Visto che l'argomento attira sempre l'attenzione di qualcuno, vi racconto quello che mi ? appena successo a Rekkia...
Sono sempre stato contrario all'ammortizzatore di sterzo per un motivo molto semplice. E' un aggeggio che toglie sensibilit? alla guida per andare a coprire delle pecche di ciclistica(progettazione o messa a punto delle sosp. che sia...) o di stile di guida.
La trasferta a Rijeka appena trascorsa mi ? stata decisamente utile ed illuminante in questo senso, avendo avuto la possibilit? di testare a fondo sulla mia RSV'04 un amm. di sterzo Bitubo(kit062-20clik di range)...
Faccio un paio di premesse, che cmq ricalcano quello che gi? stavate dicendo...
In teoria, ripeto in teoria, una moto non DEVE aver bisogno di ammortizzatore di sterzo. Questo perch? la sbacchettata, nella maggioranza dei casi, ? un fenomeno che indica il malfunzionamento di una data parte ciclistica, o peggio, un errata conduzione della moto da parte del pilota. Quante volte si ? sentito dire "la moto mi sbacchetta in accelerazione", poi ? bastato non aggrapparsi al manubrio per vedere sparire le sbacchettate... E quante volte, un clik di qua o un giro di vite di l?, hanno ricondotto la sbacchettataa a pi? miti consigli?
Quindi in linea teorica questo AGGEGGIO non dovrebbe essere "fondamentale" per la guida spinta con moto ben guidata e tarata(salvo casi in cui il manto stradale lo renda consigliabile, si intende..).
Bene, tornando a Rijeka, ho potuto vedere quanto l'ammortizzatore di sterzo sia decisamente da consigliare nella quasi totalit? dei casi e spiego il perch?.
In primo luogo perlaimo di ciclistica. Ho girato con un'assetto globalmente accettabile(non ho le capacit? e le conoscenze per essere pi? preciso e categorico) che mi permetteva di avere un buon passo consumando le gomme omogeneamente. In alcuni punti, tipo l'imbocco del rettilineo di arrivo, la moto che senza amm. di sterzo tendeva decisamente a scomporsi sulle sconnessioni dell'asfalto, con l'ammortizzatore filava decisamente pi? lineare(8-10clik a chiudere da tutto aperto). Sicuramente lavorando COSCIENTEMENTE sulla taratura delle sospensioni e magari assecondando meglio la moto col corpo, avrei ottenuto un risultato simile, ma viste le mie capacit?, l'ammortizzatore di sterzo mi ha dato una bella mano. Altra piacevole scoperta ? stato il feeleng all'anteriore. Provando a girare per strada con l'amm. appena chiuso(5clik) avevo notato un fastidioso indurimento dello sterzo e una avvertibile perdita di sensibilit? al manubrio, che mi avevano subito portato a tararlo sul tutto morbido. In pista invece no. Guidando molto caricati sull'anteriore e sopratutto tenendo sempre il motore in tiro, la moto non tende pi? a chiudere a centro curva, a meno che non lo si voglia. In definitiva, per quanto mi riguarda, penso che per la RSV'04 un buon ammortizzatore di sterzo sia consigliabile solo in pista. Per strada, dove conta molto la sensibilit? sotto la ruota anteriore e dove non si possono percorrere curve a cannone, meglio non averlo o averlo totalmente smollato.
Altra considerazione del dopo-Rijeka.
Il grande amico Beppe mi ha prestato per mezzo turno la sua cazzutissima 636. Le considerazioni dettagliate su questo piccolo gioiellino le far?(magari) in altra sede, ma interessava notare una cosa.
Le quote ciclistiche di questa moto, a mio modestissimo parere(totale incompetenza in campo 600-4cil), consigliano vivamente l'uso dell'ammortizzatore di sterzo, SEMPRE.
Non s? esattamente per quale motivo, forse l'eccessiva inclinazione della forcella per cercare sempre pi? agilit?, ma la piccola iena verde richiede una conduzione aggressiva e 'gnorante, ma oltre certi "livelli"(non parlo volutamente di limiti perch? questi sono altrove..) paga la grandissima agilit? con continui sbacchettamenti sul veloce... Usandole una guida pi? appropriata si riese a mitigare di molto la tendenza, ma ho ancora in testa il manubrio che mi frizza tra le mani sul rettilineo d'arrivo e la mia testolina che valuta quanto un bel gingillino ammortizzante mi avrebbe fatto comodo, anche andandoci a spasso...
In definitiva, torno a ripetermi, l'ammortizzatore di sterzo serve nella stragrande maggioranza dei casi a COPRIRE delle pecche. Prima di valutare se montarlo o meno, forse v? visto il complesso moto-pilota-percorso in modo da capire se si st? guidando una moto ciclisticamente nervosa, o se si st? sbagliando tipo di conduzione o se si hanno le sospensioni tarate male.
Come tutte le cose ha lati positivi e negativi... Su strada i lati negativi sono a mio parere maggiori dei positivi(parlo di aprilia) e questo consiglierebbe di montarlo ma totalmente scarico. In pista le cose cambiano molto, ma bisogna sempre fare attenzione a non usare l'ammortizzatore come velo per coprire altri problemi da risolvere in altro modo!
Spero di non avere annoiato
Bull
Sono sempre stato contrario all'ammortizzatore di sterzo per un motivo molto semplice. E' un aggeggio che toglie sensibilit? alla guida per andare a coprire delle pecche di ciclistica(progettazione o messa a punto delle sosp. che sia...) o di stile di guida.
La trasferta a Rijeka appena trascorsa mi ? stata decisamente utile ed illuminante in questo senso, avendo avuto la possibilit? di testare a fondo sulla mia RSV'04 un amm. di sterzo Bitubo(kit062-20clik di range)...
Faccio un paio di premesse, che cmq ricalcano quello che gi? stavate dicendo...
In teoria, ripeto in teoria, una moto non DEVE aver bisogno di ammortizzatore di sterzo. Questo perch? la sbacchettata, nella maggioranza dei casi, ? un fenomeno che indica il malfunzionamento di una data parte ciclistica, o peggio, un errata conduzione della moto da parte del pilota. Quante volte si ? sentito dire "la moto mi sbacchetta in accelerazione", poi ? bastato non aggrapparsi al manubrio per vedere sparire le sbacchettate... E quante volte, un clik di qua o un giro di vite di l?, hanno ricondotto la sbacchettataa a pi? miti consigli?
Quindi in linea teorica questo AGGEGGIO non dovrebbe essere "fondamentale" per la guida spinta con moto ben guidata e tarata(salvo casi in cui il manto stradale lo renda consigliabile, si intende..).
Bene, tornando a Rijeka, ho potuto vedere quanto l'ammortizzatore di sterzo sia decisamente da consigliare nella quasi totalit? dei casi e spiego il perch?.
In primo luogo perlaimo di ciclistica. Ho girato con un'assetto globalmente accettabile(non ho le capacit? e le conoscenze per essere pi? preciso e categorico) che mi permetteva di avere un buon passo consumando le gomme omogeneamente. In alcuni punti, tipo l'imbocco del rettilineo di arrivo, la moto che senza amm. di sterzo tendeva decisamente a scomporsi sulle sconnessioni dell'asfalto, con l'ammortizzatore filava decisamente pi? lineare(8-10clik a chiudere da tutto aperto). Sicuramente lavorando COSCIENTEMENTE sulla taratura delle sospensioni e magari assecondando meglio la moto col corpo, avrei ottenuto un risultato simile, ma viste le mie capacit?, l'ammortizzatore di sterzo mi ha dato una bella mano. Altra piacevole scoperta ? stato il feeleng all'anteriore. Provando a girare per strada con l'amm. appena chiuso(5clik) avevo notato un fastidioso indurimento dello sterzo e una avvertibile perdita di sensibilit? al manubrio, che mi avevano subito portato a tararlo sul tutto morbido. In pista invece no. Guidando molto caricati sull'anteriore e sopratutto tenendo sempre il motore in tiro, la moto non tende pi? a chiudere a centro curva, a meno che non lo si voglia. In definitiva, per quanto mi riguarda, penso che per la RSV'04 un buon ammortizzatore di sterzo sia consigliabile solo in pista. Per strada, dove conta molto la sensibilit? sotto la ruota anteriore e dove non si possono percorrere curve a cannone, meglio non averlo o averlo totalmente smollato.
Altra considerazione del dopo-Rijeka.
Il grande amico Beppe mi ha prestato per mezzo turno la sua cazzutissima 636. Le considerazioni dettagliate su questo piccolo gioiellino le far?(magari) in altra sede, ma interessava notare una cosa.
Le quote ciclistiche di questa moto, a mio modestissimo parere(totale incompetenza in campo 600-4cil), consigliano vivamente l'uso dell'ammortizzatore di sterzo, SEMPRE.
Non s? esattamente per quale motivo, forse l'eccessiva inclinazione della forcella per cercare sempre pi? agilit?, ma la piccola iena verde richiede una conduzione aggressiva e 'gnorante, ma oltre certi "livelli"(non parlo volutamente di limiti perch? questi sono altrove..) paga la grandissima agilit? con continui sbacchettamenti sul veloce... Usandole una guida pi? appropriata si riese a mitigare di molto la tendenza, ma ho ancora in testa il manubrio che mi frizza tra le mani sul rettilineo d'arrivo e la mia testolina che valuta quanto un bel gingillino ammortizzante mi avrebbe fatto comodo, anche andandoci a spasso...
In definitiva, torno a ripetermi, l'ammortizzatore di sterzo serve nella stragrande maggioranza dei casi a COPRIRE delle pecche. Prima di valutare se montarlo o meno, forse v? visto il complesso moto-pilota-percorso in modo da capire se si st? guidando una moto ciclisticamente nervosa, o se si st? sbagliando tipo di conduzione o se si hanno le sospensioni tarate male.
Come tutte le cose ha lati positivi e negativi... Su strada i lati negativi sono a mio parere maggiori dei positivi(parlo di aprilia) e questo consiglierebbe di montarlo ma totalmente scarico. In pista le cose cambiano molto, ma bisogna sempre fare attenzione a non usare l'ammortizzatore come velo per coprire altri problemi da risolvere in altro modo!
Spero di non avere annoiato
Bull
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