Chi mi conosce dovrebbe sapere quanto, pur amando la mia moto in modo totale, non riesca ad essere parziale o talebano, eppure oggi mi sento di dover alzare il vessillo Aprilia.
Ho infatti riprovato il k5 su un percorso guidato misto, alcune impressioni si sono affinate altre sono emerse nuove.
Sia chiaro rimane un bellissima moto, forse la migliore tra le jap ...eppure...
Ciclisticamente sta ancora lontanissima dalla millona, peser? anche meno ma cribbio ? dura da mettere gi?, i semimanubri chiusi e stretti non aiutano certo nell'impresa e non basta nemmeno il piano di seduta diversi cm pi? basso.
Non c'? scampo non ci si avvicina nemmeno alla millona!
Curiosamente mi sono trovato un pelino meglio con l'r1.
Ma tutte senza eccezione lamentano poi il solito problema di sospensioni, certo molti potrebbero perdere un p? di tempo a tararle, ma santo cielo ho portato anche aprilia tutte starate...e vanno meglio!
Non c'? nulla da fare "rimbalzano", copiano male, non vanno.
Sono gli stessi padroni a scendere dalla mia ed a dire: "porca *****...ora capisco perch? esaltano tanto la ciclistica...la mia ? rotta in confronto!".
Il motore del k5 (almeno questo che ho provato, aperto) ? un gran motore, paro fluido lineare e forte.
Ma la cosa curiosa ? l'impressione che ti da; come spalanchi, a qualunque regime tu sia (ovvio non a 12k) senti una gran mazzata di coppia improvvisa, superiore a molti bici, tanto forte da sembrarti dire "ora ti strappo le braccia!" ...ma dura un attimo, subito dopo lo strappo il motore incomincia a salire molto pi? fluido e con meno forza, lasciandoti un p? di amaro in bocca.
Certo questo lo rende estremamente duttile e facile da gestire, per? manca di quella forza continua che ti trasmette la mia.
Chiaramente i 3k giri in pi? spalmano quel razzo come una rapportatura lunghissima, per? la sensazione ? netta, ed in uscita da curve a 7-8k giri si sente molta meno ignoranza rispetto anche ai 5-6k del millone.
Rimane in ogni caso un gioiello di tecnologia, capace di passeggiare in 6 accanto ad un cinquantino e di tirarti via a velocit? da suicida.
Ho infatti riprovato il k5 su un percorso guidato misto, alcune impressioni si sono affinate altre sono emerse nuove.
Sia chiaro rimane un bellissima moto, forse la migliore tra le jap ...eppure...
Ciclisticamente sta ancora lontanissima dalla millona, peser? anche meno ma cribbio ? dura da mettere gi?, i semimanubri chiusi e stretti non aiutano certo nell'impresa e non basta nemmeno il piano di seduta diversi cm pi? basso.
Non c'? scampo non ci si avvicina nemmeno alla millona!
Curiosamente mi sono trovato un pelino meglio con l'r1.
Ma tutte senza eccezione lamentano poi il solito problema di sospensioni, certo molti potrebbero perdere un p? di tempo a tararle, ma santo cielo ho portato anche aprilia tutte starate...e vanno meglio!
Non c'? nulla da fare "rimbalzano", copiano male, non vanno.
Sono gli stessi padroni a scendere dalla mia ed a dire: "porca *****...ora capisco perch? esaltano tanto la ciclistica...la mia ? rotta in confronto!".
Il motore del k5 (almeno questo che ho provato, aperto) ? un gran motore, paro fluido lineare e forte.
Ma la cosa curiosa ? l'impressione che ti da; come spalanchi, a qualunque regime tu sia (ovvio non a 12k) senti una gran mazzata di coppia improvvisa, superiore a molti bici, tanto forte da sembrarti dire "ora ti strappo le braccia!" ...ma dura un attimo, subito dopo lo strappo il motore incomincia a salire molto pi? fluido e con meno forza, lasciandoti un p? di amaro in bocca.
Certo questo lo rende estremamente duttile e facile da gestire, per? manca di quella forza continua che ti trasmette la mia.
Chiaramente i 3k giri in pi? spalmano quel razzo come una rapportatura lunghissima, per? la sensazione ? netta, ed in uscita da curve a 7-8k giri si sente molta meno ignoranza rispetto anche ai 5-6k del millone.
Rimane in ogni caso un gioiello di tecnologia, capace di passeggiare in 6 accanto ad un cinquantino e di tirarti via a velocit? da suicida.
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