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Originally posted by ?tefano
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Ho un po' di articoli di mototecnica, ormai passati quasi d'epoca, che trattano i motori delle vecchio 500 (non la fiat eh 
) e per la precisione lo Yamaha di cui tanto parlate che ha appunto scoppi simultanei, se non erro, tra destro superiore e destro inferiore e poi dopo 90? scoppiano sinistro superiore e destro inferiore. Sperando di non ricordarmi male.
L'unico modo per far funzionare un motore con camere di manovella in comune ? quello di far trovare i rispettivi pistoni nello stesso punto dei rispettivi cilindri, magari mantenendo simmetriche le 2 camere (stessi volumi) altrimenti ? impossibile farlo andare BENE, perch? magari un minimo di sfasamento potrebbe essere contemplato, ma pochi gradi e tutto ci? porterebbe comunque ad allontanarsi dal punto di massimo rendimento ottenibile.
Il motore di cris alla fine ? una sorta di monocilindrico se andiamo a vedere, solo frazionato in 2 per raggiungere regimi maggiori (per via delle masse alterne e inerzie minori) e potenze superiori (per via dei giri ma soprattutto dell'alesaggio, vicino alla perfezione, ovvero 54mm che porta maggiori vantaggi in termini di rendimento fluido dinamico e termico).
C'era un'altra 500V4 che aveva pi? o meno copiato Yamaha come architettura, solo che aveva 4 pacchi lamellari messi in verticale nel centro della V per avere scoppi simili ma distribuiti in modo differente:
Alto destro + basso sinistro e basso destro + alto sinistro.
Cos? facendo il motore aveva sempre 2 scoppi assieme ma non dallo stesso lato e rese necessaria l'adozione di 4 canali di immissione (con relativi pacchi e carburatori vhsd) e non solo 2 per ovvi motivi.
Usava un sistema simile a quello adottato da Veron... per i supporti centrali, ovvero gabbia rulli e pista esterna scomposta e tenuta a labirinto scomposta anch'essa... (al riguardo ho letto un mare di critiche eppure era pi? che funzionale come sistema!).
) e per la precisione lo Yamaha di cui tanto parlate che ha appunto scoppi simultanei, se non erro, tra destro superiore e destro inferiore e poi dopo 90? scoppiano sinistro superiore e destro inferiore. Sperando di non ricordarmi male.L'unico modo per far funzionare un motore con camere di manovella in comune ? quello di far trovare i rispettivi pistoni nello stesso punto dei rispettivi cilindri, magari mantenendo simmetriche le 2 camere (stessi volumi) altrimenti ? impossibile farlo andare BENE, perch? magari un minimo di sfasamento potrebbe essere contemplato, ma pochi gradi e tutto ci? porterebbe comunque ad allontanarsi dal punto di massimo rendimento ottenibile.
Il motore di cris alla fine ? una sorta di monocilindrico se andiamo a vedere, solo frazionato in 2 per raggiungere regimi maggiori (per via delle masse alterne e inerzie minori) e potenze superiori (per via dei giri ma soprattutto dell'alesaggio, vicino alla perfezione, ovvero 54mm che porta maggiori vantaggi in termini di rendimento fluido dinamico e termico).
C'era un'altra 500V4 che aveva pi? o meno copiato Yamaha come architettura, solo che aveva 4 pacchi lamellari messi in verticale nel centro della V per avere scoppi simili ma distribuiti in modo differente:
Alto destro + basso sinistro e basso destro + alto sinistro.
Cos? facendo il motore aveva sempre 2 scoppi assieme ma non dallo stesso lato e rese necessaria l'adozione di 4 canali di immissione (con relativi pacchi e carburatori vhsd) e non solo 2 per ovvi motivi.
Usava un sistema simile a quello adottato da Veron... per i supporti centrali, ovvero gabbia rulli e pista esterna scomposta e tenuta a labirinto scomposta anch'essa... (al riguardo ho letto un mare di critiche eppure era pi? che funzionale come sistema!).
1 perch? gli scoppi erano simultanei solo apparentemente(tra bancata superiore e inferirore ci sono 5 gradi per coppia di cilindri...di li le numerose centraline tipo zeeltronic per rimediare)
2 solo due dei cilindri hanno induzione diretta nei carter...e i carb sono settati tutti e 4 alla stessa maniera
settandola bene(con due lambda per scarico e valori vicini a 1)va mooooooolto bene anche senza jolly varie ed eventuali
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