E si, ancora una volta mi sono emozionato!
Oggi pomeriggio, in ferie per il lungo ponte meneghino, ero in cortile e stavo sistemando le ultime cosette della mia povera RSV quando seduto accanto alle sue pance sento un suono familiare provenire dal provinciale che passa accantoa a casa mia... Alzo il naso e sbircio tra il forcellone e il mono... eccola, sapevo che il mio orecchio non poteva non conoscere un suono tanto amico. Vedo sfilare una bella tuono grigia e rossa, lenta ma sicura nonostante le pessime condizioni del manto stradale. Dal vederla passare al pensare di essere anche io su quella strada ? stato un attimo. Riordino le idee e vedo che per rimettermi in strada manca davvero poco.. la targa, il faro.. due viti qua, la sella e.... dai, si fa!
Appena finito di rappezzarla alla bella e meglio, giro la chiave e provo ad avviarla... Il primo colpo lo rifiuta, come a chiedermi se ne sono davvero convinto.. Il secndo start, pi? insistente e deciso non ammette repliche, la MIA MOTO DEVE PARTIRE!
Mentre lei si scalda borbottando in mezzo al cortile io vado in box e mi preparo.. Il casco ? l?... fermo dal 16 di ottobre quando me lo sfilai per l'ultima volta... Che strana sensazione rimetterci la testa dentro, ma noi motociclisti ? questo che cerchiamo: EMOZIONI. Belle o brutte che siano ma che ci facciano sentire vivi, sempre! Poi il giubbino, appena lavato dalla reGGina... Faccio un p? fatica a infilarlo, ma forse ? il maglione pesante. Sui comiti ci sono nuovi tatuaggi a ricordarmi che l'errore ? sempre dietro l'angolo. In fine i guanti... quelli super uficiali non sono pi? riutilizzabili quindi indosso il vecchio paio che sta a riposo da oltre due anni, dopo Misano '03, anche quella una uscita disastrosa.
Mi giro dal box verso il cortile e il borbottio stanco adesso mi sembra un mezzo ringhio agitato, di quelli che fanno i tori prima di essere buttati nell'arena. Apro il cancello, la spingo fuori e dopo averla osservata ancora un attimo da fianco, salgo in sella.
Mi sento impacciato, emozionato e tuto mi pare fuori posto, ma s? che non ? cos?.. sono io che non sono pi? abituato, lei ? sempre la stessa, a parte la pedalina del cambio che v? assolutamente riposizionata.
Faccio una decina di chilometri, quattordici per la precisione, col ringhio dei nuovi terminali "factory" che ? davvero entusiasmante da sopra la moto, ma senza accennare un minimo di guida sciolta... F? freddo, ogni curva ? condita con ghiaietto e quant'altro e poi non ? adesso che devo divertirmi alla guida.
Provo un paio di accelerate e noto cmq con piacere che il lavoro di Fiore ha dato ancora i frutti sperati... Una nuova mappatura ha reso la moto ancora pi? reattiva di quanto non me la ricordassi! Potrei pensare che ? la sensazione indotta dalla lunga astinenza, ma un'accelerata piena di seconda mi convince che non ? cos?... La vecchia mappatura non rendeva cos? "curiosa" la ruota anteriore della mia RSV....
Bon ragassuoli... vi ho distratto abbastanza...
Adesso me ne torno alle mie faccende giornaliere, ma con una emozione in pi? addosso!
bull
Oggi pomeriggio, in ferie per il lungo ponte meneghino, ero in cortile e stavo sistemando le ultime cosette della mia povera RSV quando seduto accanto alle sue pance sento un suono familiare provenire dal provinciale che passa accantoa a casa mia... Alzo il naso e sbircio tra il forcellone e il mono... eccola, sapevo che il mio orecchio non poteva non conoscere un suono tanto amico. Vedo sfilare una bella tuono grigia e rossa, lenta ma sicura nonostante le pessime condizioni del manto stradale. Dal vederla passare al pensare di essere anche io su quella strada ? stato un attimo. Riordino le idee e vedo che per rimettermi in strada manca davvero poco.. la targa, il faro.. due viti qua, la sella e.... dai, si fa!
Appena finito di rappezzarla alla bella e meglio, giro la chiave e provo ad avviarla... Il primo colpo lo rifiuta, come a chiedermi se ne sono davvero convinto.. Il secndo start, pi? insistente e deciso non ammette repliche, la MIA MOTO DEVE PARTIRE!
Mentre lei si scalda borbottando in mezzo al cortile io vado in box e mi preparo.. Il casco ? l?... fermo dal 16 di ottobre quando me lo sfilai per l'ultima volta... Che strana sensazione rimetterci la testa dentro, ma noi motociclisti ? questo che cerchiamo: EMOZIONI. Belle o brutte che siano ma che ci facciano sentire vivi, sempre! Poi il giubbino, appena lavato dalla reGGina... Faccio un p? fatica a infilarlo, ma forse ? il maglione pesante. Sui comiti ci sono nuovi tatuaggi a ricordarmi che l'errore ? sempre dietro l'angolo. In fine i guanti... quelli super uficiali non sono pi? riutilizzabili quindi indosso il vecchio paio che sta a riposo da oltre due anni, dopo Misano '03, anche quella una uscita disastrosa.
Mi giro dal box verso il cortile e il borbottio stanco adesso mi sembra un mezzo ringhio agitato, di quelli che fanno i tori prima di essere buttati nell'arena. Apro il cancello, la spingo fuori e dopo averla osservata ancora un attimo da fianco, salgo in sella.
Mi sento impacciato, emozionato e tuto mi pare fuori posto, ma s? che non ? cos?.. sono io che non sono pi? abituato, lei ? sempre la stessa, a parte la pedalina del cambio che v? assolutamente riposizionata.
Faccio una decina di chilometri, quattordici per la precisione, col ringhio dei nuovi terminali "factory" che ? davvero entusiasmante da sopra la moto, ma senza accennare un minimo di guida sciolta... F? freddo, ogni curva ? condita con ghiaietto e quant'altro e poi non ? adesso che devo divertirmi alla guida.
Provo un paio di accelerate e noto cmq con piacere che il lavoro di Fiore ha dato ancora i frutti sperati... Una nuova mappatura ha reso la moto ancora pi? reattiva di quanto non me la ricordassi! Potrei pensare che ? la sensazione indotta dalla lunga astinenza, ma un'accelerata piena di seconda mi convince che non ? cos?... La vecchia mappatura non rendeva cos? "curiosa" la ruota anteriore della mia RSV....
Bon ragassuoli... vi ho distratto abbastanza...
Adesso me ne torno alle mie faccende giornaliere, ma con una emozione in pi? addosso!
bull
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