ieri sabato ho accompagnato un giovane amico a castrezzato..sembrava un normale giretto per vedere qualche moto in pista (molte motard con turni dedicati)e invece al giovanotto che freme viene un idea..va ad informarsi e incredibile ma vero c'? disponibilit?..detto fatto si prenota..e qui inizia il bello..appena avuto il suo tagliandino inizia a agitarsi va in confusione adrenalina a mille..e allora io li a tenerlo tranquillo e digli di non strafare ecc ecc..alla fine entra e comincia la sua sverginizzazione bhe direi che ha fatto davvero bene buona la postura in sella e raspatura di saponetta solo su un lato..per essere la prima volta direi che il giovane promette davvero bene..quando poi ? uscito era straeuforico rasentava lo straparlare uno spettacolo vedere questo mix emozionale che poi altro non ? che quello che hanno provato tutti la prima volta...ps..aprilia viste 4..1 tuono e 3 rsv.
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battesimo in pista
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Ricordo anche io il mio battesimo in pista, guarda casoun Master Ride in sella alla RSV'98... che belle emozioni! Anche io settimana scorsa a Castrezzato ho visto diverse aprilia ma anche ducati, che solitamente latitano un p?..
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Smanettonazzo
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Originally posted by scatto*rsv* View Postmix emozionale che poi altro non ? che quello che hanno provato tutti la prima volta...ps..aprilia viste 4..1 tuono e 3 rsv.
Che invidia...A me l'esperienza in pista non ha lasciato nulla.Possibile!?!
Mah.La cosa mi rattrista parecchio.
Buon per voi...Mi accorgo ogni giorno di pi? di essere un motociclista per caso.
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Originally posted by gabelbrucken View PostChe invidia...A me l'esperienza in pista non ha lasciato nulla.Possibile!?!
Mah.La cosa mi rattrista parecchio.
Buon per voi...Mi accorgo ogni giorno di pi? di essere un motociclista per caso.
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La mia prima entrata in pista risale al 1992 a Monza con un Suzuki GSX750R.
Avevo il cuore in gola. Allora la 1? variante era diversa da quella odierna.
Ma mi divertii un mondo.
Ricordo pure un bel traverso all'uscita dell'ultima delle Ascari, che strizza
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Originally posted by Deru View PostGabel che pista era? Hai provato solo una volta? Magari non ? la tua indole, nel senso che preferisci la moto come esplorazione, turismo, mangiate in compagnia ... non c'? nulla di strano, ognuno ha la sua inclinazione ed ? giusto cos?.
Tornando IT, tornanti a parte, che non mi fanno impazzire(preferisco curve pi? ampie tipo Abetone)in strada mi diverto sempre.A Franciacorta non son stato male, anzi, ma tanto per farVi capire, la velocit? max sul rettilineo box era di 138 all'ora...Praticamente non staccavo nemmeno e mi inserivo in curva, mi godevo la percorrenza e via.Facevo 4-5 giri(tra l'altro pianificando in testa gli appuntamenti del pomeriggio)e uscivo.Giusto un paio di volte mi sono ingarellato con l'amico col 750K6 ma poi lui(che ? un p? un "tiepido" come me) mi ha lasciato andare e cos? non c'era nemmeno pi? gusto.Giusto qualche volta tentavo la staccata o il full power in uscita con gli R6 solo pista...e l? qualche soddisfazione me la prendevo...ma mi dava la stessa gioia dell'uscita mensile di uno dei fumetti che leggo.
Rileggendo il mio post mi innervosisco a pensare di essere sempre un diverso...
Mah.
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Originally posted by gabelbrucken View PostDunque, mi riservo un'ultimo tentativo...magari a Varano.Finora ho provato Franciacorta con la Tuono...Prima innumerevoli(non esageriamo, una decina)ore a Castelletto con il motard e a Monza con un K1200R...Mai, in nessun caso mi sono sentito esaltato, gasato o voglioso di riprovare...L'unica emozione era immaginare di rotolare in sabbia e buttare la moto o essere cannonato da dietro come mi ? successo a Castelletto ad opera di un crucco che pensava di essere alla gara finale del Mondiale...manco al Pronto Soccorso ? venuto con me...Boh.Per strada mi diverto sempre anche senza esagerare...Sul Bracco ho pure messo il ginocchio per terra con lo Zx12r, non proprio una moto da Bracco.Non so...E l'idea di cronometrarsi PER QUANTO OVVIA dato che ? il metodo per capire se si migliora, mi sembra cos? lontana da me...Certo ? che che se in Strada continua la persecuzione, la pista rimarr? l'unico luogo dove andare...Stamattina ero a Mad.o.n.n.a. del Ghisallo e mi sentivo in ansia anche se la moto era perfettamente in regola...
Tornando IT, tornanti a parte, che non mi fanno impazzire(preferisco curve pi? ampie tipo Abetone)in strada mi diverto sempre.A Franciacorta non son stato male, anzi, ma tanto per farVi capire, la velocit? max sul rettilineo box era di 138 all'ora...Praticamente non staccavo nemmeno e mi inserivo in curva, mi godevo la percorrenza e via.Facevo 4-5 giri(tra l'altro pianificando in testa gli appuntamenti del pomeriggio)e uscivo.Giusto un paio di volte mi sono ingarellato con l'amico col 750K6 ma poi lui(che ? un p? un "tiepido" come me) mi ha lasciato andare e cos? non c'era nemmeno pi? gusto.Giusto qualche volta tentavo la staccata o il full power in uscita con gli R6 solo pista...e l? qualche soddisfazione me la prendevo...ma mi dava la stessa gioia dell'uscita mensile di uno dei fumetti che leggo.
Rileggendo il mio post mi innervosisco a pensare di essere sempre un diverso...
Mah.
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Originally posted by Deru View PostSecondo me non c'? nulla di strano in quel che dici e non sei per nulla "diverso" . Semplicemente hai parametri di guida che non sono il tempo sul giro o la velocit? pura... io ho un paio di amici che la pensano esattamente come te. Cmq se riprovi non pensare alla sabbia ma guarda lontano e cerca di arrivarci prima possibile , in scioltezza, senza impiccarti alla guida... alla fine tutto diventa una danza che si ripete giro dopo giro, con un ritmo incalzante ...quando si accende la riserva esci
Ecco,vedi, l? per esempio ero molto competitivo...In moto molto meno.Non mi pesa la sverniciata insomma...
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Gabel secondo me ? ammirevole che in un mondo(quello delle moto) sempre pi? modaiolo e "racing oriented", tu abbia la coerenza di tirarti fuori dal coro. Credoche ognuno debba vivere la propria passione verso le due ruote a modo suo. Personalmente credo che tu non abbia ancora vissuto la pista nella tua dimensione giusta. Magari hai sbagliato pista, magari hai sbagliato giorno o spirito, ma se mi dici che ti emozionano i curvoni in apoggio, le curve da ginocchio in terra, allora la pista ? il tuo ring. Senza necessariamente guardare i tempi o la bagarre... Io per esempio, quando sono in pista, passo la maggior parte del tempo a godermi le pieghe.. Giro ad una psso per me medio... godo nel curvare in sicurezza senza forzare il ritmo, perch? di mondiali non ne devo vincere... devo solo godere.
Poi, ogni tanto, mi parte l'embolo e provo a fare due, tre giri tirati per vedere se gli automatismi acquisiti mi permettono di migliorare il tempo sul giro. Non per il tempo in se stesso, ma per vedere se le traiettorie e le velocit? di percorrenza sono giuste... E dopo un paio di anni di esperienza, posso dirti che guidare bene porta ad abbassare i tempi, ma sopratutto ad essere meno pericolosi per se e per gli altri...
Vabb?, ? un discorso lungo che fatto davanti a un buon bicchiere assumerebbe altre sfumature e sicuramente maggiore senso e interesse.
Io sono convinto che se ti piace piegare, la pista vissuta nel TUO modo, sia una emozione certa.
Prima di me ti hanno paragonato la guida alla danza... mai consiglio f? pi? azzeccato! Immagina un ballo latino... una fusione tra te e la moto(la partner)... immagina movimenti morbidi, fluidi... una danza che ti porta a ritmare una curva dopo l'altra... Quando il movimento, lo scambio tra te e la moto avr? acquisito fluidit?, allora potrai aumentare il ritmo... quando il passo comincer? a squilibrarsi, a disarmonizzarsi, vuol dire che stai sbagliando qualcosa, che stai forzando un comportamento.. ? il momento di fare un passo indietro, perch? la moto non chiede di essere violentata, ma accompagnata. Solo cos? ti ricambier? con soddisfazioni e tanta, tanta sicurezza.
b
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Originally posted by bulldog View PostGabel secondo me ? ammirevole che in un mondo(quello delle moto) sempre pi? modaiolo e "racing oriented", tu abbia la coerenza di tirarti fuori dal coro. Credoche ognuno debba vivere la propria passione verso le due ruote a modo suo. Personalmente credo che tu non abbia ancora vissuto la pista nella tua dimensione giusta. Magari hai sbagliato pista, magari hai sbagliato giorno o spirito, ma se mi dici che ti emozionano i curvoni in apoggio, le curve da ginocchio in terra, allora la pista ? il tuo ring. Senza necessariamente guardare i tempi o la bagarre... Io per esempio, quando sono in pista, passo la maggior parte del tempo a godermi le pieghe.. Giro ad una psso per me medio... godo nel curvare in sicurezza senza forzare il ritmo, perch? di mondiali non ne devo vincere... devo solo godere.
Poi, ogni tanto, mi parte l'embolo e provo a fare due, tre giri tirati per vedere se gli automatismi acquisiti mi permettono di migliorare il tempo sul giro. Non per il tempo in se stesso, ma per vedere se le traiettorie e le velocit? di percorrenza sono giuste... E dopo un paio di anni di esperienza, posso dirti che guidare bene porta ad abbassare i tempi, ma sopratutto ad essere meno pericolosi per se e per gli altri...
Vabb?, ? un discorso lungo che fatto davanti a un buon bicchiere assumerebbe altre sfumature e sicuramente maggiore senso e interesse.
Io sono convinto che se ti piace piegare, la pista vissuta nel TUO modo, sia una emozione certa.
Prima di me ti hanno paragonato la guida alla danza... mai consiglio f? pi? azzeccato! Immagina un ballo latino... una fusione tra te e la moto(la partner)... immagina movimenti morbidi, fluidi... una danza che ti porta a ritmare una curva dopo l'altra... Quando il movimento, lo scambio tra te e la moto avr? acquisito fluidit?, allora potrai aumentare il ritmo... quando il passo comincer? a squilibrarsi, a disarmonizzarsi, vuol dire che stai sbagliando qualcosa, che stai forzando un comportamento.. ? il momento di fare un passo indietro, perch? la moto non chiede di essere violentata, ma accompagnata. Solo cos? ti ricambier? con soddisfazioni e tanta, tanta sicurezza.
b
Tanto per farti un esempio...Il bellissimo giro sul Lago d'Iseo/Idro/S.Eusebio mi ha dato emozioni forse pi? forti della pista in s?...Mi divertiva accostare con la moto e chiedere informazioni quando ci siam persi, mi piace guardare le luci delle cittadine che attraversavamo che si accendono all'imbrunire...e mi ricordo l'Austria, le stellate infinite, il lasciare la moto fuori senza legarla col catenaccio sicuro di ritrovarla, i laghi, arrivare in cima al Grossklockner, o percorrere il lungomare di Nizza...Poi ogni tanto capita la curva perfetta e via, togli una lacrima di materiale alla tua saponetta...sorridi, e vai avanti, sapendo che un'altra curva perfetta arriver?, dopo giorni, forse mesi, ma cosa importa...Cos? ? come guido la moto...Potrei fare mille esempi...ma l'ottica ? quella...Insomma godo di mille piccole cose...E mi arrabbio per altre piccolissime cose cui poi ripenso...ridendoci sopra...Una volta mi si infil? una formica nel contagiri...La vedevo camminare sotto la lancetta, e sgasavo per cercare di spazzarla via con un fuorigiri...Chiss? se vive ancora l? dentro...Se pensdo a quante volte potevo infilarmi in una macchina davanti a me per guardare quella cavolo di formica...
Comunque in pista torner?...e poi vedremo.La Tuono l'ho comprata per quello...Volevo una moto che non precludesse n? la strada n? la pista, divertendomi in entrambi i casi...A Franciacorta in effetti il mio Zx12r non credo ce la farebbe.
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gabel..no problem il bello della moto è proprio la sua versatilità non è tassativo andare in pista e spremerci delle emozioni..e non tutti quelli che ci vanno la vivono nello stesso modo..di gente che da il gas (con piu o meno cognizione) per i fiotti di adrenalina che ne conseguono ce nè tanta basta vedere quanta gente c'è sui passi di montagna a fare i numeri..la pista per qualcuno è una sorta di sacrario dove l'unico obbligo è il non stendere un altro pilota per la tua esagerazione per il resto è una sfida con te stesso il migliorarsi giro dopo giro e anche come Bull trovare il passo..non è facile per niente trovare il passo e essere costanti è un altra vittoria..come gia detto in altri post i limiti sono i costi e le distanze dei circuiti ma è un altra storia..insomma per farla breve chi va in pista non ha nulla da dimostrare a nessuno ma solo a se stesso..(imho)
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Per dirne un altra... quando vado a Rijeka, il girare in pista ? solo una delle cose che amo fare... Passare il tempo tra amici... vivere la serata a Bakar, nel ristorantino sul porto... alloggiare da Sanja... sono tutte emozioni che mi piace vivere quando vado in pista. Fosse tutto ridotto ad entrare in pista e dare gas, non credo mi attirerebbe molto...
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Originally posted by bulldog View PostPer dirne un altra... quando vado a Rijeka, il girare in pista ? solo una delle cose che amo fare... Passare il tempo tra amici... vivere la serata a Bakar, nel ristorantino sul porto... alloggiare da Sanja... sono tutte emozioni che mi piace vivere quando vado in pista. Fosse tutto ridotto ad entrare in pista e dare gas, non credo mi attirerebbe molto...
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