L?inizio ? stato sicuramente incoraggiante: Stefan Bradl decimo nelle FP1 con il tempo di 1?46?371 a 0?939 da Jorge Lorenzo e a meno di mezzo secondo dalla Ducati di Andrea Dovizioso e dalla Honda di Marc Marquez. Mai l?Aprilia era stata cos? avanti in una sessione di prove: finalmente un po? di soddisfazione dopo una stagione preventivata difficile, ma probabilmente pi? ostica di quanto ci si potesse aspettare. Ma la MotoGP ? la categoria tecnicamente (e non solo) pi? complicata del motociclismo mondiale, fare sviluppo in pista, come sta facendo l?Aprilia, ? un?impresa titanica, avvicinarsi a colossi come Honda e Yamaha ? tutt?altro che semplice. La Casa di Noale ci sta provando: l?ingegner Romano Albesiano, direttore tecnico dell?Aprilia, fa il punto della situazione.
?Per quanto riguarda l?evoluzione di motore, prestazioni, consumi, affidabilit? e cambio sono stati fatti nel corso della stagione passi in avanti notevoli, certamente positivi anche in prospettiva della moto per il 2016. Abbiamo anche esplorato valori percentuali di benzina rispetto alla quantit? d'aria per rientrare nei consumi, mai adottati prima, con esiti soddisfacenti. Altro aspetto interessante ? che abbiamo risolto problemi meccanici per affrontare il progetto futuro con maggiore tranquillit?. Va detto, per?, che nel corso della stagione le prestazioni generali sono migliorate ma, sinceramente, spero di fare un altro passo: semplificando, si pu? dire che abbiamo progredito nella trazione, ma non cos? tanto nella maneggevolezza e in entrata di curva. La MotoGP ? molto stimolante, abbiamo provato tanto materiale, ma sul fronte ciclistico avrei voluto essere pi? avanti con lo sviluppo?.
Soprattutto all?inizio avete faticato molto a sfruttare il potenziale delle gomme Bridgestone: ? cos??
?S?, il primo impatto con la Bridgestone ? stato critico, soprattutto per quanto riguarda la trazione, specie alla massima inclinazione in curva: abbiamo dovuto lavorare tanto sulla sospensione posteriore, provando diverse geometrie, provando a caricare di pi? o di meno la parte dietro della RS-GP?.
Che interventi sono stati fatti sulla ciclistica?
?Rispetto al telaio di partenza abbiamo ammorbidito tanto e non abbiamo ancora finito! Parliamo di rigidezza flessionale: ? su questo aspetto che abbiamo lavorato maggiormente?.
Si dice anche che la moto sia eccessivamente pesante: puoi confermarlo?
?S?, la moto ? sovrappeso, anche se non cos? tanto rispetto a quanto ho sentito dire: diciamo che dobbiamo togliere una decina di chili. Per riuscirci si deve lavorare su tanti aspetti, a cominciare naturalmente dal basamento del quattro cilindri, dalla termodinamica, dai vari condotti interni?.
Come sar? il nuovo motore?
?Sar? sempre un ?V? stretto, posizionato pi? verticalmente, molto diverso nella parte bassa, con un ravvicinamento tra albero motore e pignone: questo ci permetter? di allungare il forcellone e rendere la RS-GP meno nervosa. Diciamo che, rispetto ad adesso, il pignone sar? messo in una posizione pi? ?normale?. Per quanto riguarda il baricentro, dovr? essere avanzato e alzato rispetto alla versione 2015 per sfruttare meglio le caratteristiche delle Michelin, che sembrano garantire maggiore trazione sul posteriore rispetto alle Bridgestone, con per? meno grip sull?anteriore?.
Ingegnere Albesiano, perch? Marco Melandri ha avuto tante difficolt??
?Marco ha bisogno di una moto molto stabile: credo che abbia sofferto soprattutto per questo motivo?.
Da moto.it
?Per quanto riguarda l?evoluzione di motore, prestazioni, consumi, affidabilit? e cambio sono stati fatti nel corso della stagione passi in avanti notevoli, certamente positivi anche in prospettiva della moto per il 2016. Abbiamo anche esplorato valori percentuali di benzina rispetto alla quantit? d'aria per rientrare nei consumi, mai adottati prima, con esiti soddisfacenti. Altro aspetto interessante ? che abbiamo risolto problemi meccanici per affrontare il progetto futuro con maggiore tranquillit?. Va detto, per?, che nel corso della stagione le prestazioni generali sono migliorate ma, sinceramente, spero di fare un altro passo: semplificando, si pu? dire che abbiamo progredito nella trazione, ma non cos? tanto nella maneggevolezza e in entrata di curva. La MotoGP ? molto stimolante, abbiamo provato tanto materiale, ma sul fronte ciclistico avrei voluto essere pi? avanti con lo sviluppo?.
Soprattutto all?inizio avete faticato molto a sfruttare il potenziale delle gomme Bridgestone: ? cos??
?S?, il primo impatto con la Bridgestone ? stato critico, soprattutto per quanto riguarda la trazione, specie alla massima inclinazione in curva: abbiamo dovuto lavorare tanto sulla sospensione posteriore, provando diverse geometrie, provando a caricare di pi? o di meno la parte dietro della RS-GP?.
Che interventi sono stati fatti sulla ciclistica?
?Rispetto al telaio di partenza abbiamo ammorbidito tanto e non abbiamo ancora finito! Parliamo di rigidezza flessionale: ? su questo aspetto che abbiamo lavorato maggiormente?.
Si dice anche che la moto sia eccessivamente pesante: puoi confermarlo?
?S?, la moto ? sovrappeso, anche se non cos? tanto rispetto a quanto ho sentito dire: diciamo che dobbiamo togliere una decina di chili. Per riuscirci si deve lavorare su tanti aspetti, a cominciare naturalmente dal basamento del quattro cilindri, dalla termodinamica, dai vari condotti interni?.
Come sar? il nuovo motore?
?Sar? sempre un ?V? stretto, posizionato pi? verticalmente, molto diverso nella parte bassa, con un ravvicinamento tra albero motore e pignone: questo ci permetter? di allungare il forcellone e rendere la RS-GP meno nervosa. Diciamo che, rispetto ad adesso, il pignone sar? messo in una posizione pi? ?normale?. Per quanto riguarda il baricentro, dovr? essere avanzato e alzato rispetto alla versione 2015 per sfruttare meglio le caratteristiche delle Michelin, che sembrano garantire maggiore trazione sul posteriore rispetto alle Bridgestone, con per? meno grip sull?anteriore?.
Ingegnere Albesiano, perch? Marco Melandri ha avuto tante difficolt??
?Marco ha bisogno di una moto molto stabile: credo che abbia sofferto soprattutto per questo motivo?.
Da moto.it
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