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Prova Aprilia RSV4 Factory ABS - Prove - Moto.it
Ma se l'RSV4 nasce nel 2009, un bel restyling no?
Eravamo entrati in contatto con la superbike veneta, in versione ABS, per pochi giri di pista all'Estoril in occasione di una veloce presentazione che ci ha permesso di saggiarne dotazioni tecniche e le incredibili doti dinamiche. Ma per un lasso di tempo troppo breve. Giusto il tempo di iniziare a goderne delle performance di altissimo livello che era tempo di rientrare in Italia.
E' stato come alzarsi da tavola ancora con un languorino nello stomaco, come finire un pranzo lucculliano senza il dolce, il caff? e l'ammazza caff?! Volevamo toglierci la voglia di conoscere meglio questa moto, di misurarne la potenza al banco...
Eccoci allora di nuovo in compagnia della V4 italiana, moto dalle qualit? eccellenti ma forse e meno apprezzata dagli appassionati di quanto meriterebbe. Da quest'anno ? disponibile con ABS, oltre che aggiornata nel pacchetto elettronico APRC come potete leggere nella prova effettuata a febbraio in Portogallo a cui rimandiamo per la descrizione tecnica.
Il prezzo della Factory ABS ? di 22.650 euro.
Nel corso del nostro test sulla pista di San Martino del Lago, tracciato non particolarmente veloce, e con un tratto misto-stretto (curve 9-10-11), stretto per davvero, la RSV4 Factory ha confermato di essere un vero "animale da pista", veloce o lenta che sia, lei si adatta e va.
Le caratteristiche del circuito hanno esaltato le doti di agilit? della Aprilia, tanto da risultare addirittura pi? svelta sia nei cambi di direzione, sia in inserimento di curva, caratteristica davvero insolita per una mille, rispetto a blasonate 600. Con la differenza che quando si prende in mano il gas, la V4 veneta ha cavalli da vendere (vedi il video della prova al banco) e soprattutto riesce a metterli a terra tutti quanti!
La parte pi? veloce del tracciato, rettilineo di 950 metri compreso, viene bruciata dalla RSV4 in maniera davvero efficace, con il controllo di trazione che permette di concentrarsi sulle linee da seguire, in particolare alla curva 5, ma soprattutto alla 8, lasciando la gestione della cavalleria al comparto elettronico.
Che ? ancora al top della categoria, sia sulla carta, che alla prova pratica. Il modo in cui corregge l'ATC (Aprilia Traction Control) ? stato ulteriormente affinato, e infatti il suo intervento appare ancor meno percepibile che in passato, ma altrettanto efficace.
E se gi? era al top prima, figuriamoci ora. Anche l'AWC (ApriliaWheelie Control), che permette una gestione perfetta delle impennate, ha ricevuto un upgrade che consente alla V4 di alzare il mento quel tanto che basta per ottimizzare le accelerazioni in uscita di curva. Se poi godete nel consumare metri di asfalto con la ruota che punta il cielo, non dovrete fare altro che escluderlo!
?L'erogazione del quattro cilindri veneto era gi? estremamente godibile prima, adesso dopo l'aggiornamento ? migliorato soprattutto nell'erogazione della coppia ai medi regimi, ma anche in fase di allungo si nota una rabbia maggiore?
L'erogazione del quattro cilindri veneto era gi? estremamente godibile prima, adesso dopo l'aggiornamento della versione 2013 ? migliorato soprattutto nell'erogazione della coppia ai medi regimi. E anche in fase di allungo si nota una rabbia maggioree il limitatore che "mura" in maniera meno rude.
E l'ABS? La vera novit? passa quasi in secondo piano, non perch? non sia importante, anzi, non ci stancheremo mai di tessere le lodi dei moderni sistemi antibloccaggio delle ruote, ma il suo intervento ? davvero da cercare con il lanternino (lanternino gentilmente fornitoci da pi? di un frequentatore di circuiti in debito di esperienza che ci ha costretti a farlo intervenire per evitare una collisione indesiderata...).
Rapido nell'intervento, e altrettanto rapido nel "togliersi di mezzo", caratteristica ascrivibile a tutti gli impianti sportivi di ultima generazione, il sistema Bosh 9MP (del peso di soli 2 kg) lavora bene, e appare affiatato con la triade di dischi in dotazione alla RSV4 Factory.
L'impianto nel complesso si ? meritato un voto alto, in virt? di una potenza frenante notevole, di caratteristiche di modulabilit? inappuntabili e di una resistenza alla fatica lodevole. Oltre 30? di temperatura dell'aria, e un circuito che fa riposare poco l'impianto frenante, non hanno creato il ben che minimo problema, le due pinze Brembo M430 anteriori, comandate dalla nuova pompa radiale, sono risultate instancabili. L'intervento dell'ABS si pu? regolare su tre posizioni: Track, Sport, Rain. Il primo ? specifico per l'uso in pista, e non prevede l'antiribaltamento, funzione prevista nella posizione intermedia, quella denominata Sport, mentre l'ultima ? specifica per l'utilizzo sul bagnato. Le regolazioni sono indipendenti rispetto alle tre mappature motore che sono: Track, Sport e Road. Le prime due erogano la medesima potenza, ma la mappatura Sport ha un'erogazione pi? dolce nelle prime due marce; la Road taglia la potenza ed ? anche la pi? adatta sul bagnato.
L'assetto modificato, con il pivot del forcellone regolato diversamente (modifica che ha permesso l'abbassamento del piano di seduta della sella a 840 mm), garantisce un incremento della stabilit? in frenata, punto critico delle primissime versioni della RSV4.
Nel corso del test abbiamo anche potuto apprezzare la funzione della centralina che permette di settare i sistemi elettronici presenti sulla RSV4 Factory ABS, nel caso in cui si cambi il tipo di pneumatico, o che si decida di utilizzarne di misura diversa, visto che sul libretto di questa moto ne risultano omologate tre dimensioni diverse al posteriore (190/50, 190/55 e 200/55).
Basta avanzare una quindicina di secondi a circa 40 km/h e il gioco ? fatto! A giochi fatti, la Aprilia RSV4 Factory ABS dimostra di essere ancora la regina della categoria.
Regina incompresa a leggerne i numeri di vendita, ma pur sempre la prima.
Prova Aprilia RSV4 Factory ABS - Prove - Moto.it
Ma se l'RSV4 nasce nel 2009, un bel restyling no?
Eravamo entrati in contatto con la superbike veneta, in versione ABS, per pochi giri di pista all'Estoril in occasione di una veloce presentazione che ci ha permesso di saggiarne dotazioni tecniche e le incredibili doti dinamiche. Ma per un lasso di tempo troppo breve. Giusto il tempo di iniziare a goderne delle performance di altissimo livello che era tempo di rientrare in Italia.
E' stato come alzarsi da tavola ancora con un languorino nello stomaco, come finire un pranzo lucculliano senza il dolce, il caff? e l'ammazza caff?! Volevamo toglierci la voglia di conoscere meglio questa moto, di misurarne la potenza al banco...
Eccoci allora di nuovo in compagnia della V4 italiana, moto dalle qualit? eccellenti ma forse e meno apprezzata dagli appassionati di quanto meriterebbe. Da quest'anno ? disponibile con ABS, oltre che aggiornata nel pacchetto elettronico APRC come potete leggere nella prova effettuata a febbraio in Portogallo a cui rimandiamo per la descrizione tecnica.
Il prezzo della Factory ABS ? di 22.650 euro.
Nel corso del nostro test sulla pista di San Martino del Lago, tracciato non particolarmente veloce, e con un tratto misto-stretto (curve 9-10-11), stretto per davvero, la RSV4 Factory ha confermato di essere un vero "animale da pista", veloce o lenta che sia, lei si adatta e va.
Le caratteristiche del circuito hanno esaltato le doti di agilit? della Aprilia, tanto da risultare addirittura pi? svelta sia nei cambi di direzione, sia in inserimento di curva, caratteristica davvero insolita per una mille, rispetto a blasonate 600. Con la differenza che quando si prende in mano il gas, la V4 veneta ha cavalli da vendere (vedi il video della prova al banco) e soprattutto riesce a metterli a terra tutti quanti!
La parte pi? veloce del tracciato, rettilineo di 950 metri compreso, viene bruciata dalla RSV4 in maniera davvero efficace, con il controllo di trazione che permette di concentrarsi sulle linee da seguire, in particolare alla curva 5, ma soprattutto alla 8, lasciando la gestione della cavalleria al comparto elettronico.
Che ? ancora al top della categoria, sia sulla carta, che alla prova pratica. Il modo in cui corregge l'ATC (Aprilia Traction Control) ? stato ulteriormente affinato, e infatti il suo intervento appare ancor meno percepibile che in passato, ma altrettanto efficace.
E se gi? era al top prima, figuriamoci ora. Anche l'AWC (ApriliaWheelie Control), che permette una gestione perfetta delle impennate, ha ricevuto un upgrade che consente alla V4 di alzare il mento quel tanto che basta per ottimizzare le accelerazioni in uscita di curva. Se poi godete nel consumare metri di asfalto con la ruota che punta il cielo, non dovrete fare altro che escluderlo!
?L'erogazione del quattro cilindri veneto era gi? estremamente godibile prima, adesso dopo l'aggiornamento ? migliorato soprattutto nell'erogazione della coppia ai medi regimi, ma anche in fase di allungo si nota una rabbia maggiore?
L'erogazione del quattro cilindri veneto era gi? estremamente godibile prima, adesso dopo l'aggiornamento della versione 2013 ? migliorato soprattutto nell'erogazione della coppia ai medi regimi. E anche in fase di allungo si nota una rabbia maggioree il limitatore che "mura" in maniera meno rude.
E l'ABS? La vera novit? passa quasi in secondo piano, non perch? non sia importante, anzi, non ci stancheremo mai di tessere le lodi dei moderni sistemi antibloccaggio delle ruote, ma il suo intervento ? davvero da cercare con il lanternino (lanternino gentilmente fornitoci da pi? di un frequentatore di circuiti in debito di esperienza che ci ha costretti a farlo intervenire per evitare una collisione indesiderata...).
Rapido nell'intervento, e altrettanto rapido nel "togliersi di mezzo", caratteristica ascrivibile a tutti gli impianti sportivi di ultima generazione, il sistema Bosh 9MP (del peso di soli 2 kg) lavora bene, e appare affiatato con la triade di dischi in dotazione alla RSV4 Factory.
L'impianto nel complesso si ? meritato un voto alto, in virt? di una potenza frenante notevole, di caratteristiche di modulabilit? inappuntabili e di una resistenza alla fatica lodevole. Oltre 30? di temperatura dell'aria, e un circuito che fa riposare poco l'impianto frenante, non hanno creato il ben che minimo problema, le due pinze Brembo M430 anteriori, comandate dalla nuova pompa radiale, sono risultate instancabili. L'intervento dell'ABS si pu? regolare su tre posizioni: Track, Sport, Rain. Il primo ? specifico per l'uso in pista, e non prevede l'antiribaltamento, funzione prevista nella posizione intermedia, quella denominata Sport, mentre l'ultima ? specifica per l'utilizzo sul bagnato. Le regolazioni sono indipendenti rispetto alle tre mappature motore che sono: Track, Sport e Road. Le prime due erogano la medesima potenza, ma la mappatura Sport ha un'erogazione pi? dolce nelle prime due marce; la Road taglia la potenza ed ? anche la pi? adatta sul bagnato.
L'assetto modificato, con il pivot del forcellone regolato diversamente (modifica che ha permesso l'abbassamento del piano di seduta della sella a 840 mm), garantisce un incremento della stabilit? in frenata, punto critico delle primissime versioni della RSV4.
Nel corso del test abbiamo anche potuto apprezzare la funzione della centralina che permette di settare i sistemi elettronici presenti sulla RSV4 Factory ABS, nel caso in cui si cambi il tipo di pneumatico, o che si decida di utilizzarne di misura diversa, visto che sul libretto di questa moto ne risultano omologate tre dimensioni diverse al posteriore (190/50, 190/55 e 200/55).
Basta avanzare una quindicina di secondi a circa 40 km/h e il gioco ? fatto! A giochi fatti, la Aprilia RSV4 Factory ABS dimostra di essere ancora la regina della categoria.
Regina incompresa a leggerne i numeri di vendita, ma pur sempre la prima.
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