Gioved? sera, mentre tornavo da Adria, ci pensavo continuamente? Gente strana i motociclisti e ancor di pi? quelli che alla passione della moto avvicinano la scimmia della pista. La riflessione ? semplice: prendiamo un campione di 1000 persone alle quali chiediamo se sarebbero disposte a vestirsi come palombari per poi mettersi sotto il sole cocente che spara a oltre 34? con un tasso di umidit? pazzesco, per poi portare a spasso un aggeggio di oltre 200kg che emette vampate di calore da 100?.
Bene, di questi 1000 quanti risponderebbero di si? Forse 100, ma non credo? probabilmente una cinquantina, tra cui molti di loro in attesa di un cospicuo riconoscimento in termini economici per la grande sfida accettata.
Ma se a questi 50, 100 allucinati gli si dicesse che oltre a tutto, avrebbero dovuto pagare loro, e non poco, per partecipare a questa tortura di massa, secondo voi quanti avrebbero avuto l?ardire di andare avanti? 2?.3? 10?? Non so il numero preciso di queste persone, ma so per certo cosa le accomuna?. La passione per la moto e per la guida in pista? Quella passione che quando gli altri parlano di tute, stivali, caschi, gradi e sudore, loro non riescono ad immaginare altro che una fantastica giornata in pista, con condizioni meteo ottimali e tanto, tanto divertimento!
E infatti a Adria ? successo cos?. Un caldo infernale e una umidit? opprimente non mi hanno impedito di trascorrere una giornata molto prolifica in sella alla mia RSV.
Prolifica perch? ancora una volta varcavo i cancelli di una pista con un paio di interrogativi a cui rispondere? Il primo riguardava queste maledette nuove sospensioni con le quali non avevo ancora instaurato un rapporto di reciproca stima? il secondo invece relativo ai misteriosi pneumatici slick pirelli di ultima generazione che parevano modificare il comportamento della moto in maniera sensibile?
Bene, non mi dilungo troppo nei particolari e vi dico subito che con un paio di click qua e l? sono arrivato ad un buon livello di taratura delle sospensioni e adesso la moto mi d? buona confidenza anche se mi manca un pelino di trazione in uscita di curva. Forse ho alzato troppo il mono ma pur dosando il gas mi ? capitato un paio di volte di sentire il posteriore prendere la tangente. Molto controllabile.. molto progressivo, ma per la quantit? di gas che davo mi pareva fuori luogo.. controller? meglio dopo aver testato la moto in questa configurazione anche a Rijeka.
Anche le gomme si sono dimostrate superiori alle mie necessit? e sinceramente le ho trovate oneste nelle reazioni e precise nel trasmettere quello che stanno facendo. Non so dare un giudizio sulla agilit? o sulla sveltezza del nuovo profilo perch? onestamente sto ancora imparando a dialogare con la forcella e il mono nuovi, oltre agli OZ, e quindi non posso dirvi quanto sia il merito delle gomme e quanto quello della ciclistica rinnovata.
Cmq, e questo ? quello che conta, hanno mostrato una usura molto omogenea e una buonissima confidenza in piega. Mi ritengo molto soddisfatto. Ma nel titolo parlavo di ?amico ritrovato?? Si quell?amico che da quest?inverno avevo perso? Quel piacere nella guida che sempre mi aveva regalato la mia RSV, quella sicurezza di avantreno che da un po? di tempo non riuscivo pi? a percepire. Non so esattamente da cosa potesse dipendere e dubito che un paio di click in compressione della forcella possano realmente aver fatto la differenza. Forse ? pi? probabile che le gomme che montavo precedentemente erano ormai sfiaccate da ripetuti montaggi e smontaggi o magari il caldo di ieri ha permesso alla mescola di aggrappare a dovere? non so, cmq gioved? a Adria mi sono divertito come un bambino, nonostante il caldo allucinante e i numerosi idioti in pista.
Ecco, questa ? stata l?unica nota davvero dolente. Mi rammarica doverlo dire ma il tasso di imbecilli in pista sta aumentando a dismisura! Due episodi su tutti.
Il cretino che sta a centro rettilineo per poi allargare a dx di colpo per impostare meglio la traiettoria in staccata. Peccato che a dx gi? c?era giuliano che si ? preso una gran sportellata e per fortuna ha finito la sua corsa piantandosi nelle protezioni senza riportare grosse conseguenze.
Il secondo, anche li finito bene, me lo sono ciucciato io nella doppia curva a sx prima del traguardo, la curva di seconda da fare belli sdraiati, dove di solito si posiziona il fotografo. Appunto, il fotografo? Avete presente cosa si prova mentre si ? quasi gomito a terra, nel trovarsi un mongoloide piantato a centro curva che tocca l?asfalto col dito per farsi fare la foto ricordo?
Giuro, avessi potuto rivettarlo sulla corsi di sorpasso della A4 tra Trezzo e Dalmine l?avrei fatto senza rimorso.
Certa gente v? ridimensionata? vanno istruiti e devono prendere coscienza che quando si entra in pista non si v? a fare la passeggiata o il servizietto fotografico da sfigati. In pista c?? gente che guida al limite delle proprie possibilit? e creare situazioni simili a quelle descritte pu? essere pericoloso? molto pericoloso.
Vabb?, ramanzina finita? eccovi la testimonianza dell?amico ritrovato
Bene, di questi 1000 quanti risponderebbero di si? Forse 100, ma non credo? probabilmente una cinquantina, tra cui molti di loro in attesa di un cospicuo riconoscimento in termini economici per la grande sfida accettata.
Ma se a questi 50, 100 allucinati gli si dicesse che oltre a tutto, avrebbero dovuto pagare loro, e non poco, per partecipare a questa tortura di massa, secondo voi quanti avrebbero avuto l?ardire di andare avanti? 2?.3? 10?? Non so il numero preciso di queste persone, ma so per certo cosa le accomuna?. La passione per la moto e per la guida in pista? Quella passione che quando gli altri parlano di tute, stivali, caschi, gradi e sudore, loro non riescono ad immaginare altro che una fantastica giornata in pista, con condizioni meteo ottimali e tanto, tanto divertimento!
E infatti a Adria ? successo cos?. Un caldo infernale e una umidit? opprimente non mi hanno impedito di trascorrere una giornata molto prolifica in sella alla mia RSV.
Prolifica perch? ancora una volta varcavo i cancelli di una pista con un paio di interrogativi a cui rispondere? Il primo riguardava queste maledette nuove sospensioni con le quali non avevo ancora instaurato un rapporto di reciproca stima? il secondo invece relativo ai misteriosi pneumatici slick pirelli di ultima generazione che parevano modificare il comportamento della moto in maniera sensibile?
Bene, non mi dilungo troppo nei particolari e vi dico subito che con un paio di click qua e l? sono arrivato ad un buon livello di taratura delle sospensioni e adesso la moto mi d? buona confidenza anche se mi manca un pelino di trazione in uscita di curva. Forse ho alzato troppo il mono ma pur dosando il gas mi ? capitato un paio di volte di sentire il posteriore prendere la tangente. Molto controllabile.. molto progressivo, ma per la quantit? di gas che davo mi pareva fuori luogo.. controller? meglio dopo aver testato la moto in questa configurazione anche a Rijeka.
Anche le gomme si sono dimostrate superiori alle mie necessit? e sinceramente le ho trovate oneste nelle reazioni e precise nel trasmettere quello che stanno facendo. Non so dare un giudizio sulla agilit? o sulla sveltezza del nuovo profilo perch? onestamente sto ancora imparando a dialogare con la forcella e il mono nuovi, oltre agli OZ, e quindi non posso dirvi quanto sia il merito delle gomme e quanto quello della ciclistica rinnovata.
Cmq, e questo ? quello che conta, hanno mostrato una usura molto omogenea e una buonissima confidenza in piega. Mi ritengo molto soddisfatto. Ma nel titolo parlavo di ?amico ritrovato?? Si quell?amico che da quest?inverno avevo perso? Quel piacere nella guida che sempre mi aveva regalato la mia RSV, quella sicurezza di avantreno che da un po? di tempo non riuscivo pi? a percepire. Non so esattamente da cosa potesse dipendere e dubito che un paio di click in compressione della forcella possano realmente aver fatto la differenza. Forse ? pi? probabile che le gomme che montavo precedentemente erano ormai sfiaccate da ripetuti montaggi e smontaggi o magari il caldo di ieri ha permesso alla mescola di aggrappare a dovere? non so, cmq gioved? a Adria mi sono divertito come un bambino, nonostante il caldo allucinante e i numerosi idioti in pista.
Ecco, questa ? stata l?unica nota davvero dolente. Mi rammarica doverlo dire ma il tasso di imbecilli in pista sta aumentando a dismisura! Due episodi su tutti.
Il cretino che sta a centro rettilineo per poi allargare a dx di colpo per impostare meglio la traiettoria in staccata. Peccato che a dx gi? c?era giuliano che si ? preso una gran sportellata e per fortuna ha finito la sua corsa piantandosi nelle protezioni senza riportare grosse conseguenze.
Il secondo, anche li finito bene, me lo sono ciucciato io nella doppia curva a sx prima del traguardo, la curva di seconda da fare belli sdraiati, dove di solito si posiziona il fotografo. Appunto, il fotografo? Avete presente cosa si prova mentre si ? quasi gomito a terra, nel trovarsi un mongoloide piantato a centro curva che tocca l?asfalto col dito per farsi fare la foto ricordo?
Giuro, avessi potuto rivettarlo sulla corsi di sorpasso della A4 tra Trezzo e Dalmine l?avrei fatto senza rimorso.
Certa gente v? ridimensionata? vanno istruiti e devono prendere coscienza che quando si entra in pista non si v? a fare la passeggiata o il servizietto fotografico da sfigati. In pista c?? gente che guida al limite delle proprie possibilit? e creare situazioni simili a quelle descritte pu? essere pericoloso? molto pericoloso.
Vabb?, ramanzina finita? eccovi la testimonianza dell?amico ritrovato
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