Chiaccherando con alcuni amici ho espresso questo mio pensiero riguardo l'eterna questione dell'abbandono della SBK da parte di Aprilia in favore della GP... V? considerato che un conto ? parlare col cuore di appassionato possessore di supersportiva, mentre un'altro ? quello di valutare le singole possibilit? con tutti i pro e contro.
Capitolo SBK: il regolamento attuale ? decisamente favorevole, a parit? di impegno delle case, all'architettura a 4cil. Se fino ad ora la Ducati l'ha spuntata ? stato solo(imho) perch? le case japp. non hanno mai dato grande importanza a questo campionato. Forse perch? in America e Giappone gli interessi sono altri. Tanto ? vero che quando Honda si ? messa in testa di vincere la SBK lo ha fatto sia col 750-4cil(RC45) che col VTR(mitico Texas Tornado!). Questa situazione si ? creata per un motivo molto semplice. Agli inizi c'era una diversificazione di peso e cilindrata per parificare le potenzialit? delle diverse architetture. Ma il campionato SBK(molto seguito in Europa ma meno nel resto del mondo) non era strategicamente fondamentale per le case giappy, quindi le stesse hanno lasciato un p? in disparte lo sviluppo dei mezzi che anno dopo anno le hanno prese di santa ragione dall'unica casa che si ? impegnata anima e corpo... Ma questo strapotere non faceva bene allo spettacolo, quindi non potendo obbligare le giappy a sviluppare i propri mezzi, hanno variato i regolamenti fino a parificare la cilindrata e il peso, in modo da permettere alle 4 cil di essere competitive anche con uno sviluppo minimo.
Adesso, per assurdo, le case hanno deciso di impegnarsi, quindi col regolamento attuale vedo difficilmente una 2cil, pi? pesante e meno potente di quanto possa essere una 4cil, vincente. Unica possibilit? la d? la monogomma, ma se le case giappy riusciranno a dare anche una buona erogazione ai propri modelli, il 2cil nella SBK ? finito(imho).
In quest'ottica credo che un'impegno massiccio in SBK per aprilia, con gli attuali regolamenti, sia sconsigliabile ai fini del risultato.
Capitolo GP: qui la questione ? decisamente pi? semplice da valutare.
L'impotanza di partecipare a questo campionato ? palese. Come lo ? la voglia di fare bene di tutti i partecipanti. Fino ad oggi Aprilia ha avuto seri problemi di budget che non le hanno consentito di sviluppare a dovere quella che secondo me resta concettualmente la migliore delle moto GP. Ora si deve capire quali siano le strategie Piaggio in ottica sportiva. La Cube resta l'unica possibilit? del neonato gruppo di presenziare nella vetrina pi? importante del mondo. Quindi difficilmente si decider? di abbandonare il colpo. Per? ? anche vero che ad aprilia, fin'ora, ? mancato un coordinatore delle attivit? sportive degno di tale nome. Certo Witteween ? un tecnico di indubbie qualit?, ma credo che si renda necessrio l'affiancamento di un DS capace di gestire moto e piloti a livello superiore, magari miscelando marchi e modelli dell'intero gruppo. Ricordando che allo stato attuale delle cose ci sarebbe Aprilia, Derby, Gilera a scornarsi in 125 e 250, altre che GP.
In conclusione, secondo me, con i regolamenti attuali la partecipazione alla SBK con un 2cil equivale a un suicidio, mentre la presenza in GP diventa un'obbligo, ovviamente con una iniezione di capitali non indifferente.
Bull
Capitolo SBK: il regolamento attuale ? decisamente favorevole, a parit? di impegno delle case, all'architettura a 4cil. Se fino ad ora la Ducati l'ha spuntata ? stato solo(imho) perch? le case japp. non hanno mai dato grande importanza a questo campionato. Forse perch? in America e Giappone gli interessi sono altri. Tanto ? vero che quando Honda si ? messa in testa di vincere la SBK lo ha fatto sia col 750-4cil(RC45) che col VTR(mitico Texas Tornado!). Questa situazione si ? creata per un motivo molto semplice. Agli inizi c'era una diversificazione di peso e cilindrata per parificare le potenzialit? delle diverse architetture. Ma il campionato SBK(molto seguito in Europa ma meno nel resto del mondo) non era strategicamente fondamentale per le case giappy, quindi le stesse hanno lasciato un p? in disparte lo sviluppo dei mezzi che anno dopo anno le hanno prese di santa ragione dall'unica casa che si ? impegnata anima e corpo... Ma questo strapotere non faceva bene allo spettacolo, quindi non potendo obbligare le giappy a sviluppare i propri mezzi, hanno variato i regolamenti fino a parificare la cilindrata e il peso, in modo da permettere alle 4 cil di essere competitive anche con uno sviluppo minimo.
Adesso, per assurdo, le case hanno deciso di impegnarsi, quindi col regolamento attuale vedo difficilmente una 2cil, pi? pesante e meno potente di quanto possa essere una 4cil, vincente. Unica possibilit? la d? la monogomma, ma se le case giappy riusciranno a dare anche una buona erogazione ai propri modelli, il 2cil nella SBK ? finito(imho).
In quest'ottica credo che un'impegno massiccio in SBK per aprilia, con gli attuali regolamenti, sia sconsigliabile ai fini del risultato.
Capitolo GP: qui la questione ? decisamente pi? semplice da valutare.
L'impotanza di partecipare a questo campionato ? palese. Come lo ? la voglia di fare bene di tutti i partecipanti. Fino ad oggi Aprilia ha avuto seri problemi di budget che non le hanno consentito di sviluppare a dovere quella che secondo me resta concettualmente la migliore delle moto GP. Ora si deve capire quali siano le strategie Piaggio in ottica sportiva. La Cube resta l'unica possibilit? del neonato gruppo di presenziare nella vetrina pi? importante del mondo. Quindi difficilmente si decider? di abbandonare il colpo. Per? ? anche vero che ad aprilia, fin'ora, ? mancato un coordinatore delle attivit? sportive degno di tale nome. Certo Witteween ? un tecnico di indubbie qualit?, ma credo che si renda necessrio l'affiancamento di un DS capace di gestire moto e piloti a livello superiore, magari miscelando marchi e modelli dell'intero gruppo. Ricordando che allo stato attuale delle cose ci sarebbe Aprilia, Derby, Gilera a scornarsi in 125 e 250, altre che GP.
In conclusione, secondo me, con i regolamenti attuali la partecipazione alla SBK con un 2cil equivale a un suicidio, mentre la presenza in GP diventa un'obbligo, ovviamente con una iniezione di capitali non indifferente.
Bull
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