Originally posted by bosco_RR
View Post
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Forcellone sbk
Collapse
X
-
-
Originally posted by mito22 View PostPi? lunghi per avere pi? trazione.... pi? cicciotti perch? pi? ? lunga la leva e pi? carico deve sopportare..
E poi le SBK hanno pi? cavalli della originale no?
La lunghezza invece ? inerente alla trazione
Comment
-
Originally posted by Xnans77 View PostLa sintesi esatta ? questa. ? tutto un tema di rigidita torsionale, alla volte basta una saldatura extra di rinforzo x cambiare la dinamica (a quei livelli)
La lunghezza invece ? inerente alla trazione
Comment
-
dovrei riprendere un Po le nozioni di scienza delle costruzioni per? per quello che ricordo ? la forma a dare la rigidit? a flessione (il contributo si riflette nel momento di inerzia di figura e lo stesso principio per cui le travi hanno sezione ad h ). In presenza anche di torsione diventa determinate la poszjone del centro di taglio, in pratica con la capriata inferiore questo punto ? spostato pi? in basso nella sezione x.rendere l'idea ? come se ci fosse meno leva per far torcere il forcellone (su qies'ultima lparte devo rivedere la teoria perch? veramente nn ci metto mano da anni, se ho detto minchiate correggetemi )
Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk
Comment
-
Il forcellone pi? ? lungo verso il dietro e minore e' la trazione, ma devono allungarlo sulle sbk altrimenti cappottano.
La capriata verso il basso diminuisce il chattering a parit? di rigidezza torsionale.
Comment
-
La trazione diminuisce se la maggiore lunghezza del forcellone ? ottenuta facilmente arretrando la ruota, se invece ? riprogettato il telaio avanzando il fulcro del forcellone allora la trazione aumenta.
Comment
-
Originally posted by dillo View Posti forcelloni di serie sn quasi sempre 5-6 pezzi da fusione saldati insieme,
quelli scatolati racing 20-30 pezzi di lamiera modellati a mano e saldati insieme, i costi di produzione non sono manco comparabili,
di contro i costi di progetto del primo sono decisamente superiori, non si possono fare decine di pezzi da provare, una volta deliberato il definitivo si deve essere sicuri che sia economico, strutturalmente soddisfacente, leggero e bello...
E tanto male nn va
Come dice giustamente miki : forcellone lungo=meno trazioneLast edited by arabykola; 16-09-14, 08:12.
Comment
-
Originally posted by mikiff View Postla trazione diminuisce se la maggiore lunghezza del forcellone ? ottenuta facilmente arretrando la ruota, se invece ? riprogettato il telaio avanzando il fulcro del forcellone allora la trazione aumenta.
Comment
-
Perch? spesso (per non dire sempre) avere in uscita maggiore stabilit? dell'anteriore permette di aprire prima e di pi? ed il pattinamento associato alla minore trazione ? tollerato o aiuta proprio.
Comment
-
Da un vecchio articolo letto su Masterbike, la differenza tra la capriata bassa e la capriata alta, sta nella possibilit? di realizzare un forcellone pi? snello a parit? di ridit? torsionale.
Immaginando una moto in piega, le forze torsionali che vengono trasmesse dall'asfalto al forcellone, vengono contrastate dalla capriata. Tuttavia pi? la capriata ? lontana dal terreno (verso l'alto) e pi? il braccio di leva con il quale agisce la forza sar? sfavorevole ed a parit? di forza trasmessa si avr? un momento torcente maggiore. Per contrastare questa deformazione, che tende a disallineare sul piano verticale la ruota posteriore rispetto all'anteriore, si rende necessario realizzare un forcellone pi? rigido (pi? saldature e/o forma diversa e/o maggiori spessori), ma questo porta dei grossi svantaggi dal punto di vista FLESSIONALE.
Oramai ? risaputo che per ottenere il massimo dalle moderne moto in pista quando si superano i 50? di inclinazione, il lavoro delle sospensioni non basta pi? e si rende necessario che il telaio diventi flessibile. La maggior parte di questo lavoro ? svolto da pneumatici, forcelle (lievemente ovali), piastre di sterzo (fortemente scaricate) e forcellone. In sostanza, immaginando di incorrere in una mini asperit? in pieghe estreme, la perturbazione che si trasmette alla moto viene dissipata in minima parte dalle sospensioni (che per la trigonometria perdono moltissima efficacia superate certe inclinazioni) e, per non cadere, si progetta la moto in maniera tale che fletta lievemente come un arco.
Ora, in tutta questa flessione, il forcellone ? fondamentale che svolga la sua parte, ma sempre senza perdere l'allineamento con la ruota anteriore. Dato che, ad oggi, non si possono progettare elementi che abbiano rigidit? torsionali e flessionali totalmente slegate le une dalle altre, irrigidendo il forcellone con una capriata superiore molto robusta, si andr? anche ad incrementarne considerevolmente la sua resistenza a flessione, perdendo i vantaggi di guidabilit? ed assorbimento ad elevati angoli di piega.
Con la CAPRIATA INFERIORE invece, il momento torcente ? minore (intercorre meno spazio tra il piano di terra ed il vertice della capriata), quindi si pu? snellire il forcellone senza rischiare che si torca. Ed un forcellone meno rigido a torsione lo sar? anche a FLESSIONE (qui la forza viene applicata sempre alla stessa maniera, ovvero con una linea che passa dalla ruota anteriore attraverso il baricentro, fino alla posteriore) e si avranno tutti i vantaggi di cui sopra.
Sperando di essere stato chiaro...
Comment
-
Originally posted by Pizio View PostDa un vecchio articolo letto su Masterbike, la differenza tra la capriata bassa e la capriata alta, sta nella possibilit? di realizzare un forcellone pi? snello a parit? di ridit? torsionale.
Immaginando una moto in piega, le forze torsionali che vengono trasmesse dall'asfalto al forcellone, vengono contrastate dalla capriata. Tuttavia pi? la capriata ? lontana dal terreno (verso l'alto) e pi? il braccio di leva con il quale agisce la forza sar? sfavorevole ed a parit? di forza trasmessa si avr? un momento torcente maggiore. Per contrastare questa deformazione, che tende a disallineare sul piano verticale la ruota posteriore rispetto all'anteriore, si rende necessario realizzare un forcellone pi? rigido (pi? saldature e/o forma diversa e/o maggiori spessori), ma questo porta dei grossi svantaggi dal punto di vista FLESSIONALE.
Oramai ? risaputo che per ottenere il massimo dalle moderne moto in pista quando si superano i 50? di inclinazione, il lavoro delle sospensioni non basta pi? e si rende necessario che il telaio diventi flessibile. La maggior parte di questo lavoro ? svolto da pneumatici, forcelle (lievemente ovali), piastre di sterzo (fortemente scaricate) e forcellone. In sostanza, immaginando di incorrere in una mini asperit? in pieghe estreme, la perturbazione che si trasmette alla moto viene dissipata in minima parte dalle sospensioni (che per la trigonometria perdono moltissima efficacia superate certe inclinazioni) e, per non cadere, si progetta la moto in maniera tale che fletta lievemente come un arco.
Ora, in tutta questa flessione, il forcellone ? fondamentale che svolga la sua parte, ma sempre senza perdere l'allineamento con la ruota anteriore. Dato che, ad oggi, non si possono progettare elementi che abbiano rigidit? torsionali e flessionali totalmente slegate le une dalle altre, irrigidendo il forcellone con una capriata superiore molto robusta, si andr? anche ad incrementarne considerevolmente la sua resistenza a flessione, perdendo i vantaggi di guidabilit? ed assorbimento ad elevati angoli di piega.
Con la CAPRIATA INFERIORE invece, il momento torcente ? minore (intercorre meno spazio tra il piano di terra ed il vertice della capriata), quindi si pu? snellire il forcellone senza rischiare che si torca. Ed un forcellone meno rigido a torsione lo sar? anche a FLESSIONE (qui la forza viene applicata sempre alla stessa maniera, ovvero con una linea che passa dalla ruota anteriore attraverso il baricentro, fino alla posteriore) e si avranno tutti i vantaggi di cui sopra.
Sperando di essere stato chiaro...
una delle domande iniziali resta, perch? non le fanno con la capriata bassa anche per l'uso stradale?
Comment
X
Comment