TERMINALI....grandi o piccoli ?

[ERGAL]

Ma possono dei terminali "simili" tra loro fare la differenza su un impianto completo ?
Faccio questa domanda perch? ieri ho rimontato i terminali della Euroracing sulla mia Tuono e levato i Telco (p.s. Euroracing = Shark).
Ho notato una differenza "percepibile" anche da un cancello come me...e non poco..
Non mi ero accorto del guadagno avuto quando un paio di mesi fa sostituii i terminali Euroracing con questi della Telco (a causa di un sinistro)...ma me ne sono accorto ieri quando ho fatto il passo inverso...
La moto ha perso parecchio in allungo...ed ? molto meno cattiva nell'erogazione (cio? spinge meno) e si siede gli alti (diamo dopo gli 8500 giri).
Ripeto non mi ero accorto del miglioramento quando li cambiai...ma rimettendoli...perdo veramente tanto !!
I terminali sono identici nella lunghezza e nel materiale di costruzione che ? titanio (quest'ultimo, ininfulente dal punto di vista delle prestazioni) e nel diametro d'entrata ai collettoti (60 mm).
Le differenze sono nel diametro dei terminali, i Telco sono molto pi? piccoli, (gli Euroracing sono enormi in confronto) e nel diametro della canna interna, oltre che della boccola di uscita, sempre parecchio pi? piccoli i Telco.
I Telco sono omologati (ma li uso aperti), gli Euroracing sono invece "liberi"...
In fiera a Milano...ad un certo punto mi trovai davanti al piccolo stand di un"certo" sig. con la barba....di nome Edo Vigna, per caso mi misi ad ascoltare quello che stava dicendo ad un ragazzo con un 998 che gli aveva chiesto info sui diametri degli scarichi.
Il sig. "Edo" gli stava dicendo che diametri superiori al 57 su moto stradali non portano alcun beneficio...anzi parlava di "svuotamento nei cilindri" e peggioramento delle prestazioni.
Non so se ? questo il motivo, anche perch? credo lui parlasse di collettori...ma potrebbe essere che il diametro troppo elevato dei terminali Euroracing peggiori le prestazioni della mia moto, al contrario dei Telco che essendo pi? piccoli, magari trattengono di pi? i gas all'interno creando una sorta di contropressione ?

Chi mi illumina ?

[Didy]

bella domanda

forza con le risposte

[bulldog]

Secondo me ? molto importante il diametro inteno dei collettori(ovvio) e della mitraglia che trovi nel silenziatore. Come giustamente diceva Edo, un diametro troppo grande, su motori stradali non preparati e sopratutto studiati per avere un buon compromesso di resa tra alti e bassi, ? controproducente ai fini della resa.
Per darti un esempio pratico, a cartagena abbiamo provato a rimuovere i catalizzatori dai silenziatori originali della moto di claudio, inserendo all'interno una "mitraglia" con diametro enorme.
Non ti s? dire che resa avessero agli alti perch? non ho avuto occasione di tirare le marce a limitatore, ma ti garantisco che ai bassi e ancor pi? nei chiudi/apri si sentiva chiaramente un vuoto incredibile che ritardava la risposta all'acceleratore in maniera molto evidente e fastidiosa.
Questo non l'ho riscontrato accorciando(per necessit?) di una decina di cm i miei Akrap ma mantenendo inalterati i diametri interni dei silenziatori..
bull

[markino#139]

pensiamo che lo scarico ? una fase importante di funzionamento del motore

io credo che + veloce vada via lo scarico dei gas prodotti + il motore funzioni meglio; quindi sar? importante un terminle di scarico con misure giuste che crei quelle condizioni che concorrono al veloce scarico dei gas, in altre parole nessun ostacolo e forme che creino forze che aiutino alla espulsione. quindi a livelli di pressione uno scarico troppo grosso e sovradimensionato non aiuter? in spinta.

SCARICO
Viene cosi' chiamata Ia combustione di tipo esplosivo di parte della miscela aria-carburante che ha luogo prima che essa sia raggiunta dal fronte della fiamma. In seguito alla detonazione si crea una serie di onde di pressione che attraversano Ia camera di combustione andando a urtare con violenza contro le pareti metalliche. La detonazione avviene quando all'interno delta camera si superano determinati valori critici di temperatura e di pressione (che possono variare anche considerevolmente da motore a motore).

4a FASE - SCARICO


Lo scarico dei gas combusti nell'atmosfera avviene attraverso tubazioni che oppongono una cerca resistenza. Il pistone quindi deve fare un lavoro che, ai fini dell'utilizzazione della potenza ricavabile dal motore ? negativo. Tale lavoor sar? tanto maggiore quanto pi? grandi sono le resistenze offerte dai condotti di scarico, cio? quanto pi? lunghe sono le tubazioni, minori le sezioni di passaggio e repentini i cambiamenti di direzione e sezione. Per ottenere che il lavore negativo di scarico diminuisca al massimo, ossia perch? la linea di trasformazione del diagramma pratico relativa allo scarico si avvicini il pi? possibile a quella del diagramma teorico occorre:1) abbassare rapidamente la pressione interna nel cilindro aprendo in anticipo la valvola di scarico (prima cio? che il pistone abbia raggiunto il PMI ultimando la fase di espansione ). Con tale accorgimento si mette in comunicazione il cilindro, nel cui interno la pressione ? ancora sensibile (3-4 atmosfere), con l'ambiente esterno a pressione atmosferica. I gas combusti si trovano quindi spinti dalla propria pressione verso l'esterno e si riduce quindi il lavoro del pistone nella fase di scarico. A prima vista semprebrebbe per? che il risparmio del lavoro di scarico andasse a dretrimento del lavoro attivo ottenuto nella fase di espansione in quanto si raccorcia la medesima; in realt? ci? ? vero solo in parte; infatti si pu? osservare che l'area (cio? come abbiamo visto il lavoro) che viene in tal modo inutilizzata, ? inferiore all'area negativa (lavoro negativo o passivo) che si risparmia nella successiva fase di scarico.
Anche in questo caso l'anticipo allo scarico non pu? raggiungere valori elevati senza una diminuzione del rendimento totale del motore, perch? infatti si verificherebbe che l'area non utlizzata corrispondente all'espansione sarebbe superiore alla'area risparmiata corrispondente allo scarico; si diminuirebbe cos? l'area utile del diagramma motore a cui corrisponde il lavoro otteniile dal motore stesso;
2) ridurre la contropressione di scarico, ossia le perdite di carico, il che si ottiene dimensioando opportunamente le tubazioni, dando al collettore di scarico una forma tale che gli scarichi dei vari cilindri non si disturbino a vicenda, ma possano essere avviati singolarmente per un sufficiente tratto e vengano riuniti solo quando la loro velocit? ? diminuita e la temperatura abbassata.
Importante ? pure il raffreddamento del tubo di scarico. Infatti, come ? noto, i gas raffreddandosi diminuiscono di volume e quindi diminuisce la loro velocit? nei condotti con la conseguente diminuzione delle perdite di carico (la perdita di carico ? proporzionale alla velocit? uguale.
La lunghezza del tubo di scarico sar? quindi tale da assicurare un buon raffreddamento tenendo per? presente che le perdite di carico aumentano per effetto della maggior lunghezza del tubo di scarico.
Questi accorgimenti per aumentare il rendimento del motore, ossia per avvicinare al massimo il ciclo pratico a quello teorico e che qui sono stati illustrati a grandi linee, saranno ripresi particolarmente in seguito trattando i vari organi del motore e saranno dati i valori usati nelle macchine di normale costruzione. E' per? evidente sin d'ora che non si potr? mai dare una legge assoluta che regoli tali valori, dato che essi sono influenzati da troppi fattori difficili da individuare e padroneggiare.
Ma con l'esperienza, le continue prove al banco e su strada si potr? pervenire ai migliori risultati che con solo calcolo non permette di raggiungere.

[ERGAL]

Markino, io non sono in grado di discuisire cos? tecnicamente come ha fatto l'autore di qs. articolo.
Penso per? che offrire una certa resistenza all'espulsione di gas freschi o parzialemente incombusti , sia importante per non subire il cosiddetto effetto "lavaggio", cio? che la carica ancora non combusta o perlomeno non completamente venga espulsa dallo scarico senza essere sfruttata completamente.
Limitare in alcuni momento questa espulsione, vuol dire creare una sorta di "sovralimentazione" che fanno aumentare la resa del motore.
Questo con parole mie....ma ho sempre saputo che l'evacuazionde dei gas se troppo veloce, toglie energia alla carica perch? si porta via parte della miscela fresca...
Ho paura per? di confondermi con il 2 t.....

[gattobastardo]

Io monto un doppio della shark con passaggio da 60mm, al banco da fiore come linearità d'erogazione non avevo problemi, come picco di massima sul grafico forse perdevo un cavallo in confronto a moto pari alla mia con il doppio akra che ha passaggi ben + stretti.
P.S. parlo d'impianti completi e doppi silenziatori sul mod 2002

[MiKiFF]

Gli scarichi devono essere dimensionati per diametro, lunghezza totale e lunghezza agli incroci...

... è impossibile a priori dire se uno scarico è migliore di un altro valutando separatamente i fattori perkè tutto si deve accordare ovviamente...

... di certo se l'originale ha delle dimensioni ed il motore non è toccato è molto probabile che discostarsi significativamente da quesi parametri sia controproducente...

... io sul K5, notato da prove online che praticamente tutti gli scarichi aftermarket davano un peggioramento di prestazioni, ho montato uno scarico handmade adattato da uno racing per CBR 600, ovvero relativamente piccolo di diametro, l'ho scelto appunto perkè il diametro replicava suppergiù l'originale e discostava di poco da quello molto piccolo di uscita dei collettori originali (appena 45mm)...

... la moto in tal modo ha guadagnato ovunque di poco, fosse stato più largo e scenico magari dava qualcosa in più agli alti ed in sound ma svuotava anche ai bassi e ciò non è beeeeeelooo!!!



In parole povere, se non si tocca significativamente il motore diffidare sempre delle cose ENORMI o kmq molto diverse dall'originale se si insegue la prestazione e cercare di ottenere più prove al banco o consigli possibili per indirizzare l'akuisto...

[markino#139]

diciamo da profani: la 4 fase cio? lo scarico deve avvenire con determinate caratterisatiche, migliori sono e meglio rende il motore.
calcolando a dovere un impianto di scarico, ostruzione, raffreddamento, espansione, materiali etc etc queste caratteristiche arrivano al massimo... se i calcoli non vengono fatti o vengono fatti male uno scarico piccolo oppure uno scarico grande non renderenno mai al massimo oppure peggioreranno le cose di un impianto precedentemente calcolato a dovere.

[elio]

...
In fiera a Milano...ad un certo punto mi trovai davanti al piccolo stand di un"certo" sig. con la barba....di nome Edo Vigna, per caso mi misi ad ascoltare quello che stava dicendo ad un ragazzo con un 998 che gli aveva chiesto info sui diametri degli scarichi.
Il sig. "Edo" gli stava dicendo che diametri superiori al 57 su moto stradali non portano alcun beneficio...anzi parlava di "svuotamento nei cilindri" e peggioramento delle prestazioni.

si riferiva ai collettori (il tratto dei tubi dell'impianto di scarico che vanno dalle teste alla manina di raccordo prima dei terminali) della ducati: i 57 vengono usati solo su moto decisamente pompate con cammes ed elettronica dedicate

sullo scarico della rsv i collettori hanno diametro 45-50-52 e dopo la manina diventano 60-65-72mm a seconda del produttore

altra cosa è il diametro interno, lunghezza, conicità e caratteristiche mitraglia interna ai terminali

comunque tutti gli elementi ed il loro corretto dimensionamento incidono sul rendimento finale