Dopo un esordio complicato con moto nuova in piena stagione ferma in officina per una testata da sostituire, dopo un inverno completamente fermo per un ginocchio fracassato, finalmente ho provato la mia Rsv4 a cremona ed al mugello con mappa e cornetti by Gabroracing.
Con il setup di base non mi trovo per nulla perciò, dopo aver parlato con G4BRO ho iniziato a fare delle modifiche. Motore a 0 e pivot forcellone a -2.5, interasse mono 316 (dopo aver fatto il sag con il giusto precarico) e avancorsa aumentata con forcelle a filo piastra. Primi turni a cremona molto tranquilli, moto che pare avere un buon compromesso di maneggevolezza e stabilità ma appena inizio a spingere di più noto che in uscita si muove ed impenna tanto ed in staccata rimaneva troppo alta davanti non riuscendo a chiudere bene la linea...al solito mi rifaccio alle dritte di Gabriele, tolgo precarico davanti, aggiungo 4 maglie di catena e due denti di corona e mi ritrovo la ruota spostata indietro (verso il codino)di poco oltre metà asola. La moto è molto bella da guidare, reattiva al punto giusto, stabile e chiude le linee. In staccata, attaccandomi ai freni poco prima dei 200, non si scompone e vado alla corda coi freni in mano senza problemi. In uscita adesso do gas a due mani e rimane bella piantata e riesco a sfruttare bene il grip delle k0. Come tempi siamo sul 40 alto, ma a mano a mano che prendo confidenza sento la moto strana sul posteriore in accelerazione e sul dritto.. con il 16/43 mettevo la 6 sul rettilineo ma non avevo una buona velocità di punta. Inizio a fare calcoli fantascientifici e poi mi accorgo che il cerchio gira dentro la ruota, ma non di poco poiché i segni che avevo fatto tra bordo cerchio e gomma non combaciavano di circa 270°. Sempre su consiglio del solito Gabro, stallono la gomma, sgrasso e metto lacca.. riesco a fare pochi giri perché in pieno rettilineo dei box qualcuno si è perso il filtro olio inondando tra l'altro tutte le traiettorie per centinaia di metri. Giornata conclusa. Rientro a casa per due giorni prima di ripartire per il mugello, rimettiamo la corona da 41 e la catena come originale dato che il mugello è scorrevole senza ripartenze. Arriva il fatidico giorno, si scende in pista. Gomma dietro perfetta, ma così corta di interasse non riesco proprio a guidare, uscendo bene dalla bucine per lanciarmi sul rettilineo appena raddrizzo si impenna e si muove tanto facendomi perdere tempo e velocità.. non ho avuto modo di allungare la catena e sono andato avanti con quella configurazione chiudendo con un discreto 2.05. La rsv4 sicuramente è la moto che ho stravolto più di tutte come misure, ma che mi sta dando davvero molte soddisfazioni e molto piacere di guida. Senza l'aiuto continuo di Gabro probabilmente l'avrei già data via perciò dobbiamo sempre affidarci a gente competente e che conosce il nostro mezzo come le proprie tasche per risolvere i problemi, grandi o piccoli.
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Con il setup di base non mi trovo per nulla perciò, dopo aver parlato con G4BRO ho iniziato a fare delle modifiche. Motore a 0 e pivot forcellone a -2.5, interasse mono 316 (dopo aver fatto il sag con il giusto precarico) e avancorsa aumentata con forcelle a filo piastra. Primi turni a cremona molto tranquilli, moto che pare avere un buon compromesso di maneggevolezza e stabilità ma appena inizio a spingere di più noto che in uscita si muove ed impenna tanto ed in staccata rimaneva troppo alta davanti non riuscendo a chiudere bene la linea...al solito mi rifaccio alle dritte di Gabriele, tolgo precarico davanti, aggiungo 4 maglie di catena e due denti di corona e mi ritrovo la ruota spostata indietro (verso il codino)di poco oltre metà asola. La moto è molto bella da guidare, reattiva al punto giusto, stabile e chiude le linee. In staccata, attaccandomi ai freni poco prima dei 200, non si scompone e vado alla corda coi freni in mano senza problemi. In uscita adesso do gas a due mani e rimane bella piantata e riesco a sfruttare bene il grip delle k0. Come tempi siamo sul 40 alto, ma a mano a mano che prendo confidenza sento la moto strana sul posteriore in accelerazione e sul dritto.. con il 16/43 mettevo la 6 sul rettilineo ma non avevo una buona velocità di punta. Inizio a fare calcoli fantascientifici e poi mi accorgo che il cerchio gira dentro la ruota, ma non di poco poiché i segni che avevo fatto tra bordo cerchio e gomma non combaciavano di circa 270°. Sempre su consiglio del solito Gabro, stallono la gomma, sgrasso e metto lacca.. riesco a fare pochi giri perché in pieno rettilineo dei box qualcuno si è perso il filtro olio inondando tra l'altro tutte le traiettorie per centinaia di metri. Giornata conclusa. Rientro a casa per due giorni prima di ripartire per il mugello, rimettiamo la corona da 41 e la catena come originale dato che il mugello è scorrevole senza ripartenze. Arriva il fatidico giorno, si scende in pista. Gomma dietro perfetta, ma così corta di interasse non riesco proprio a guidare, uscendo bene dalla bucine per lanciarmi sul rettilineo appena raddrizzo si impenna e si muove tanto facendomi perdere tempo e velocità.. non ho avuto modo di allungare la catena e sono andato avanti con quella configurazione chiudendo con un discreto 2.05. La rsv4 sicuramente è la moto che ho stravolto più di tutte come misure, ma che mi sta dando davvero molte soddisfazioni e molto piacere di guida. Senza l'aiuto continuo di Gabro probabilmente l'avrei già data via perciò dobbiamo sempre affidarci a gente competente e che conosce il nostro mezzo come le proprie tasche per risolvere i problemi, grandi o piccoli.
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