Tweet
Nella prima settimana di settembre si e svolto il raduno in Austria al Faaker See, una piacevole esperienza.... se volete vedere le foto del report che segue andate nella sezione "FOTO ALBUM" del sito www.neroargento.org .
EUROPEAN BIKEWEEK FAAKER SEE.
Bella esperienza soprattutto per la compagnia e il cibo. Erano tanti anni che ne avevo sentito parlare e devo dire che tutto quello che mi avevano raccontato era vero, a parte la presenza di donnine in abiti succinti che, a dir dei pi? esperti, non erano presenti come le scorse edizioni. Partiti il venerd? mattina alle 07:00 da Portogruaro, dopo una breve colazione e una lunga sosta per far partire la moto di Bina, prendiamo direzione San Vito al Tagliamento e poi fino al Faaker See tutto per strada statale. La pioggia ci ha aspettato a Venzone accompagnandoci fino a dopo il confine Austriaco. Arrivati al lago con Giorgione in testa, arriviamo al campeggio Arniteze proprio in riva al lago, troviamo facilmente due piazzole e montiamo il campo base.
E? gi? mezzogiorno, lo stomaco brontola e il ristorante appena fuori dal campeggio soddisfa in pieno le nostre esigenze di cibo e di prezzo e poi???e poi si comincia a girare attorno al lago: qui la circolazione per la settimana del Faaker e solo a senso unico in senso antiorario. Si gira sempre per raggiungere i vari villaggi attorno al lago. La sorveglianza e i controlli, anche con l?etilometro, da parte della polizia per chi trasgredisce ? assicurata. Un serpentone infinito di moto, giunto da ogni parte d?Europa, gira continuamente tutto il giorno: c?? chi arriva c?? chi parte. Come vedrete dalle foto ci sono moto e soggetti molto caratteristici per questo mondo di custom?.la marca predominante ? Harley Davidson, affascinanti nelle loro livree luccicanti e cangianti: il denominatore comune??..apparire.
Il villaggio di fronte al campeggio ? pieno di bancarelle di pezzi usati di ogni tipo, di abbigliamento in pelle, di preparatori del settore custom e stands per spettacoli hard bar and food. Proprio attiguo al ristorante, fuori dal campeggio, c?e un tendone dove si tengono show con stuntman e quant?altro?..spettacolari!!!! Due spettacoli ricordo in particolare, uno con un tipo che sgommava, impennava, insomma sapete quelle persone che ti fanno capire quanto sei impedito con la moto. Un altro con una moto da accelerazione che montava una turbina che a parte l?odore di propellente e il vento che faceva?..il rumore che generava facendo on-off ragazzi anche con le mani sulle orecchie era bestiale. Il resto della giornata ? volata via andando a visitare l?American Village e l?Harley Village dove ci siamo fermati per la cena a base di costicine di maiale birra e una salsina dall?aria innocente?..aglio concentrato??e si!! la birra, altro ingrediente che qui scorreva a fiumi e che costava come la coca. Insomma conveniva bere birra. Serata stupenda, bolgia incredibile, tante tante moto e come ultima tappa siamo andati alla Farm, un ristorante ricavato da una vecchia fattoria piena zeppa di gente che mangiava certe bestie di fiorentine?.sono le 2 il letto chiamava.
Il giorno seguente, dopo colazione ci siamo divisi, con randev? alle 13 alle tende, cos? ogni uno poteva andare a vedere quello che voleva. Pranzo divino grazie a Giorgione, che conosceva una macelleria vicino a Willach dove facevano degli stinchi reali: calcolate che prendendo 3 stinchi (abbiamo mangiato in 7) 3 piatti di patate (con cipolla e aglio naturalmente), 2 giri di birra e pane??abbiamo pagato solo 6 ? a testa e ci siamo portati via gli ossi ( non si sa mai ). Saliti sulle moto noi e le scimmie, un giro, a vedere se la tenda non si sentiva sola, era d?obbligo. Per? lungo il lago il serpentone di moto andava a rilento fermandosi spesso, allora qualcuno, per non perdere la temperatura della gomma, la manteneva costante con un bel born-out?.Che spettacolo vedere le pesanti Harley con signorotti piantare i freni e gi? gas e quando la ruota posteriore non voleva saperne di scivolare, qualche amico scendeva e teneva ferma la moto?ah gli amici!!! Lungo il lago, la strada ? piena di gente a piedi molto particolare?..ad un certo punto due bei culi con sopra un tanga sculettano sul bordo della strada rallentando la circolazione. Anche la polizia poco vicino a noi rallenta e si ferma??quando i due tanga si girano e mostrano anche dei bei baffoni, tra le risate della gente che guardava la scena, la polizia fugge sgommando?.e noi dietro??.mamma che flash!!!!
Dopo una breve dormitina, si ricomincia il tour. Bina nel frattempo era ritornato dalla visita ad una sua amica di vecchia data a Salisburgo abbandonando la compagnia?.. e per questo la pagher? cara. La serata non ha riservato particolari eventi se non che sono in una bella compagnia e si ride sempre?.e soprattutto si beve?.sono le 3 si va a nanna. La mattina?..si sbaracca il campo?.E qui scatta lo scherzo a Bina?.. Approfittando della sua assenza per fare colazione (senza dire niente a nessuno tra l?altro?.infame..) gli attacchiamo due dei tre ossi (uno era gi? stato piazzato sotto la sella di una sputer all?insaputa del padrone) con delle fascette, ci nascondiamo qualche piazzola pi? in la con le moto e aspettiamo. Alla fine ci sgamma e scopre l?osso attaccato all?asta dei bilancieri?.la scoperta del secondo, in mezzo alle forcelle, la fa mentre correva, non vi dico la faccia e i gesti.
Una volta fermati tra le risate di tutti, ci raggiunge il nostro amico dello sputer, Romic, non essendo stato in campeggio con noi, gli raccontiamo lo scherzo fatto a Bina e dopo una breve risata dice: ?Anch?io ne ho trovato uno sotto la sella?. Con le lacrime agli occhi e la risata collettiva, collega finalmente il fatto di essere caduto anche lui nello scherzo?..volano le parole. Per il pranzo, ci siamo goduti la cucina di un ristorante in un castello, da dove si poteva vedere una panoramica sul lago?. stupendo. Il ritorno fotocopia dell?andata, pioggia battente con forte vento da prima del confine, ci siamo dovuti fermati un paio di volte dato che non si vedeva nulla. A San Vito al Tagliamento la compagnia si divide. Io Sam? Bina arrivati in paese, come da tradizione, ci congediamo dopo altre risate davanti ad un bel spritz??
Grazie a tutti?..
EUROPEAN BIKEWEEK FAAKER SEE.
Bella esperienza soprattutto per la compagnia e il cibo. Erano tanti anni che ne avevo sentito parlare e devo dire che tutto quello che mi avevano raccontato era vero, a parte la presenza di donnine in abiti succinti che, a dir dei pi? esperti, non erano presenti come le scorse edizioni. Partiti il venerd? mattina alle 07:00 da Portogruaro, dopo una breve colazione e una lunga sosta per far partire la moto di Bina, prendiamo direzione San Vito al Tagliamento e poi fino al Faaker See tutto per strada statale. La pioggia ci ha aspettato a Venzone accompagnandoci fino a dopo il confine Austriaco. Arrivati al lago con Giorgione in testa, arriviamo al campeggio Arniteze proprio in riva al lago, troviamo facilmente due piazzole e montiamo il campo base.
E? gi? mezzogiorno, lo stomaco brontola e il ristorante appena fuori dal campeggio soddisfa in pieno le nostre esigenze di cibo e di prezzo e poi???e poi si comincia a girare attorno al lago: qui la circolazione per la settimana del Faaker e solo a senso unico in senso antiorario. Si gira sempre per raggiungere i vari villaggi attorno al lago. La sorveglianza e i controlli, anche con l?etilometro, da parte della polizia per chi trasgredisce ? assicurata. Un serpentone infinito di moto, giunto da ogni parte d?Europa, gira continuamente tutto il giorno: c?? chi arriva c?? chi parte. Come vedrete dalle foto ci sono moto e soggetti molto caratteristici per questo mondo di custom?.la marca predominante ? Harley Davidson, affascinanti nelle loro livree luccicanti e cangianti: il denominatore comune??..apparire.
Il villaggio di fronte al campeggio ? pieno di bancarelle di pezzi usati di ogni tipo, di abbigliamento in pelle, di preparatori del settore custom e stands per spettacoli hard bar and food. Proprio attiguo al ristorante, fuori dal campeggio, c?e un tendone dove si tengono show con stuntman e quant?altro?..spettacolari!!!! Due spettacoli ricordo in particolare, uno con un tipo che sgommava, impennava, insomma sapete quelle persone che ti fanno capire quanto sei impedito con la moto. Un altro con una moto da accelerazione che montava una turbina che a parte l?odore di propellente e il vento che faceva?..il rumore che generava facendo on-off ragazzi anche con le mani sulle orecchie era bestiale. Il resto della giornata ? volata via andando a visitare l?American Village e l?Harley Village dove ci siamo fermati per la cena a base di costicine di maiale birra e una salsina dall?aria innocente?..aglio concentrato??e si!! la birra, altro ingrediente che qui scorreva a fiumi e che costava come la coca. Insomma conveniva bere birra. Serata stupenda, bolgia incredibile, tante tante moto e come ultima tappa siamo andati alla Farm, un ristorante ricavato da una vecchia fattoria piena zeppa di gente che mangiava certe bestie di fiorentine?.sono le 2 il letto chiamava.
Il giorno seguente, dopo colazione ci siamo divisi, con randev? alle 13 alle tende, cos? ogni uno poteva andare a vedere quello che voleva. Pranzo divino grazie a Giorgione, che conosceva una macelleria vicino a Willach dove facevano degli stinchi reali: calcolate che prendendo 3 stinchi (abbiamo mangiato in 7) 3 piatti di patate (con cipolla e aglio naturalmente), 2 giri di birra e pane??abbiamo pagato solo 6 ? a testa e ci siamo portati via gli ossi ( non si sa mai ). Saliti sulle moto noi e le scimmie, un giro, a vedere se la tenda non si sentiva sola, era d?obbligo. Per? lungo il lago il serpentone di moto andava a rilento fermandosi spesso, allora qualcuno, per non perdere la temperatura della gomma, la manteneva costante con un bel born-out?.Che spettacolo vedere le pesanti Harley con signorotti piantare i freni e gi? gas e quando la ruota posteriore non voleva saperne di scivolare, qualche amico scendeva e teneva ferma la moto?ah gli amici!!! Lungo il lago, la strada ? piena di gente a piedi molto particolare?..ad un certo punto due bei culi con sopra un tanga sculettano sul bordo della strada rallentando la circolazione. Anche la polizia poco vicino a noi rallenta e si ferma??quando i due tanga si girano e mostrano anche dei bei baffoni, tra le risate della gente che guardava la scena, la polizia fugge sgommando?.e noi dietro??.mamma che flash!!!!
Dopo una breve dormitina, si ricomincia il tour. Bina nel frattempo era ritornato dalla visita ad una sua amica di vecchia data a Salisburgo abbandonando la compagnia?.. e per questo la pagher? cara. La serata non ha riservato particolari eventi se non che sono in una bella compagnia e si ride sempre?.e soprattutto si beve?.sono le 3 si va a nanna. La mattina?..si sbaracca il campo?.E qui scatta lo scherzo a Bina?.. Approfittando della sua assenza per fare colazione (senza dire niente a nessuno tra l?altro?.infame..) gli attacchiamo due dei tre ossi (uno era gi? stato piazzato sotto la sella di una sputer all?insaputa del padrone) con delle fascette, ci nascondiamo qualche piazzola pi? in la con le moto e aspettiamo. Alla fine ci sgamma e scopre l?osso attaccato all?asta dei bilancieri?.la scoperta del secondo, in mezzo alle forcelle, la fa mentre correva, non vi dico la faccia e i gesti.
Una volta fermati tra le risate di tutti, ci raggiunge il nostro amico dello sputer, Romic, non essendo stato in campeggio con noi, gli raccontiamo lo scherzo fatto a Bina e dopo una breve risata dice: ?Anch?io ne ho trovato uno sotto la sella?. Con le lacrime agli occhi e la risata collettiva, collega finalmente il fatto di essere caduto anche lui nello scherzo?..volano le parole. Per il pranzo, ci siamo goduti la cucina di un ristorante in un castello, da dove si poteva vedere una panoramica sul lago?. stupendo. Il ritorno fotocopia dell?andata, pioggia battente con forte vento da prima del confine, ci siamo dovuti fermati un paio di volte dato che non si vedeva nulla. A San Vito al Tagliamento la compagnia si divide. Io Sam? Bina arrivati in paese, come da tradizione, ci congediamo dopo altre risate davanti ad un bel spritz??
Grazie a tutti?..