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Ma è sempre meglio partecipare no?
Della tuono abbiamo gi? detto tutto e anche di pi?... La Shiver piuttosto, pare partire col piede giusto. Credo sia la prima moto stradale ad utilizzare un acceleratore "ride by wire" vero e proprio, di derivazione automobilistica come quello che avevano iniziato a sviluppare con la Cube in GP. In pratica l'acceleratore diventa un potenziometro che dialoga con la centralina. E' lei che in base a diversi parametri, tra cui la velocit?, il n? di giri, la velocit? di rotazione ecc..., interpreta quello che idealmente vuole il guidatore. Altra "chicca" ? lo speed density. Un sensore pressione aria che, posizionato subito a valle delle farfalle di aspirazione, legge la reale quantit? di aria presente nei condotti e invia il dato sempre alla centralina che adegua i parametri di iniezione di conseguenza. In questo modo non dovrebbe pi? essere necessaria la regolazione dei CF che ? automatica, con evidenti vantaggi sul fronte delle prestazioni e dell'inquinamento. Tutta questa elettronica sar? gestita da due processori pi? un terzo che supervisiona il funzionamento dei primi due e che provvede, in caso di guasto o valori non plausibili, a mettere in recovery(potenzialit? ridotta) la moto.
Ad essere sincero, tutta questa elettronica mi spaventa, specie vedendo quello che succede nel ben pi? avanzato mondo delle auto. Ma se il futuro ? questo, sono contento che Aprilia si trovi finalmente in prima linea con un prodotto "giusto". Non resta che aspettare di provarla prima di farsi una vera idea.
La Shiver credo abbia l'obbiettivo di essere anche una moto facile e adatta al neofita, o cmq al grande pubblico. Quindi credo che il primo obbiettivo sia stato quello di fare una moto bella e facile, tipo Z750 o Hornet...
Per me l'unica caratteristica che deve avere una naked ? il carattere, il resto lo lasciamo ad altre moto.
Troppo ampio il settore.
Per me versatilita` e robustezza.
Di naked-sportiva Aprilia ne ha gia` una in listino, io avrei "ammorbidito" l'altra (anche dal punto di vista estetico) per renderla piu` raggiungibile da un pubblico piu` vasto. Purtroppo non mi sembra il caso della Shiver.
La Shiver credo abbia l'obbiettivo di essere anche una moto facile e adatta al neofita, o cmq al grande pubblico. Quindi credo che il primo obbiettivo sia stato quello di fare una moto bella e facile, tipo Z750 o Hornet...
Non la vedo cosi` "facile", da tutti i punti di vista, come una Hornet, non che si debba allineare, ma qui il passeggero mi sembra un optional, la possibilita` di fare un viaggetto estivo ridotta, l'altezza da terra eccessiva per un possibile pubblico non propriamente sportivo o "sicuro" delle proprie possibilita` di guida. Insomma, tralasciando i dati tecnici di elettronica (che poi deve essere gestita dalla rete ufficiale....) mi sembra troppo indirizzata verso il solito pubblico.
Ovviamente non si discute la qualita`.
La Shiver credo abbia l'obbiettivo di essere anche una moto facile e adatta al neofita, o cmq al grande pubblico. Quindi credo che il primo obbiettivo sia stato quello di fare una moto bella e facile, tipo Z750 o Hornet...
Beh la Z750 e la Hornet hanno carattere da vendere ed entrambe sono moto di grande successo IMHO proprio per questo (tecnicamente e meglio lasciar perdere).
Non sono un esperto di marketing, ma credo che l'ultima preoccupazione di uno che acquisti una moto del genere sia il controllo del gas elettronico... anzi.
Devo dire che i contenuti tecnici sono importanti, ma il design, in questi casi, prevale. E devo dire che la Shiver ? anche una bella moto, speriamo che piaccia.
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