, quasi definitiva. Ci hanno detto per? che erano ancora di preserie, quindi mi viene da pensare che c'? ancora spazio per qualche correzione di rotta (specie dopo tutto il bailamme che si ? scatenato tra stampa e forum a proposito dell'erogazione del motore).
Capisco,ma una considerazione la faccioenso sia pi? veritiera la moto da m? provata(x prova giornali ci lavorano sopra molto) non solo la GUZZI ma tutte le case motociclistiche,quella da m? provata ? in concesionaria come una qualsiasi moto(montaggio e spedita) siccuramente quella provata da t? andava molto meglio(? la legge delle prove giornalistiche) PS Pultroppo certe volte i giornali bisogna capirli ,ti faccio un esempio :quanti cv faceva e che curva di coppia ?, se ce un grafico lo confrontiamo con una presa dal conc messa sullo stesso banco prova. CIAO da LINO
Tutto sommato non penso che fossero poi cos? super preparate le moto che abbiamo provato a Siena...
Dunque... finalmente oggi ho provato la nuova nata di Mandello del Lario assieme alla mia passeggera.
Il passo compiuto rispetto all'ultima Moto Guzzi che avevo provato, una V11, è semplicemente immenso. La coppia di rovesciamento è quasi scomparsa, il cardano rasenta la perfezione, il cambio è migliorato moltissimo (sebbene sempre lento) e le finiture sono decisamente buone ad un primo sguardo.
La Stelvio si lascia notare immediatamente per comodità di guida e stabilità a prova di curvone a manetta, mentre l'agilità riesce ad essere comunque discreta nonostante la mole generale. La frenata è piacevolmente modulabile e potente al tempo stesso. Buona la protezione dall'aria anche a velocità autostradali e superba, da quel che mi viene detto, la porzione di sella dedicata alla propria metà del cielo.
La mia prova è durata solo cinque minuti e questa credo sia una premessa necessaria per le note che seguiranno.
Il motore possiede un rombo entusiasmante ed un tiro in basso discreto (sebbene non entusiasmi), ma questo non basta a convincere anche un fermone come il quello che vi scrive. Il problema deriva dalla perdita di entusiasmo del propulsore tra 4000 giri e 6000 giri, finestra nella quale dovrebbe essere maggiormente utilizzato. I sorpassi a pieno carico possono risultare, come a me capitato, molto più lenti di quanto non si possa preventivare per un mezzo di tale cubatura. Occorre spesso cambiare marcia per trovare la grinta necessaria e tale peculiarità non dovrebbe appartenere ad un blocco di 1200cc. Andando a spasso non ci sono problemi, ma come si pretende un pochino di brio... passa tutta la poesia. Forse la colpa potrebbe essere di rapporti un pochino troppo lunghi.
Unico neo, a parte il carattere del bicilindrico, sono le vibrazioni. Queste risultano eccessive a manubrio lungo tutto l'arco d'erogazione ed elevate sulle pedane oltre i 5000 giri. Mai visto una moto che vibrasse in maniera tanto fastidiosa e detto da un possessore di Ducati...
In sostanza. Bel prodotto, ottima ciclistica, notevole passo avanti... ma nulla oltre. Il prezzo è eccessivo se comparato con la vecchia BMW R1150GS, quindi temo che il confronto con la nuova versione della moto bavarese sia abbastanza impietoso.
Deve essere migliorato il propulsore nella potenza, nella coppia e nelle vibrazioni. La mia ST3 ha un tiro maggiore (sebbene abbia cilindrata inferiore) a tutti i regimi, nonchè vibrazioni molto molto più accettabili.
Il prezzo di 13.000 Euro richiede qualcosa in più perchè, anche senza averla provata, sono sicuro che ci sia anche concorrenza giapponese in grado di fare di meglio a prezzi simili.
Ovviamente il mio giudizio non è valido come quello di Tarcisio che, oltre ad essere un pilota infinitamente più valido di me, ha avuto l'occasione di provarla più a lungo.
Dunque... finalmente oggi ho provato la nuova nata di Mandello del Lario assieme alla mia passeggera.
Il passo compiuto rispetto all'ultima Moto Guzzi che avevo provato, una V11, ? semplicemente immenso. La coppia di rovesciamento ? quasi scomparsa, il cardano rasenta la perfezione, il cambio ? migliorato moltissimo (sebbene sempre lento) e le finiture sono decisamente buone ad un primo sguardo.
La Stelvio si lascia notare immediatamente per comodit? di guida e stabilit? a prova di curvone a manetta, mentre l'agilit? riesce ad essere comunque discreta nonostante la mole generale. La frenata ? piacevolmente modulabile e potente al tempo stesso. Buona la protezione dall'aria anche a velocit? autostradali e superba, da quel che mi viene detto, la porzione di sella dedicata alla propria met? del cielo.
La mia prova ? durata solo cinque minuti e questa credo sia una premessa necessaria per le note che seguiranno.
Il motore possiede un rombo entusiasmante ed un tiro in basso discreto (sebbene non entusiasmi), ma questo non basta a convincere anche un fermone come il quello che vi scrive. Il problema deriva dalla perdita di entusiasmo del propulsore tra 4000 giri e 6000 giri, finestra nella quale dovrebbe essere maggiormente utilizzato. I sorpassi a pieno carico possono risultare, come a me capitato, molto pi? lenti di quanto non si possa preventivare per un mezzo di tale cubatura. Occorre spesso cambiare marcia per trovare la grinta necessaria e tale peculiarit? non dovrebbe appartenere ad un blocco di 1200cc. Andando a spasso non ci sono problemi, ma come si pretende un pochino di brio... passa tutta la poesia. Forse la colpa potrebbe essere di rapporti un pochino troppo lunghi.
Unico neo, a parte il carattere del bicilindrico, sono le vibrazioni. Queste risultano eccessive a manubrio lungo tutto l'arco d'erogazione ed elevate sulle pedane oltre i 5000 giri. Mai visto una moto che vibrasse in maniera tanto fastidiosa e detto da un possessore di Ducati...
In sostanza. Bel prodotto, ottima ciclistica, notevole passo avanti... ma nulla oltre. Il prezzo ? eccessivo se comparato con la vecchia BMW R1150GS, quindi temo che il confronto con la nuova versione della moto bavarese sia abbastanza impietoso.
Deve essere migliorato il propulsore nella potenza, nella coppia e nelle vibrazioni. La mia ST3 ha un tiro maggiore (sebbene abbia cilindrata inferiore) a tutti i regimi, nonch? vibrazioni molto molto pi? accettabili.
Il prezzo di 13.000 Euro richiede qualcosa in pi? perch?, anche senza averla provata, sono sicuro che ci sia anche concorrenza giapponese in grado di fare di meglio a prezzi simili.
Ovviamente il mio giudizio non ? valido come quello di Tarcisio che, oltre ad essere un pilota infinitamente pi? valido di me, ha avuto l'occasione di provarla pi? a lungo.
Ti ringrazio, ma non sopravvalutarmi...
Vibrazione alle pedane io non ne ho sentite, ma forse ero troppo impegnato a divertirmi (una moto che vibra di pi? ?, ad esempio, la ultima GS...). In compenso la protezione aerodinamica non mi ha soddisfatto per niente.
L'ultima GS (versione 1200cc) non l'ho provata, quindi non posso dire nulla. La vecchia 1150 era pesante e meno maneggevole della Moto Guzzi sicuramente, tuttavia ho preferito il motore maggiormente sostanzioso ai regimi bassi e medi.
Non ti sopravvaluto Tarcisio. Tu non farai il giornalista di professione, ma hai una sensibilità ed un manico nella guida infinitamente superiori ai miei.
Mi sono quasi vergognato a scrivere le mie opinioni da profano, sapendo che il tuo giudizio (precedentemente esposto) era tanto differente. Sono un fermone a cui piacciono infinitamente tutti questi meravigliosi sogni a due ruote, ma nulla di più.
Se mi dessero nuovamente la Stelvio, non avrei problemi a guidarla tutto il giorno poichè credo sia impossibile trovare un mezzo che non mi faccia venire voglia di partire subito senza meta. Nonostante questo, il propulsore (solo lui) di Mandello del Lario non è riuscito a convincermi per niente.
Ti ringrazio, ma non sopravvalutarmi...
Vibrazione alle pedane io non ne ho sentite, ma forse ero troppo impegnato a divertirmi (una moto che vibra di pi? ?, ad esempio, la ultima GS...). In compenso la protezione aerodinamica non mi ha soddisfatto per niente.
Ciao
T.
Personalmente non capisco come fai a dire che il BMW vibra di +, tutto qullo che vuoi; ma non esiste .Ripeto con il mio giudizzio riguardo la prova della STELVIO non voglio sminuirla ,ma incentivare quei cazzoni che vogliono fare un bicilindrico 4 v x uso enduro stradale. CI VUOLE + COPPIA,forse il 2 v tira di +++++++++ sotto,personalmentequello che io cerco in questo tipo di moto. CIAO da LINO
Personalmente non capisco come fai a dire che il BMW vibra di +, tutto qullo che vuoi; ma non esiste .Ripeto con il mio giudizzio riguardo la prova della STELVIO non voglio sminuirla ,ma incentivare quei cazzoni che vogliono fare un bicilindrico 4 v x uso enduro stradale. CI VUOLE + COPPIA,forse il 2 v tira di +++++++++ sotto,personalmentequello che io cerco in questo tipo di moto. CIAO da LINO
Allora, Lino, diciamo cos?: vibrano entrambe, ma la GS vibra a tutti i regimi e con frequenza sempre fastidiosa, mentre la Stelvio in basso "pulsa" piacevolmente e, prima di sentirle bene dai 5/6000 giri in su, ci sono un paio di regimi medi dove non si sentono per nulla.
Poi la sensibiit? di ognuno ? diversa, ma ci sono anche delle oggettivit? da prendere in considerazione.
mah da profano dico la mia;
pu? essere che i problemi di erogazione sono dovuti ai problemi tecnici che il bicilindrico paga per adeguarsi alle normative antinquinamento?
Magari se uno poi vuole un p? pi? di brio sono convinto che sostituendo scarico e centralina diventa un altra moto......
Io dico cos? perch? credo che ogni moto esce in una maniera, ma uno poi se la deve adattare alle proprie esigenze, ed una moto che cos? come esce va bene a tutti non esiste.
ad esempio la mia zx10R '04 originale per me ? inguidabile, con sosp. rifatte e tanti accorgimenti mi piace una cifra....
Detto questo voglio andare provarla perch? esteticamente mi ha colpito, e vorrei verificare il resto.... come si fa con una bella donna
mah da profano dico la mia;
pu? essere che i problemi di erogazione sono dovuti ai problemi tecnici che il bicilindrico paga per adeguarsi alle normative antinquinamento?
Magari se uno poi vuole un p? pi? di brio sono convinto che sostituendo scarico e centralina diventa un altra moto......
E' probabile...come ? anche probabile che la mappatura definitiva non sia ancora uscita...ricordo la mappa 1 sulla Rsv 2004,un cesso....e dopo pochi mesi corressero il tiro con la mappa 2 che andava alla stragrande...
Parlando coi ragazzi di Millepercento che sono esperti di Guzzi mi dicevano che sicuramente faranno uno scarico che migliorar? la moto in basso, infatti la zona morta dei giri se non sbaglio ? proprio quella usata per le misurazioni euro 3, quindi modificando lo scarco chiss? che bomba.........
Ma la Stelvio gialla la metteranno in produzione o era solo una "special Edition" del concessionario che l'ha fatta ricolorare?
no Zappa la gialla l'hanno fatta quei pazzi di Millepercento..........
quando ho chiesto al proprietario "ma non sapevo ci fosse anche gialla??" mi ha risposto "non c'è" l'ho fatta io apposta per il test ride, volevo che la nostra si riconoscesse subito"
loro son fatti così, dovreste farvi un giro in officina da loro a vedere che capolavori fanno con le moto di Mandello
guarda qua.......
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