Ieri sono finalmente riuscito a portare in pista la street RS, cosa che con la precedente street non ero riuscito a fare.
L ultima volta avevo girato 2 anni e mezzo fa, con un altra moto, ed ero curioso di vedere come se la sarebbe cavata questa motarella.
Che dire...luci ed ombre🤔
Perché al netto del fatto che il comportamento ciclistico é stato ineccepibile, e che il pur brillante motore ha fatto il solletico alle Dunlop 211 gp racer nuove di zecca, e pur avendo io girato in tempi molto modesti in assoluto, sebbene non banali, se relazionati alla mia scarsa frequentazione, sono cmq emerse delle criticità:
- il motore, tanto brillante e soddisfacente nell' uso stradale anche molto spinto, mi é sembrato un po' spompo, in una pista come Vallelunga🙄....
Su strada sembra corta di cambio...a Vallelunga sul rettilineo di ritorno arrivavo quasi al limitatore in quinta, mentre al curvone dopo il traguardo ogni tanto appoggiavo la sesta, ma si faceva in quinta tranquillamente.
Ok, ho sotto la 190 al posteriore, che "allunga" un po', ma cmq non c' era "ciccia" a sufficienza per mettere la sesta.
Fatto sta che come max velocità rilevata non sono arrivato neanche a 230 kmh.
Sicuramente ero abituato bene con la tuono V4, ma cmq il motore non lo metterei tra le cose eclatanti, diciamo😕
- i freni di per sé sono molto buoni, sebbene le pastiglie di serie siano mediocri (sulla 2018 erano fantastiche...)...il problema é che su questa euro5 l abs non é più disinseribile e la cosa, accoppiata alla potenza dell' impianto, lo fa entrare in azione abbastanza spesso, con relativo allungamento degli spazi di frenata
No buono, a quasi 230 kmh.
- e veniamo alla nota più dolente:
L ergonomia della moto.
Ok, la moto é piccola, ed io non sono esattamente un fantino...
Ho installato delle pedaline poggiapiedi leggermente arretrate e rialzate...ma non sono paragonabili a vere pedane aftermarket :
l entità del rialzo/arretramento é troppo modesta, e non mi permette né di "spingermi" in avanti per contrastare l accelerazione, né di avere dei punti di appoggio ottimali per "spostare" il corpo tra le curve e/o caricare l avantreno come servirebbe.
Dulcis in fundo, perché poi piove sul bagnato:
non riuscendo a spostare il corpo con la necessaria velocità, non sono riuscito a "limitare" l angolo di piega, finendo per toccare con l esterno dello stivale prima ancora che col ginocchio.
Un paio di volte, insistendo con la piega alla curva Roma, ho toccato l asfalto con la pedana...se si impunta entro in orbita 🙄.
Insomma, SICURAMENTE non ci sono le condizioni perché io sia un fulmine di guerra:
so anziano, giro con frequenza biennale, tutto quello che si vuole...
Ma qualche limite della moto l ho incontrato, e non me lo aspettavo😒.
Ciò detto:
considerato tutto, mi ero imposto di riuscire a scendere sotto i 2', e ci sono riuscito.
Di più:
L ultima volta era stato con la tuono V4, dopo uno stop di 6 anni, ed ero stato 2 secondi più lento.
Anche in questo caso, come nel precedente, il giro "ideale", ossia i tre migliori settori, realizzati in giri diversi, hanno dato un totale
Sull 1'57".
La qual cosa mi colloca, Idealmente, verso il limite inferiore del cut off dei tempi in cat. "esperti".
Ma resto umile☝️😂😂😂
Di nuovo, é un tempo molto modesto in assoluto, ma non proprio banale per un 55 enne domenicale con cadenza pistaiola biennale, e cmq non lontano dall 1'54" che realizzai anni fa con la tuono V4, l unica volta in vita mia in cui girai per 2 GG consecutivi, nel secondo giorno.
A riprova di 2 cose:
- l allenamento é tutto
- un giorno invecchierò...ma non ieri😏
Credo che con l ergonomia della moto cucita addosso, quel tempo ce l ho in canna pure con la piccola street cmq, pur con tutti i suoi "limiti" motoristici...perché si guida in modo divino, la ciclistica supporta benissimo quel tipo di utilizzo, ed é estremamente facile.
Purtroppo i problemi che ho incontrato sopra descritti mi hanno fatto distruggere fisicamente, perché é stato un problema anche solo fare i rettilinei in piena accelerazione...senza un adeguato supporto delle gambe, gli avambracci e la bassa schiena si sono dovuti sobbarcare tutto ☠️.
Adesso si farà l upgrade forcella, molla mono e pedane...l obiettivo é riuscire a fare una serie di turni in pista a pochi GG l uno dall' altro, per vedere quanto si riesce a migliorare di "sola" confidenza.
Cazzo, vorrei tornarci già oggi...😞
PS:
quanto cazzo le amo, ste Dunlop 211 gp Racer🥰🥰🥰🥰
Chissà cosa c é lì dentro....
Solo Dio sa cosa Dunlop ci abbia messo dentro🤔
Nate nel 2010, concettualmente desuete, in teoria superate dalle 212 gp Racer
Poi vado a vedere il dot sulle mie...luglio 2020!😮
- Vanno bene da finite...
- l anteriore lo cambi perché ti stufi di vederlo li...
- sul bagnato vanno come una gomma del genere in genere può solo sognare...
Fossi un cospiratore, direi che in Dunlop gli é scappata la mano...🤫
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L ultima volta avevo girato 2 anni e mezzo fa, con un altra moto, ed ero curioso di vedere come se la sarebbe cavata questa motarella.
Che dire...luci ed ombre🤔
Perché al netto del fatto che il comportamento ciclistico é stato ineccepibile, e che il pur brillante motore ha fatto il solletico alle Dunlop 211 gp racer nuove di zecca, e pur avendo io girato in tempi molto modesti in assoluto, sebbene non banali, se relazionati alla mia scarsa frequentazione, sono cmq emerse delle criticità:
- il motore, tanto brillante e soddisfacente nell' uso stradale anche molto spinto, mi é sembrato un po' spompo, in una pista come Vallelunga🙄....
Su strada sembra corta di cambio...a Vallelunga sul rettilineo di ritorno arrivavo quasi al limitatore in quinta, mentre al curvone dopo il traguardo ogni tanto appoggiavo la sesta, ma si faceva in quinta tranquillamente.
Ok, ho sotto la 190 al posteriore, che "allunga" un po', ma cmq non c' era "ciccia" a sufficienza per mettere la sesta.
Fatto sta che come max velocità rilevata non sono arrivato neanche a 230 kmh.
Sicuramente ero abituato bene con la tuono V4, ma cmq il motore non lo metterei tra le cose eclatanti, diciamo😕
- i freni di per sé sono molto buoni, sebbene le pastiglie di serie siano mediocri (sulla 2018 erano fantastiche...)...il problema é che su questa euro5 l abs non é più disinseribile e la cosa, accoppiata alla potenza dell' impianto, lo fa entrare in azione abbastanza spesso, con relativo allungamento degli spazi di frenata
No buono, a quasi 230 kmh.
- e veniamo alla nota più dolente:
L ergonomia della moto.
Ok, la moto é piccola, ed io non sono esattamente un fantino...
Ho installato delle pedaline poggiapiedi leggermente arretrate e rialzate...ma non sono paragonabili a vere pedane aftermarket :
l entità del rialzo/arretramento é troppo modesta, e non mi permette né di "spingermi" in avanti per contrastare l accelerazione, né di avere dei punti di appoggio ottimali per "spostare" il corpo tra le curve e/o caricare l avantreno come servirebbe.
Dulcis in fundo, perché poi piove sul bagnato:
non riuscendo a spostare il corpo con la necessaria velocità, non sono riuscito a "limitare" l angolo di piega, finendo per toccare con l esterno dello stivale prima ancora che col ginocchio.
Un paio di volte, insistendo con la piega alla curva Roma, ho toccato l asfalto con la pedana...se si impunta entro in orbita 🙄.
Insomma, SICURAMENTE non ci sono le condizioni perché io sia un fulmine di guerra:
so anziano, giro con frequenza biennale, tutto quello che si vuole...
Ma qualche limite della moto l ho incontrato, e non me lo aspettavo😒.
Ciò detto:
considerato tutto, mi ero imposto di riuscire a scendere sotto i 2', e ci sono riuscito.
Di più:
L ultima volta era stato con la tuono V4, dopo uno stop di 6 anni, ed ero stato 2 secondi più lento.
Anche in questo caso, come nel precedente, il giro "ideale", ossia i tre migliori settori, realizzati in giri diversi, hanno dato un totale
Sull 1'57".
La qual cosa mi colloca, Idealmente, verso il limite inferiore del cut off dei tempi in cat. "esperti".
Ma resto umile☝️😂😂😂
Di nuovo, é un tempo molto modesto in assoluto, ma non proprio banale per un 55 enne domenicale con cadenza pistaiola biennale, e cmq non lontano dall 1'54" che realizzai anni fa con la tuono V4, l unica volta in vita mia in cui girai per 2 GG consecutivi, nel secondo giorno.
A riprova di 2 cose:
- l allenamento é tutto
- un giorno invecchierò...ma non ieri😏
Credo che con l ergonomia della moto cucita addosso, quel tempo ce l ho in canna pure con la piccola street cmq, pur con tutti i suoi "limiti" motoristici...perché si guida in modo divino, la ciclistica supporta benissimo quel tipo di utilizzo, ed é estremamente facile.
Purtroppo i problemi che ho incontrato sopra descritti mi hanno fatto distruggere fisicamente, perché é stato un problema anche solo fare i rettilinei in piena accelerazione...senza un adeguato supporto delle gambe, gli avambracci e la bassa schiena si sono dovuti sobbarcare tutto ☠️.
Adesso si farà l upgrade forcella, molla mono e pedane...l obiettivo é riuscire a fare una serie di turni in pista a pochi GG l uno dall' altro, per vedere quanto si riesce a migliorare di "sola" confidenza.
Cazzo, vorrei tornarci già oggi...😞
PS:
quanto cazzo le amo, ste Dunlop 211 gp Racer🥰🥰🥰🥰
Chissà cosa c é lì dentro....
Solo Dio sa cosa Dunlop ci abbia messo dentro🤔
Nate nel 2010, concettualmente desuete, in teoria superate dalle 212 gp Racer
Poi vado a vedere il dot sulle mie...luglio 2020!😮
- Vanno bene da finite...
- l anteriore lo cambi perché ti stufi di vederlo li...
- sul bagnato vanno come una gomma del genere in genere può solo sognare...
Fossi un cospiratore, direi che in Dunlop gli é scappata la mano...🤫
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