Finalmente, dopo averla usata solamente nel tragitto Roma-Firenze (per portarla a casa), a fine gennaio con un freddo da urlo,
ho avuto modo di fare due bei giretti sulla Tuono, soprattutto su strade che conosco, giretti tranquilli, giubbotto, jeans e stivali, ma comunque allegrotti.
La temperatura non è ancora 'ideale, troppo freddo, così com alcune strade, (ho incontrato anche la neve), però devo dire che sono rimasto molto soddisfatto e col sorrisone sulle labbra....
Sabato ho fatto la Setteponti verso Arezzo, quindi sono rientrato dalla Consuma (dove ho trovato la neve) Pontassieve, Castelfranco; mentre domenica ho fatto Figline, il passo del Sugame, Greve, Castellina, Gaiole, Montevarchi e Castelfranco
Che dire,
la moto mio piace veramente tanto, il motore si sta slegando sempre di più, niente a che vedere con i primi 200 kilometri di gennaio che sembrava veramente un trattore, ora è molto più fluido.
La frenata, una volta abituatici è poderosa, (dietro invece frena poco) e la sensazione in sella ottima, con il largo manubrione.
Naturalemnte è un pò meno agile nello stretto, ma sul veloce, uno spettacolo, la moto non si muove assolutamente e tiene la linea indirizzata come su 2 rotaie.
Divertentissima sulle curve del Chianti, anche se su quelle lente all'apertura ho ancora sempre un pò paura di far perdere aderenza al posteriore su queste strade fredde , non conoscendone ancora perfettamente l'erogazione.
Certo poi soprattutto sul lento, bisogna sempre azzeccare la marcia con cui si entra nella curvetta o nel torrnante, altrimenti ci si pianta, mentre con l'Hornet900 ne uscivi sempre e comunque bene.
Lo spazio in sella è enorme, forse un pò troppo, si fatica a capire la posizione corretta del sedere, che può stare molto indietro oppure più in avanti caricando maggiormente il manubrrio, le gambe stanno comode anche se alla lunga forse si affaticano leggermente di più della Hornet, mi pare che l'angolo di piega del ginocchio sia leggermente inferiore (sono più piegate)
Snocciolare le marce è una goduria, anche non superando i regimi di rodaggio, la schiena sui 6.000 gire è eccezionale, sopra rimane per me un mistero in quanto voglio prima fargli fare i famosi 1.000 km per cui non mi azzardo a superare i 6.000/6.500
Una cosa da farci l'attenzione è l'angolo di sterzo in manovra: è inesistente!!!! ho rischiatoi più volte di cadere da fermo o quasi perchè il manubrio non si gira, il vialetto di casa mia in campagna lo imbocco meglio col CLK, con la tuono devo fare manovra....... ah ah ah
passiamo alle note negative:
il cruscotto durante questi mesi di sosta mi si è appannato internamente......
ma come è possibile.... ed in 2 giorni non mi si è ancora spannato.....soprattutto verso la zona bassa basso.... l'ho sempre detto la qualità del cruscotto si vede a vista d'occhio che è inferiore ai Giapponesi, così come la linea che sembra più vecchia, ma cavolo appannarsi no.....
Blocchetti elettrici: a parer mio fanno skifo
il passing non ha il clik che ti fa sentire di aver abbagliato, ed è un tasto mollaccione, così come non paiono ben fatti i pulsanti delle freccie e del clacson (che oltretutto non fa quasi niente), oltretutto il posizionamento è totalmente sbagliato, il clacson non lo trovi ma, ed è lontano dal pollice.
a destra anche il tasto di avviamento non è dei più belli, anzi.... peggio che sugli scooter.....
peccato x queste cazzattine che in generale Aprilia e le marche italiane si potrebbero risparmiare....
al contrario la chiave è bellissima e molto resistente al contrario di quelle delle Hornet che si piegavano solo a vederle.
Nel complesso sono soddifattissimo e non vedo l'ora di rimontarci, ora poi col portatarga nuovo è ancora + bella.......
SABATO:
verso il passo della Consuma
baretto al passo Consuma
scendendo il passo
DOMENICA:
lavori in corso:cambio portatarga
Castellina in Chianti con portatarga nuovo
sid
ho avuto modo di fare due bei giretti sulla Tuono, soprattutto su strade che conosco, giretti tranquilli, giubbotto, jeans e stivali, ma comunque allegrotti.
La temperatura non è ancora 'ideale, troppo freddo, così com alcune strade, (ho incontrato anche la neve), però devo dire che sono rimasto molto soddisfatto e col sorrisone sulle labbra....
Sabato ho fatto la Setteponti verso Arezzo, quindi sono rientrato dalla Consuma (dove ho trovato la neve) Pontassieve, Castelfranco; mentre domenica ho fatto Figline, il passo del Sugame, Greve, Castellina, Gaiole, Montevarchi e Castelfranco
Che dire,
la moto mio piace veramente tanto, il motore si sta slegando sempre di più, niente a che vedere con i primi 200 kilometri di gennaio che sembrava veramente un trattore, ora è molto più fluido.
La frenata, una volta abituatici è poderosa, (dietro invece frena poco) e la sensazione in sella ottima, con il largo manubrione.
Naturalemnte è un pò meno agile nello stretto, ma sul veloce, uno spettacolo, la moto non si muove assolutamente e tiene la linea indirizzata come su 2 rotaie.
Divertentissima sulle curve del Chianti, anche se su quelle lente all'apertura ho ancora sempre un pò paura di far perdere aderenza al posteriore su queste strade fredde , non conoscendone ancora perfettamente l'erogazione.
Certo poi soprattutto sul lento, bisogna sempre azzeccare la marcia con cui si entra nella curvetta o nel torrnante, altrimenti ci si pianta, mentre con l'Hornet900 ne uscivi sempre e comunque bene.
Lo spazio in sella è enorme, forse un pò troppo, si fatica a capire la posizione corretta del sedere, che può stare molto indietro oppure più in avanti caricando maggiormente il manubrrio, le gambe stanno comode anche se alla lunga forse si affaticano leggermente di più della Hornet, mi pare che l'angolo di piega del ginocchio sia leggermente inferiore (sono più piegate)
Snocciolare le marce è una goduria, anche non superando i regimi di rodaggio, la schiena sui 6.000 gire è eccezionale, sopra rimane per me un mistero in quanto voglio prima fargli fare i famosi 1.000 km per cui non mi azzardo a superare i 6.000/6.500
Una cosa da farci l'attenzione è l'angolo di sterzo in manovra: è inesistente!!!! ho rischiatoi più volte di cadere da fermo o quasi perchè il manubrio non si gira, il vialetto di casa mia in campagna lo imbocco meglio col CLK, con la tuono devo fare manovra....... ah ah ah
passiamo alle note negative:
il cruscotto durante questi mesi di sosta mi si è appannato internamente......
ma come è possibile.... ed in 2 giorni non mi si è ancora spannato.....soprattutto verso la zona bassa basso.... l'ho sempre detto la qualità del cruscotto si vede a vista d'occhio che è inferiore ai Giapponesi, così come la linea che sembra più vecchia, ma cavolo appannarsi no.....
Blocchetti elettrici: a parer mio fanno skifo
il passing non ha il clik che ti fa sentire di aver abbagliato, ed è un tasto mollaccione, così come non paiono ben fatti i pulsanti delle freccie e del clacson (che oltretutto non fa quasi niente), oltretutto il posizionamento è totalmente sbagliato, il clacson non lo trovi ma, ed è lontano dal pollice.
a destra anche il tasto di avviamento non è dei più belli, anzi.... peggio che sugli scooter.....
peccato x queste cazzattine che in generale Aprilia e le marche italiane si potrebbero risparmiare....
al contrario la chiave è bellissima e molto resistente al contrario di quelle delle Hornet che si piegavano solo a vederle.
Nel complesso sono soddifattissimo e non vedo l'ora di rimontarci, ora poi col portatarga nuovo è ancora + bella.......
SABATO:
verso il passo della Consuma
baretto al passo Consuma
scendendo il passo
DOMENICA:
lavori in corso:cambio portatarga
Castellina in Chianti con portatarga nuovo
sid
Comment