Ieri ? stata una giornata campale,il massimo che si possa pretendere per un uscita in moto...
In compagnia di 3 amici con multistrada 1200,cbr 1000RR e bmw gs 1200,abbiamo fatto quasi 500 km per le strade di lazio,marche ed umbria...
Si ? trattato di un giro molto veloce,rispetto a quelli che solitamente faccio con l amico multi munito...che infatti ? rimasto quasi sempre indietro...
Abbiamo iniziato con un tratto di misto stretto,la strada che va dalla tiburtina ad orvinio, in cui non avevo molta confidenza,infatti il cbr ha bussato quasi subito...
Poi per? mi sono accodato senza problema e siamo andati via insieme....
E' seguita una tappa di trasferimento,per poi fare il periplo del monte terminillo,salendo da rivodutri e facendo la mitica strada che va a leonessa:
tornanti non stretti intervallati da destra/sinistra veloci, e tutto quello che c ? nel mezzo...il tutto senza svincoli di altre strade...
Cbr a guidare,ed io accodato al gs,incuriosito da quello che riusciva a fare...
Poi l ho passato,e siamo andati via...
Siamo poi scesi di nuovo sulla via salaria,passando per posta (misto stretto in discesa),e dopo 18 km di trasferimento ci siamo diretti verso il lago di campotosto:
inizialmente misto stretto in salita,e poi misto molto veloce...ma con fondo ignobile e,soprattutto,famiglie accampate sulle rive del lago a bordo strada,per cui ci siamo dati una moderata...almeno fino a che abbiamo costeggiato il lago...dopodich?,arrivati alla diga,? iniziata la discesa...
Sempre fondo un po infido,ma niente piu famiglie,per cui ci siamo allargati un po:
ho preso un po di margine,ma a quel ritmo non ? facile andarsene,con un cbr 1000 RR guidato in quel modo...
Il gs ? rimasto indietro,ed il multistrada...non pervenuto.
ma va bene cosi,? lui ad essere nel giusto,probabilmente....
Abbiamo pranzato sul lago,e poi siamo tornati sulla salaria e,dopo una breve diatriba sul tragitto da effettuare (grazie alla cippa,se facciamo pause del cazzzo di mezz ora ogni volta....),mi lascio convincere ad accorciare,passando per un ignobile variante DRITTA DI CIRCA 30 KM
Sbuchiamo a norcia,e facciamo la strada che conduce in valnerina:
misto veloce con,ogni tanto,ampi tornanti...ed un asfalto stratosferico:1:
Il tutto mortificato dall inevitabile traffico di rientro....
L ultimo pezzo ce lo siamo goduto con la complicit? della via flaminia,nel tratto da narni scalo al primo dei paesini alle porte di roma:
strada pressoch? deserta,asfalto quasi sempre perfetto,temperatura sui 20? e la splendida luce del tardo pomeriggio ...
Insomma,un uscita coi controcazzi!
Ed ora veniamo alle due considerazioni del titolo.
1) svelato il mito del bmw gs.
Il ragazzo che era con noi ? una persona che guida per guidare,ed ha esperienza con le moto "grosse"...
Sul tratto di leonessa mi sono messo dietro per studiare un po la sua guida e le reazioni della moto,e mi sono fatto l idea che sia una moto che,come tutte le moto"alte",entra in curva molto rapidamente e con poco sforzo,chiedendo di fidarsi dell avantreno (che a quanto mi ? stato detto non ? il massimo della comunicativa...) e della gomma.
Dette prestazioni mi hanno dato l impressione di essere fruibili in modo relativamente agevole,rispetto ad una ss,e questo spiega il fiorire dei commenti che da sempre aleggiano intorno a questa moto "il gs bastona le sportive in montagna" et similia...
E' un po quello che succede con le kappone sm bicilindriche,anche se queste viaggiano ad un livello incomparabilmente piu alto,rispetto al gs,facendo quindi un ulteriore selezione tra chi guida le ss...in pratica,il piu delle volte,il vuoto...
Le sportive,soprattutto maxi,sono impegnative,punto.
l accesso a determinate prestazioni ? subordinato alla volont? e capacit? del pilota di IMPEGNARSI per tirarle fuori,ed ? un accesso situato abbastanza in alto...
Scendi un pochino,pur non andando necessariamente"piano",e sei facile preda del giessista di turno...
Il quale giessista (ed anche questo spiega un altro "perch?" di questo mito...) ?,in aggiunta a quanto detto sopra,spesso e volentieri,un motociclista esperto o molto esperto in grado,quindi,di "spingere" in curva in un certo modo senza farsi intimorire da peso e dimensioni.
Il problema per il giessista, anche esperto, nasce nel momento in cui incoccia con altri guidatori esperti in sella a moto ss,che sanno come fare,col dovuto impegno, per tirare fuori un certo tipo di prestazioni:
li il giochino finisce,ed anche piuttosto rapidamente...
ma non si pensi nemmeno per un attimo che sia facile:
la tedesca ha sufficiente velocit? di percorrenza e sufficiente motore per essere molto complessa da superare,su strada di montagna,ANCHE ad opera di una maxi ss
naturalmente lo si fa,ma bisogna essere disposti,se non c ? un rettilineo di qualche centinaio di metri,a fare una staccata assassina,perch? la progressione del gs in uscita di curva ? tutto fuorch? fiacca...
E una volta passato bisogna mettersi a viaggiare sul serio...
Una cosa che non tutti sono disposti/capaci a fare,con la ss...
Seconda considerazione.
2) ma le dunlop 211 gp racer che stracazzo di gomme sono??
Prima che i vari gommaroli di ddg si scaglino con anOtemi vari :gaen:,anticipo dicendo che non parler? di cose scontate tipo "quanto tiene" o "si ma il profilo appuntito rende piu faticosi i pif/paf..."
Sono cose che gia sappiamo ed accettiamo nel bene e nel male,si tratta solo di una diversa filosofia di guida...
La questione ? un altra:
la mia dunlop posteriore E,con 2500 km (di cui 7/800 di pista) ? in questo stato qui
Quando sono partito (quindi circa 500 km in meno...) era gi? slickkata sul lato destro...
Bene,il comportamento ? stato SEMPRE E COMUNQUE ineccepibile:
ho guidato col tc a 5 (ok,non ? proprio a 5,ho lasciato la calibrazione del /50 ed ? uscito fuori un setting molto valido,piu vicino a 4 che a 5...),eppure nonostante la guida "un filino" aggressiva di ieri la spia non ha quasi mai lampeggiato,a dispetto di aperture gas talvolta scriteriate,e solo sul lato slickkato...:1:
Se fossi partito con una pitzeler pari gamma nelle medesime condizioni,non sarei tornato a casa:
nel 2006 ero col k sm 950, e partii da roma con la diablo corsa posteriore consumata,ma col disegno ancora ben visibile,soprattutto al centro...comunque era decisamente meglio della pirelli in foto sotto...
Bene:
dopo circa 300 km fatti,ormai a casa,avevo la carcassa metallica che riluceva,al centro....
la scorsa estate,di ritorno dalle ferie, dovetti fermarmi a cambiare la gomma strada facendo,una pirelli diablo rosso corsa...
Come si puo vedere le condizioni generali erano migliori della dunlop,c era sicuramente piu gomma...eppure la guida era irrimediabilmente compromessa,la gomma era una vera "caciotta",con perdite di aderenza improvvise (ma quello gia da tempo) e scomponimenti vari sulle asperit?....
A volte mi lampeggiava il tc sul dritto,in seconda....
Evidentemente la storica carcassa dura dunlop ha un suo ruolo nel sorreggere la moto quando non c ? piu molta gomma....
E quella poca gomma che resta continua a svolgere il suo lavoro in modo egregio,laddove le pitzeler da met? vita in poi vedono,in genere,un brusco calo prestazionale e comportamenti imprevedibili....
L anteriore,poi,che ve lo dico a fare...
Non ci volevo credere,quando me lo dicevano,ma sembra eterno:
continua imperterrito ad offrire,almeno su strada,prestazioni eccellenti,nonostante abbia anche lui i suoi 7/800 km di pista e 3300 in totale...
Insomma:
? vero che le dunlop costano mediamente di piu degli altri brand "storici"....ma ? vero anche che ripagano con una costanza di rendimento fino a fine vita della gomma che ha del commovente,laddove altri brand sembrano,a volte,durare di piu,"visivamente"...per poi offrire una qualit? di guida,da un certo punto in avanti,scadente,ed in grado di inficiare l esperienza di guida....
Domani se non piove mi sparo gli ultimi 150 km,prima di montare la 200 usata che ho preso....
In compagnia di 3 amici con multistrada 1200,cbr 1000RR e bmw gs 1200,abbiamo fatto quasi 500 km per le strade di lazio,marche ed umbria...
Si ? trattato di un giro molto veloce,rispetto a quelli che solitamente faccio con l amico multi munito...che infatti ? rimasto quasi sempre indietro...
Abbiamo iniziato con un tratto di misto stretto,la strada che va dalla tiburtina ad orvinio, in cui non avevo molta confidenza,infatti il cbr ha bussato quasi subito...
Poi per? mi sono accodato senza problema e siamo andati via insieme....
E' seguita una tappa di trasferimento,per poi fare il periplo del monte terminillo,salendo da rivodutri e facendo la mitica strada che va a leonessa:
tornanti non stretti intervallati da destra/sinistra veloci, e tutto quello che c ? nel mezzo...il tutto senza svincoli di altre strade...
Cbr a guidare,ed io accodato al gs,incuriosito da quello che riusciva a fare...
Poi l ho passato,e siamo andati via...
Siamo poi scesi di nuovo sulla via salaria,passando per posta (misto stretto in discesa),e dopo 18 km di trasferimento ci siamo diretti verso il lago di campotosto:
inizialmente misto stretto in salita,e poi misto molto veloce...ma con fondo ignobile e,soprattutto,famiglie accampate sulle rive del lago a bordo strada,per cui ci siamo dati una moderata...almeno fino a che abbiamo costeggiato il lago...dopodich?,arrivati alla diga,? iniziata la discesa...
Sempre fondo un po infido,ma niente piu famiglie,per cui ci siamo allargati un po:
ho preso un po di margine,ma a quel ritmo non ? facile andarsene,con un cbr 1000 RR guidato in quel modo...
Il gs ? rimasto indietro,ed il multistrada...non pervenuto.
ma va bene cosi,? lui ad essere nel giusto,probabilmente....
Abbiamo pranzato sul lago,e poi siamo tornati sulla salaria e,dopo una breve diatriba sul tragitto da effettuare (grazie alla cippa,se facciamo pause del cazzzo di mezz ora ogni volta....),mi lascio convincere ad accorciare,passando per un ignobile variante DRITTA DI CIRCA 30 KM
Sbuchiamo a norcia,e facciamo la strada che conduce in valnerina:
misto veloce con,ogni tanto,ampi tornanti...ed un asfalto stratosferico:1:
Il tutto mortificato dall inevitabile traffico di rientro....
L ultimo pezzo ce lo siamo goduto con la complicit? della via flaminia,nel tratto da narni scalo al primo dei paesini alle porte di roma:
strada pressoch? deserta,asfalto quasi sempre perfetto,temperatura sui 20? e la splendida luce del tardo pomeriggio ...
Insomma,un uscita coi controcazzi!
Ed ora veniamo alle due considerazioni del titolo.
1) svelato il mito del bmw gs.
Il ragazzo che era con noi ? una persona che guida per guidare,ed ha esperienza con le moto "grosse"...
Sul tratto di leonessa mi sono messo dietro per studiare un po la sua guida e le reazioni della moto,e mi sono fatto l idea che sia una moto che,come tutte le moto"alte",entra in curva molto rapidamente e con poco sforzo,chiedendo di fidarsi dell avantreno (che a quanto mi ? stato detto non ? il massimo della comunicativa...) e della gomma.
Dette prestazioni mi hanno dato l impressione di essere fruibili in modo relativamente agevole,rispetto ad una ss,e questo spiega il fiorire dei commenti che da sempre aleggiano intorno a questa moto "il gs bastona le sportive in montagna" et similia...
E' un po quello che succede con le kappone sm bicilindriche,anche se queste viaggiano ad un livello incomparabilmente piu alto,rispetto al gs,facendo quindi un ulteriore selezione tra chi guida le ss...in pratica,il piu delle volte,il vuoto...
Le sportive,soprattutto maxi,sono impegnative,punto.
l accesso a determinate prestazioni ? subordinato alla volont? e capacit? del pilota di IMPEGNARSI per tirarle fuori,ed ? un accesso situato abbastanza in alto...
Scendi un pochino,pur non andando necessariamente"piano",e sei facile preda del giessista di turno...
Il quale giessista (ed anche questo spiega un altro "perch?" di questo mito...) ?,in aggiunta a quanto detto sopra,spesso e volentieri,un motociclista esperto o molto esperto in grado,quindi,di "spingere" in curva in un certo modo senza farsi intimorire da peso e dimensioni.
Il problema per il giessista, anche esperto, nasce nel momento in cui incoccia con altri guidatori esperti in sella a moto ss,che sanno come fare,col dovuto impegno, per tirare fuori un certo tipo di prestazioni:
li il giochino finisce,ed anche piuttosto rapidamente...
ma non si pensi nemmeno per un attimo che sia facile:
la tedesca ha sufficiente velocit? di percorrenza e sufficiente motore per essere molto complessa da superare,su strada di montagna,ANCHE ad opera di una maxi ss
naturalmente lo si fa,ma bisogna essere disposti,se non c ? un rettilineo di qualche centinaio di metri,a fare una staccata assassina,perch? la progressione del gs in uscita di curva ? tutto fuorch? fiacca...
E una volta passato bisogna mettersi a viaggiare sul serio...
Una cosa che non tutti sono disposti/capaci a fare,con la ss...
Seconda considerazione.
2) ma le dunlop 211 gp racer che stracazzo di gomme sono??
Prima che i vari gommaroli di ddg si scaglino con anOtemi vari :gaen:,anticipo dicendo che non parler? di cose scontate tipo "quanto tiene" o "si ma il profilo appuntito rende piu faticosi i pif/paf..."
Sono cose che gia sappiamo ed accettiamo nel bene e nel male,si tratta solo di una diversa filosofia di guida...
La questione ? un altra:
la mia dunlop posteriore E,con 2500 km (di cui 7/800 di pista) ? in questo stato qui
Quando sono partito (quindi circa 500 km in meno...) era gi? slickkata sul lato destro...
Bene,il comportamento ? stato SEMPRE E COMUNQUE ineccepibile:
ho guidato col tc a 5 (ok,non ? proprio a 5,ho lasciato la calibrazione del /50 ed ? uscito fuori un setting molto valido,piu vicino a 4 che a 5...),eppure nonostante la guida "un filino" aggressiva di ieri la spia non ha quasi mai lampeggiato,a dispetto di aperture gas talvolta scriteriate,e solo sul lato slickkato...:1:
Se fossi partito con una pitzeler pari gamma nelle medesime condizioni,non sarei tornato a casa:
nel 2006 ero col k sm 950, e partii da roma con la diablo corsa posteriore consumata,ma col disegno ancora ben visibile,soprattutto al centro...comunque era decisamente meglio della pirelli in foto sotto...
Bene:
dopo circa 300 km fatti,ormai a casa,avevo la carcassa metallica che riluceva,al centro....
la scorsa estate,di ritorno dalle ferie, dovetti fermarmi a cambiare la gomma strada facendo,una pirelli diablo rosso corsa...
Come si puo vedere le condizioni generali erano migliori della dunlop,c era sicuramente piu gomma...eppure la guida era irrimediabilmente compromessa,la gomma era una vera "caciotta",con perdite di aderenza improvvise (ma quello gia da tempo) e scomponimenti vari sulle asperit?....
A volte mi lampeggiava il tc sul dritto,in seconda....
Evidentemente la storica carcassa dura dunlop ha un suo ruolo nel sorreggere la moto quando non c ? piu molta gomma....
E quella poca gomma che resta continua a svolgere il suo lavoro in modo egregio,laddove le pitzeler da met? vita in poi vedono,in genere,un brusco calo prestazionale e comportamenti imprevedibili....
L anteriore,poi,che ve lo dico a fare...
Non ci volevo credere,quando me lo dicevano,ma sembra eterno:
continua imperterrito ad offrire,almeno su strada,prestazioni eccellenti,nonostante abbia anche lui i suoi 7/800 km di pista e 3300 in totale...
Insomma:
? vero che le dunlop costano mediamente di piu degli altri brand "storici"....ma ? vero anche che ripagano con una costanza di rendimento fino a fine vita della gomma che ha del commovente,laddove altri brand sembrano,a volte,durare di piu,"visivamente"...per poi offrire una qualit? di guida,da un certo punto in avanti,scadente,ed in grado di inficiare l esperienza di guida....
Domani se non piove mi sparo gli ultimi 150 km,prima di montare la 200 usata che ho preso....
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