Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

esattamente un anno fa eravamo al bol d'or...

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    esattamente un anno fa eravamo al bol d'or...

    io e bull al box del team aprilia motociclismo per la 24 ore del bol d'or,e trascorso un anno ma sembra ieri...che esperienza!!!!!!!!!

    ...bull scriveva questo...



    Sono tre giorni che è passata questa splendida esperienza e ancora non ci credo! Vivere a stretto contatto con il mondo delle corse, per veri appassionati come noi, è una cosa stupenda come dire a un bambino che passerà una settimana a EuroDisney. E’ con questa premessa che venerdì mattina mi sono messo in macchina pronto a sciropparmi 700km tra Italia e Francia. A contorno di tutto, un tempo da lupi che a momenti faceva venire voglia di fermarsi, almeno fino a quando non sono arrivato a poco più di 200km dalla meta. A un certo punto, pieno acquazzone, visibilità prossima allo zero, sento un suono che proviene da dietro la macchina... VRRRROOOOOOOMMMMM, beh, non sono capace di scriverlo, però proprio alle mie spalle compare un pazzo, con zainetta, a bordo di un Suzuki GSX-R. Tra me e me penso a un caso isolato di un fanatico che sta andando al Bol d'Or, quindi accosto leggermente facilitandogli il sorpasso e quando mi affianca tiro fuori il braccio dal finestrino per salutarlo motociclisticamente. Il tizio mi guarda, sorride e ricambia andandosene in una nuvola d'acqua... Questi motociclisti sono pazzi... e io che mi facevo le menate anche in macchina!! Ma evidentemente i motards d’oltralpe hanno una visione decisamente diversa dell’andare in moto rispetto a quella che ho io, e a dimostrarlo ci ha pensato la quantità di motociclisti incontrati per strada, che diventava sempre più grande mano a mano che mi avvicinavo al circuito.
    Una massa di gente che aveva dell’incredibile viste le condizioni atmosferiche, ma che prendeva senso se inserita nel contesto di una nazione dove non esiste un guarderail senza protezione per motociclisti e dove le amministrazioni comunali si premurano, durante eventi di questo genere, di posizionare balle di paglia nei punti critici della sede stradale, come cuspidi e muretti in prossimità di curve. Questa è civiltà, questa è prevenzione, questo è quello che si potrebbe ottenere se fossimo un gruppo compatto che pensa non solo ai cv pubblicizzati dai giornaletti!
    Ma andiamo oltre… e si arriva a Nevers, una bella cittadina sulla Loira dove abbiamo pernottato e dove era previsto l’incontro con Giò e il resto della truppa.
    In questo racconto un po’ atipico tralascerò di parlarvi delle fasi di gara. Capirete bene che è impossibile descrivere 24h di tensione e poi trovate già sul sito aprilia un bel riassunto. Cercherò invece di trasmettere quello che ho vissuto come “padre spirituale” della grafica usata in gara. E infatti il primo tuffo al cuore è arrivato la mattina di sabato, quando dopo essere entrati in circuito, vedo le due RSV’06 già pronte, colorate come la mia moto, bellissime con gli sponsor tecnici. Mi sono sentito orgoglioso come un papà alla recita di fine anno della figlia! Purtroppo però, proprio la mattina di sabato il primo inconveniente. Fabrizio entra in pista per le prove con moto in configurazione asciutta e viene tradito al secondo giro da una chiazza di umido che lo fa rovinare a terra! Il serbatoio in carbonio si lesiona e probabilmente un ritorno di fiamma al suo interno lo fa aprire come una scatola di sardine! Tanta paura e una bella botta al piede dx sono quello che rimane, ma non c’è tempo da perdere e allora via subito con Veghini e Aliverti sulla moto 2, mentre il team si adopera per ripristinare la moto caduta e Pelizzon si presta agli accertamenti medici che individueranno per fortuna solo una brutta contusione.
    Dietro al box intanto, vicino ai cassonetti dell’immondizia, qualcuno ha buttato velocemente quello che rimane della carena incendiata della RSV.
    Ragazzi, non potete immaginare cosa ho provato a vedere le carene uguali a quelle della mia moto, colate e carbonizzate in più parti… Mille pensieri per la testa e tanta voglia di non vivere mai sulla propria pelle certe cose!
    Ma il tempo vola e la partenza, prevista per le 15:00 del sabato, si avvicina.
    Bellissimo vedere i piloti schierati da un lato della pista e le moto dall’altro… vederli scattare come centometristi vestiti da palombari… salire in moto come degli ossessi e partire in gruppo dando l’idea di uno sciame di api impazzite!
    Bellissimo e davvero emozionante!
    Trascorrono alcune ore di gara e ci posizioniamo a mezza classifica, con i team di punta che, per il ritmo, sembrano correre una gara di GP e non una Endurance. Ma la nostra RSV fa la sua bella figura, anche perché concedetemelo: E’ LA PIU’ BELLA!!!
    Verso la fine del pomeriggio, con Giò, decidiamo di andare a vedere la gara da un’altra parte del tracciato e ci posizioniamo nei pressi della Adelaide, una curva a gomito che evidenzia i limiti della RSV nei confronti delle 4cil. Ci si arriva dopo un semi rettilineo in salita(il Golf) dove per assurdo non paghiamo nemmeno tanto potendo percorrere molto velocemente la precedente curva dell’Estoril. Il brutto arriva in uscita dell’ Adelaide, quasi un tornante da 40-50km/h. In questa specie di stop&go la RSV prendeva regolarmente 30-40mt di svantaggio che poi andava a recuperare nel successivo tratto guidato. Ci si mangiava le mani a pensare cosa si sarebbe potuto fare con 10-15cv in più!! Di notte invece abbiamo dato un occhiata alle moto che si immettevano sul traguardo dopo la s. Ragazzi, è impressionante vedere queste luci che danzano nel nulla, una dietro l’altra senza un apparente ordine. Questi sono dei pazzi, ve lo dico io!!
    La notte appunto, quando i tempi si alzano, ma non per tutti! Pensate che i vincitori del campionato e i loro antagonisti girano di media un secondo e mezzo più lenti che con la luce!! Verso le 21:00 arriva Federica(Zane, un punto cardine dell’organizzazione aprilia) con un cellulare in mano e mi dice: “è Eurosport, siamo in diretta e vogliono intervistarti, quando ti chiamano rispondi!!!”. Prendo in mano il telefono come se fosse una patata bollente, non sapevo cosa dire, fino a che sento:”…ma mi dicono che abbiamo in linea un ospite, Alessandro ci sei??” e da lì è iniziata una bella conversazione con non so nemmeno chi, che mi ha fatto sentire benissimo, come se parlassi con un vecchio amico al bar!! Non c’è nulla da fare, noi motociclisti siamo tutti fratelli e tutti speciali, e si vede anche da questo!
    Passa il tempo, io verso la una di notte crollo e mi risveglio la mattina dopo, verso le sette. Il team aprilia si è stabilizzato sotto la 15° posizione assoluta e stiamo lottando per il podio di categoria.
    Passano ancora altre ore e si avvicina la 24°. Il team ha scalato la classifica fino alla 10° posizione assoluta e 3° di categoria, il podio è nostro!
    A tagliare il traguardo ci pensa Pellizzon che festeggia con tutto il team fermandosi sul rettilineo e facendo un bel burn-out… grande!
    Anche l’arrivo della endurance è uno spettacolo… tutti, dal primo all’ultimo pilota, si esibiscono in coreografici mono ruota per celebrare insieme al pubblico la fine di una guerra! Incredibile.
    Finita la gara, mentre i piloti si preparano per essere premiati, il team comincia a smantellare il box e parcheggia la moto fuori. E io, curioso e orgoglioso più che mai, mi metto in disparte per cercare di carpire i commenti di chi le passa accanto.. Che soddisfazione vedere la gente che si ferma ad ammirare compiaciuta la moto, vestita con la nuova grafica! Che bello!
    Concludo il racconto con un “dietro le quinte” emozionante.
    Ci troviamo domenica sera per la cena a chiusura dell’avventura e ovviamente, trovandoci in Francia, patria della Nouvelle Cuisinne, dove potevamo andare a mangiare?? In un ristorante-pizzeria italiano! Calabrese per la precisione!!
    Finito la pizza, incredibilmente buona per il posto, arriva quello che non ti aspetti.
    Gualtiero, che ha iniziato l’avventura Endurance con aprilia ma quest’anno era nel team GMT94 Yamaha e si è unito a noi per cena, chiede un momento di attenzione e parte con una serie di ringraziamenti. Frasi di circostanza, direte voi, ma gli occhi lucidi e la voce tremolante lasciavano intendere una sincera commozione, tipica di chi le cose le fa e le vive col cuore. Grazie Gualtiero, forse non ci incontreremo mai più, ma voglio ringraziarti pubblicamente per quelle parole e per come le hai pronunciate.
    Dopo di lui, con pari intensità e coinvolgimento, sono seguiti i ringraziamenti di Carlo(Cordioli, si potrebbe definire il DS del team), dell’inge Berritta e degli altri componenti del team, fino ad arrivare a Giò.
    Si, Giò ha fatto quello che avrei voluto fare io ma non sono riuscito.
    Avrei voluto ringraziare tutto il gruppo per quello che ci ha dato, ma in quel momento, in quella atmosfera, non ho saputo prendere coraggio e trovare le parole giuste per dire in sostanza un semplice GRAZIE.
    Bravo Giò, se non avessi parlato tu mi sarebbe mancato qualcosa.

    Ecco, credo di avervi raccontato, se non tutto, molto. Questa è l’immagine, il sapore che ha concluso un’altra nuova emozione targata aprilia.

    ed ecco alcune delle foto piu significative





    ...le carene andate bruciate nella caduta del warm-up...



    ...i ragazzi al lavoro sulla moto per cambiare tutto il necessario...



    ...la PAN francese in volo radente al momento della partenza... :clap:



    uno scorcio del villaggio paddock...







    il camioncino che ho chiesto in prestito per gli Uinter test spagnoli :rido:





    foto artistica....

    Last edited by gio rsv-ps2; 21-09-07, 10:01.

  • Font Size
    #2






    ...il rifornimento...



    la pit-lane di giorno....



    ...e di notte...



    ...ecco la nostra amata rsv...





    qua con la sorellina in attesa di esser caricate dopo la corsa...





    qua la sorellina durante la corsa che se ne sta a riposo sotto il suo telo...



    ed ora eccomi nella "piccionaia" a prendere i tempi e seguire il pilota in pista...

    Comment


    • Font Size
      #3
      ...cominciamo con la mia faccia da culo...



      ...le foto piu rappresentative della follia francese...







      ...una delle soste ai box...qui sta per entrare aliverti....











      foto del box...interni,complementi d'arredo,mobili,e accessori vari...







      il forno per asciugare le tute,i caschi e i guanti...



      fabry???fabry????????? oh cazz mi si e' asciugato pellizzon


      Comment


      • Font Size
        #4
        ...nel caso di sotituzioni dei pezzi...pinze ad attacco rapido,pensate che si montano e non c'e bisogno di fare lo spurgo,si adotta qst sistema per evitare perdite di tempo nella sostituzione delle pastiglie...







        la bomboletta blu che vedete e per il rabbocco dell'olio,pressurizzata e con tappo a sgancio rapido,praticamente viene sparata la quantita' d'olio necessaria nella vaschetta in un paio di secondi


        ...casomai si rovina la corona....



        ...il supermarket degli O.Z.






        ...uno dei serbatoi in carbonio...



        ..e il contenitore di derivazione lattaia per fare il serbatoio di rabbocco...



        ..qui il mio amico ale con la carena autografata da tutto il team,un regalo che il team gli ha fatto per la grafica realizzata...



        ...qui sempre lui nella piccionaia...



        le 2? moto,le 3? e quelle in giro nei paddock...

        ...la metisse...ibrido francese che sfrutta come anteriore il concetto della bimota tesi...le moto non sono distrutte,ma vengono smontate del necessario che puo' servire sulle 1? moto...






        Comment


        • Font Size
          #5


          la nostra 3? moto a nanna sul camion...



          ...una special guest...



          ...il kawa del team bolliger dopo la tremenda mina che ha tirato,qua non si vede e scusate la pessima qualita',ma dalla parte opposta ha tranciato il forcellone di netto



          ...delirio finale per l'ultimo giro...



          ...enorme soddisfazione da parte dei "grandi"...(da sx cordioli,galante e pellizzon)



          ...si ricarica tutto...qua un r1 pronta per essere imbarcata...



          ...qua un kawa gia caricato...



          ...qua tocca a noi...





          ...intanto arrivano i gli "altri"...



          ...ed eccoci qua,ormai tutto e pronto...



          ....ultima immagine un po' malinconica di qst bellissima avventura,il silenzio regna su magny cours...sensazioni stranissime,ogni singolo ricordo viene archiviato,per tutte le persone eccezionali che ci han fatto sentire parte della squadra,anche se eravamo l'ultima ruota del carro,per chi dice che noi dell 'APRILIA MCM TEAM portiamo fortuna come lo scorso anno ad oschersleben...grazie di cuore a tutti,e sopratutto grazie a loro...



          perche' anche con i cavalli in meno,abbiamo dimostrato che la nostra amata rsv ne ha,e anche se le prestazioni non saranno alla pari dei cugini jappy,continuate a credere in cio che fate,perche i io,ale e tutti i ragazzi che hanno un aprilia ci credono in quello che fate e sono orgogliosi del leone di noale...e anche stavolta...

          ...HIC SUNT LEONES...





          che spettacolo

          Comment


          • Font Size
            #6
            Beati voi !

            Che spettacolo che dovrebbe essere..

            Comment


            • Font Size
              #7
              per la cronaca...il giro piu veloce della corsa fu di kytagawa sul suzuki k6 del team sert...nota particolare...lo fece alle 3.30 del mattino

              Comment


              • Font Size
                #8
                Mamma mia che bei momenti e quanti ricordi indelebili in quei giorni!!!
                Non sai quanto mi ? dispiaciuto sapere che non avrebbero pi? ripetuto questa esperienza! Ricordo ancora "l'ultima cena" che abbiamo fatto in quella pizzeria italo-francese dove Carlo ha ringraziato tutti dicendo che sarebbe stata l'ultima uscita endurance con la RSV... Che misto tra soddisfazione e amarezza... che peccato... Vabb?, adesso l'intero reparto corse ? al lavoro per la SBK e chiss? che presto non si torni a quel campionato con altre aspettative!

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  sto anno non ci sono riuscito ad andare con paolino e ja...peccato

                  il prossimo sicuramente non mancherò...

                  sperando di riuscere a fare almeno il qatar

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by bulldog View Post
                    Mamma mia che bei momenti e quanti ricordi indelebili in quei giorni!!!
                    Non sai quanto mi ? dispiaciuto sapere che non avrebbero pi? ripetuto questa esperienza! Ricordo ancora "l'ultima cena" che abbiamo fatto in quella pizzeria italo-francese dove Carlo ha ringraziato tutti dicendo che sarebbe stata l'ultima uscita endurance con la RSV... Che misto tra soddisfazione e amarezza... che peccato... Vabb?, adesso l'intero reparto corse ? al lavoro per la SBK e chiss? che presto non si torni a quel campionato con altre aspettative!
                    Non fatico a crederci Bull.
                    Speriamo tornino in SBK al pi? presto.

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Comunque devo dire che grazie ad aprilia ho avuto modo di conoscere una specialit? che quasi non sapevo esistesse e che ha elementi di interesse davvero incredibili. La guida in notturna... l'affidabilit? dei mezzi meccanici... la adattabilit? di un setting per pi? piloti(per questo ? fondamentale avere una moto con ciclistica sana)... i consumi... E poi i piloti.. ok, Valentino, Stoner e il Camomillo sono dei fenomeni, ma avete presente guidare una moto al limite in pista, per un'ora di fila... giorno e notte, per poi fermarsi due ore a riposare prima di ripartire di nuovo! Un massacro vero e proprio!! E quella regola secondo la quale se un pilota cade e vuole continuare la corsa, DEVE rientrare ai box con le proprie forze.... mamma mia che attributi che si devono avere!
                      E anche per gli spettatori, una gara di endurance ? tutta un'altra cosa rispetto alle classiche gare sprint... Non ? un'evento concentrato in pochi minuti ma una festa che inizia dal venerdi per entrare nel pieno dell'interesse il sabato pomeriggio e finire trionfale il pomeriggio della domenica.. Che roba ragazzi... dormire nei paddok o in tenda sentendo le moto che continuano imperterrite la loro corsa... svegliarsi la mattina, tutti rincoglioniti, con una tazza di caff? schifoso al baracchino e svegliarsi mentre il suono delle moto continua ad accompagnarti... Boh... non s? se riesco a spiegarmi... certo che dopo aver vissuto queste esperienze e questo MODO di vivere la moto, certi "motociclisti" moderni ti viene proprio da guardarli di traverso...

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Ecco qua Carlo... Sono sicuro che leggerai con piacere queste due pagine!

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          complimenti buldog ed invidia a mille credo che qui si stia parlando ancora di persone "del vecchio stampo" per fortuna
                          forza aprilia

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Bellissime foto!!!



                            Io per gli attacchi pinza rapidi credo potrei uccidere...

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              ................, bellissimoooooooooooooooo

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X