Ecco qui un breve riassunto del giro sulle Alpi Francesi fatto quest?anno ad inizio Agosto, il giro ? durato 7 giorni
La Tuono era equipaggiata con la borsa da serbatoio (regolata ad altezza minima) e due borse laterali che appoggiavano a delle piastre in alluminio fatte in casa (da Max marito di Elena?nel racconto) fissate alla moto in 4 punti: i due sotto la sella passeggero e i due dell?attacco scarichi
Il giro ? stato favoloso, i posti favolosi, le strade favolose ed in pi? ci abbiamo messo quell'emozione di incontrarci per strada, gi? perche' abbiamo avuto il rendez-vous con Citto e la sua girls , ma anche con Elena che col suo Ducati ci ha raggiunti da sola a Grenoble
Alla fine i Km sono stati 2.200, la Tuono devo dire si ? comportata egregiamente, a parte al caldo dove si sa scalcia un p?, peccato che sia cos? scomoda per il passeggero...
Le tappe tutte organizzate e pianificate a tavolino prima della partenza, con l'aiuto di Citto (90%) e di Google map (10%) ...ah ah ah
<b>I giorno</b>
Firenze- Langhe
partendo preso la mattina, alle 14.00 eravamo gi? nel caldo delle Langhe, non le avevo mai viste, per cui mi ha fatto piacere visitare Alba e Santo Stefano Belbo, ma era un caldo clamoroso (38 gradi), sognavamo le Alpi
<b>II giorno</b>
Langhe-Grenoble
trasferimento bellissimo ma sfiancante, partire da 38 gradi, arrivare a 5, farsi 3 ore piene sotto al diluvio, trovare la neve e una nebbia che non vedi 5 metri...? dura
affrontiamo le Alpi sul passo dell'Agnello, stupendo, ma gia inizia a piovigginare, gi? avevamo messo il pile ed ora indossiamo le Tucano e i copri scarpe. Dopo il Passo dell'Agnello, ci facciamo l'Izoard dentro la nebbia ed arriviamo a Briancon dove diluvia da paura, mettiamo anche le trapunte dopo aver preso 3 te? bollenti quindi proseguiamo per Grenoble
La tucano light ? incredibile, non passa niente, come in Austria 2 anni fa, manco le palle si sono inumidite, laTuono sotto l'acqua ? sempre eccellente, anzi ? il suo pare un aliscafo... :P :P :P
<b>III giorno</b>
girata a Annecy
a Grenoble restiamo 3 notti a casa di mio fratello
il giorno dopo l'arrivo ? programmata la girata ad Annecy e nel Vercor, ? pure programmato l'incontro con Elena in un paesino sulla strada.
Elena arrivava da sola, (abituata a correre a Magione, chissa come ha affrontato tutti quei Km di autostrada?) mitica con la sua Ducati, appuntamento perfetto, ho lasciato la Tuono lungo la strada e non poteva non vederla.
La Chartreuse ? sempre una garanzia, Annecy un sogno
La sera, come da programma, rientrati a casa, sento il rombo della Bruty fuori casa... puntuale ecco Citto + donna (direttamente dalla Bretagne (erano alla seconda settimana)
era il giorno degli incontri?
<b>IV giorno </b>
girata a ranghi completi nel Vercor
giro stupendo con bagno nel fiume, strade a strapiombo e panorami mozzafiato
<b>V giorno</b>
Grenoble-Castellane Route Napoleon
pertenza da Grenoble, carichi, affrontiamo la fantastica Route Napoleon, e poi il Verdon che come immaginavo era trafficatissimo e caldo
ci fermiamo a dormire a Les Fugeret un posto carinissimo di strada in alto, lontano dalle classiche tappe, tipico francese
ci danno una camera da 5 e una da 8, con cena e colazione mi pare abbiamo speso sui 45 a testa
<b>VI giorno</b>
Castellane-Sant Anna santuario di sant anna
strada stupenda, facciamo il Col d'Allos, poi il fantastico col de la Bonette, ovvero la strada pi? alta d?Europa!!!! poi il Colle della Lombarda per rientrare in Italia, dietro alla Lombarda ci fermiamo al santuario di Sant'Anna, ovvero il santuario pi? alto d'europa 2.200 mt (Citto le sa tutte) e qui ci dividiamo
Citto + girls decidono di rientrare direttamente (erano le 17.00 mi pare) mentre io Eli ed Elena 2 decidiamo di rimanere a dormire al santuario, dove 100 mt sopra vi ? la vecchia caserma degli alpini adibita a rifugio per amanti del trekking (colazione, cena e pernotto 42 euro a testa)
Rimanere la sera l? in cima quando il tutto si ? svuotato da turisti e avventori ? stato spettacolare, cena sostanziosa da amanti delle camminate e poi al baretto col pile (faceva freschino) a rovinarci di "Genepi" nella quiete pi? profonda!!!
La mattina poi col sole e l'aria frizzante non vi dico la goduria, ci dispiace quasi abbandonare il posto, ma ci voglio tornare, le passeggiate che portavano ai 2 laghi in alto mi attiravano troppo e mi ? dispiaciuto non farle
<b>VI giorno</b>
rientro
bellissima strada fino a Cuneo, attraversa borghi Piementesi molto affascinanti (non immaginavo), poi a Mondov? prendiamo la Torino-Savona e via per il Valdarno: un incubo di asfalto sotto al caldo, una sofferenza dopo tutti quei km, soste ognio 100 km...per male al culo...
arrivati distrutti ma contenti
eccellenti le Pirelli Rosso II montate prima della partenza
un particolare apprezzamento per Elisa, che dopo l?Austria, anche questa volta si ? sorbita il viaggio sul quel misero predellino duro della Tuono, e con le ginocchia in bocca
sid
garage di Max
Langhe
colle dell'Agnello
Izoard
Lautaret
arrivo a Grenoble
formazione completa
Vercor
les Fugeret
col d'Allos
route Napoleon
col de la Bonette
cima Bonette
Lombarda
sant'Anna
rientro Altopascio
bagaglio
La Tuono era equipaggiata con la borsa da serbatoio (regolata ad altezza minima) e due borse laterali che appoggiavano a delle piastre in alluminio fatte in casa (da Max marito di Elena?nel racconto) fissate alla moto in 4 punti: i due sotto la sella passeggero e i due dell?attacco scarichi
Il giro ? stato favoloso, i posti favolosi, le strade favolose ed in pi? ci abbiamo messo quell'emozione di incontrarci per strada, gi? perche' abbiamo avuto il rendez-vous con Citto e la sua girls , ma anche con Elena che col suo Ducati ci ha raggiunti da sola a Grenoble
Alla fine i Km sono stati 2.200, la Tuono devo dire si ? comportata egregiamente, a parte al caldo dove si sa scalcia un p?, peccato che sia cos? scomoda per il passeggero...
Le tappe tutte organizzate e pianificate a tavolino prima della partenza, con l'aiuto di Citto (90%) e di Google map (10%) ...ah ah ah
<b>I giorno</b>
Firenze- Langhe
partendo preso la mattina, alle 14.00 eravamo gi? nel caldo delle Langhe, non le avevo mai viste, per cui mi ha fatto piacere visitare Alba e Santo Stefano Belbo, ma era un caldo clamoroso (38 gradi), sognavamo le Alpi
<b>II giorno</b>
Langhe-Grenoble
trasferimento bellissimo ma sfiancante, partire da 38 gradi, arrivare a 5, farsi 3 ore piene sotto al diluvio, trovare la neve e una nebbia che non vedi 5 metri...? dura
affrontiamo le Alpi sul passo dell'Agnello, stupendo, ma gia inizia a piovigginare, gi? avevamo messo il pile ed ora indossiamo le Tucano e i copri scarpe. Dopo il Passo dell'Agnello, ci facciamo l'Izoard dentro la nebbia ed arriviamo a Briancon dove diluvia da paura, mettiamo anche le trapunte dopo aver preso 3 te? bollenti quindi proseguiamo per Grenoble
La tucano light ? incredibile, non passa niente, come in Austria 2 anni fa, manco le palle si sono inumidite, laTuono sotto l'acqua ? sempre eccellente, anzi ? il suo pare un aliscafo... :P :P :P
<b>III giorno</b>
girata a Annecy
a Grenoble restiamo 3 notti a casa di mio fratello
il giorno dopo l'arrivo ? programmata la girata ad Annecy e nel Vercor, ? pure programmato l'incontro con Elena in un paesino sulla strada.
Elena arrivava da sola, (abituata a correre a Magione, chissa come ha affrontato tutti quei Km di autostrada?) mitica con la sua Ducati, appuntamento perfetto, ho lasciato la Tuono lungo la strada e non poteva non vederla.
La Chartreuse ? sempre una garanzia, Annecy un sogno
La sera, come da programma, rientrati a casa, sento il rombo della Bruty fuori casa... puntuale ecco Citto + donna (direttamente dalla Bretagne (erano alla seconda settimana)
era il giorno degli incontri?
<b>IV giorno </b>
girata a ranghi completi nel Vercor
giro stupendo con bagno nel fiume, strade a strapiombo e panorami mozzafiato
<b>V giorno</b>
Grenoble-Castellane Route Napoleon
pertenza da Grenoble, carichi, affrontiamo la fantastica Route Napoleon, e poi il Verdon che come immaginavo era trafficatissimo e caldo
ci fermiamo a dormire a Les Fugeret un posto carinissimo di strada in alto, lontano dalle classiche tappe, tipico francese
ci danno una camera da 5 e una da 8, con cena e colazione mi pare abbiamo speso sui 45 a testa
<b>VI giorno</b>
Castellane-Sant Anna santuario di sant anna
strada stupenda, facciamo il Col d'Allos, poi il fantastico col de la Bonette, ovvero la strada pi? alta d?Europa!!!! poi il Colle della Lombarda per rientrare in Italia, dietro alla Lombarda ci fermiamo al santuario di Sant'Anna, ovvero il santuario pi? alto d'europa 2.200 mt (Citto le sa tutte) e qui ci dividiamo
Citto + girls decidono di rientrare direttamente (erano le 17.00 mi pare) mentre io Eli ed Elena 2 decidiamo di rimanere a dormire al santuario, dove 100 mt sopra vi ? la vecchia caserma degli alpini adibita a rifugio per amanti del trekking (colazione, cena e pernotto 42 euro a testa)
Rimanere la sera l? in cima quando il tutto si ? svuotato da turisti e avventori ? stato spettacolare, cena sostanziosa da amanti delle camminate e poi al baretto col pile (faceva freschino) a rovinarci di "Genepi" nella quiete pi? profonda!!!
La mattina poi col sole e l'aria frizzante non vi dico la goduria, ci dispiace quasi abbandonare il posto, ma ci voglio tornare, le passeggiate che portavano ai 2 laghi in alto mi attiravano troppo e mi ? dispiaciuto non farle
<b>VI giorno</b>
rientro
bellissima strada fino a Cuneo, attraversa borghi Piementesi molto affascinanti (non immaginavo), poi a Mondov? prendiamo la Torino-Savona e via per il Valdarno: un incubo di asfalto sotto al caldo, una sofferenza dopo tutti quei km, soste ognio 100 km...per male al culo...
arrivati distrutti ma contenti
eccellenti le Pirelli Rosso II montate prima della partenza
un particolare apprezzamento per Elisa, che dopo l?Austria, anche questa volta si ? sorbita il viaggio sul quel misero predellino duro della Tuono, e con le ginocchia in bocca
sid
garage di Max
Langhe
colle dell'Agnello
Izoard
Lautaret
arrivo a Grenoble
formazione completa
Vercor
les Fugeret
col d'Allos
route Napoleon
col de la Bonette
cima Bonette
Lombarda
sant'Anna
rientro Altopascio
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