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Caratteristiche Aprilia 500 Gp Bilindirca

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    #1

    Caratteristiche Aprilia 500 Gp Bilindirca

    ciao..

    devo ammettere la mia totale ignoranza su questo mezzo....( quando correva ero un ragazzino e per forza di cose non avevo molta conoscenza tecnica...)

    posso solo dire che ? bicilindrica ed era poco piu di 400 cc....( e che ha vinto o salita sul podio una sola volta sotto la pioggia....per culo diciamo..)

    sarei curioso di avere caratteristiche tecniche..( alesaggio corsa)....carburatori...ecc....magari condite da qualche foto anche se so benissimo che non ce molto ingiro..

    immagino che crisbike ne sappia parecchio...ma chi sa qualcosa potrebbe integrare questo topic...

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    #2
    mi segno

    10c

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      #3
      Originally posted by turboazeta View Post
      ciao..

      devo ammettere la mia totale ignoranza su questo mezzo....( quando correva ero un ragazzino e per forza di cose non avevo molta conoscenza tecnica...)

      posso solo dire che ? bicilindrica ed era poco piu di 400 cc....( e che ha vinto o salita sul podio una sola volta sotto la pioggia....per culo diciamo..)

      sarei curioso di avere caratteristiche tecniche..( alesaggio corsa)....carburatori...ecc....magari condite da qualche foto anche se so benissimo che non ce molto ingiro..

      immagino che crisbike ne sappia parecchio...ma chi sa qualcosa potrebbe integrare questo topic...
      Vinto MAI, mentre invece la 500V2 della Honda forse ha vinto.....

      L'aprilia arriv? terza con Romboni in una gara flagellata dalla pioggia.....piansi di gioia quel gorno....davvero.

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        #4
        veramente la 400 la tennero per poco tempo, aumentando la cilindrata fino a che i carter lo permisero.. poi però fecero la 500 a cilindrata piena.. mcwilliams salì sul podio due volte, mugello e donington con la rsw500gp dietro a valentino rossi e kenny roberts jr nel 2000.

        comunque le caratteristiche sono queste.

        Le caratteristiche tecniche della Rsw-2 500 "serie 2000"
        Motore: due tempi, bicilindrico a V di 90°, due alberi controrotanti, raffreddamento a liquido, ammissione a due dischi rotanti, valvola Rave sullo scarico a comando elettronico
        Cilindrata: 498 cc
        Rapporto di compressione: 14:1
        Potenza max/giri: oltre 145 cv a 12.000 giri/min
        Alimentazione: 2 carburatori Dell'Orto VHSD 42
        Accensione: CDI digitale, con batteria
        Cambio: estraibile a 6 rapporti
        Frizione: multidisco a secco
        Telaio: a doppia trave inclinata, in alluminio
        Sospensioni: forcella Ohlins a steli rovesciati da 43 mm di diametro con doppia regolazione idraulica. Forcellone in carbonio con bracci a disegno differenziato. Sistema progressivo APS con ammoritizzatore regolabile
        Freni: Brembo. Anteriore a doppio disco in carbonio da 273 mm di diametro con pinze a 4 pistoncini a diametro differenziato. Posteriore a disco singolo da 190 mm di diametro
        Ruote: in lega di magnesio o carbonio, da 17" anteriore a posteriore
        Dimensioni: peso 105 Kg; lunghezza 1970 mm +/- 30 mm; interasse 1345 mm. Avancorsa registrabile
        Capacità serbatoio: 26 litri

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          #5
          MOTO



          MOTORE





          TELAIO







          Last edited by Crisbike73; 25-10-10, 20:58.

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            #6
            ...appena ho 2 minuti metto qualche foto del cilindro con vista ai travasi interni.
            Last edited by Crisbike73; 25-10-10, 20:59.

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              #7
              Originally posted by Alberto2811 View Post
              veramente la 400 la tennero per poco tempo, aumentando la cilindrata fino a che i carter lo permisero.. poi per? fecero la 500 a cilindrata piena.. mcwilliams sal? sul podio due volte, mugello e donington con la rsw500gp dietro a valentino rossi e kenny roberts jr nel 2000.

              comunque le caratteristiche sono queste.

              Le caratteristiche tecniche della Rsw-2 500 "serie 2000"
              Motore: due tempi, bicilindrico a V di 90?, due alberi controrotanti, raffreddamento a liquido, ammissione a due dischi rotanti, valvola Rave sullo scarico a comando elettronico
              Cilindrata: 498 cc
              Rapporto di compressione: 14:1
              Potenza max/giri: oltre 145 cv a 12.000 giri/min
              Alimentazione: 2 carburatori Dell'Orto VHSD 42
              Accensione: CDI digitale, con batteria
              Cambio: estraibile a 6 rapporti
              Frizione: multidisco a secco
              Telaio: a doppia trave inclinata, in alluminio
              Sospensioni: forcella Ohlins a steli rovesciati da 43 mm di diametro con doppia regolazione idraulica. Forcellone in carbonio con bracci a disegno differenziato. Sistema progressivo APS con ammoritizzatore regolabile
              Freni: Brembo. Anteriore a doppio disco in carbonio da 273 mm di diametro con pinze a 4 pistoncini a diametro differenziato. Posteriore a disco singolo da 190 mm di diametro
              Ruote: in lega di magnesio o carbonio, da 17" anteriore a posteriore
              Dimensioni: peso 105 Kg; lunghezza 1970 mm +/- 30 mm; interasse 1345 mm. Avancorsa registrabile
              Capacit? serbatoio: 26 litri
              appunto, lui parlava della 400.....

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                #8
                si in effetti ero interessato alla 400 cc....che se ho ben capito i carter erano quelli della 250...( deduco anche telaio "con qualche modifichetta"....)..

                invece per la 500 cc hanno ricostruito tutto???...

                non so perche ma le 500 cc 2t bicilindriche mi hanno ispirato piu delle 4 cilndri....peccato che per il regolamento nonostante il peso inferiore erano ancora penalizzate....

                mi date un po di misure alesaggiocorsa delle versioni 400/430 cc????

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                  #9
                  Originally posted by Gab21 View Post
                  appunto, lui parlava della 400.....
                  dal titolo non avevo capito..

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                    #10
                    Originally posted by turboazeta View Post
                    si in effetti ero interessato alla 400 cc....che se ho ben capito i carter erano quelli della 250...( deduco anche telaio "con qualche modifichetta"....)..

                    invece per la 500 cc hanno ricostruito tutto???...

                    non so perche ma le 500 cc 2t bicilindriche mi hanno ispirato piu delle 4 cilndri....peccato che per il regolamento nonostante il peso inferiore erano ancora penalizzate....

                    mi date un po di misure alesaggiocorsa delle versioni 400/430 cc????
                    scusa, ma le bicilindriche non sono stato altro che un espediente per permettere a tema privati di entrare nel mondiale e riempire i buchi sulla griglia.

                    Erano delle 250 anabolizzate alla fin fine......Honda ha potuto fare di +, perchè ha investito dei soldi che aveva...Aprilia ha inseguito un sogno, rivelatosi in poco tempo infruttuoso.


                    Costavano "meno" ed ovviamente andavano meno, ma con i soldi che avevano i team privati ed i piloti che avevano ingaggiato, andavano già troppo.


                    La lezione però è servita, se apriranno la Moto GP ad altre moto, saranno di cubatura maggiore.
                    Last edited by Alberto2811; 26-10-10, 07:34.

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                      #11
                      Quoto in pieno Gab....sono state solo un espediente per riempire la griglia....per quanto se ne parlasse all'epoca era sicuramente inferiori ma non per colpa dei costruttori ma del regolamento che le penalizzava...

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                        #12
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                          #13
                          http://it.wikipedia.org/wiki/Aprilia_RSW-2_500

                          Inizialmente questa moto era una versione maggiorata della motocicletta della classe 250 (Aprilia RSV 250), la cui cilindrata fu portata inizialmente a 410 cc, poi verso la fine dalla stagione del 1996 fu innalzata a 430 cc, a met? della stagione del 1997 fu di nuovo innalzata a 460 cc (guidata da Doriano Romboni).

                          Nel 1998 la moto non venne presentata per via dello studio di un motore su misura, che permise nel 1999 di approdare con un motore da 500 cc (con Tetsuya Harada alla guida), con valvola RAVE allo scarico a comando elettronico. Nel 2000 l'Aprilia mise in pista 2 moto, guidate da Tetsuya Harada (n?31) e Jeremy McWilliams (n?99).

                          Quest'ultima evoluzione aveva un telaio a doppia trave inclinata in alluminio, forcella Ohlins a steli rovesciati da 42 mm e sistema progressivo APS con ammortizzatore Ohlins su un forcellone in carbonio, entrambe le sospensioni sono completamente regolabili. L?impianto frenante era dotato di doppio disco in carbonio all'anteriore e di un disco singolo in acciaio da 190 mm al posteriore e i cerchioni delle ruote erano in lega di magnesio.

                          La RSW-2 non ebbe molto successo nella classe regina, sebbene fosse una moto molto agile (Peso complessivo 110 kg come la Honda NSR V2, contro i 130 kg delle 4 cilindri) non riusc? a competere con le 4 cilindri. La RSW-2 aveva infatti una potenza di circa 140cv a 11.500 giri/min, contro i 200cv delle 4 cilindri.

                          L'Aprilia si ripresent? nella classe regina con l'introduzione della classe MotoGP (al posto della classe 500), con la RS3 Cube.

                          400


                          Last edited by GG; 26-10-10, 10:27.

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                            #14
                            Ancora dall'archivio GPone http://www.gpone.it/archivio/tecnica/aprilia3.htm

                            Raramente un progetto ? stato seguito con tanto amore dal suo ideatore di quello della bicilindrica Aprilia che debutt? nella 500 a Jerez nel 1994 grazie alla ferma volont? di Jan Witteveen, ingegnere responsabile dell'attivit? corse della casa di Noale. Progetto giubilato alla fine di questo anno. L'idea del tecnico olandese era quella di sfruttare la possibilit? permessa dal regolamento di scendere in pista nella 500 con una bicilindrica di appena 105 Kg di peso. Dopo un esame delle prestazioni comparate della 250 e della 500, infatti, l'ingegnere si era reso conto che le moto di media cilindrate, rispetto a quelle della classe regina, riuscivano a "fare" le curve pi? rapidamente - avevano cio? un tempo di percorrenza minore con una velocit? media pi? elevata.

                            Il ragionamento successivo risultante era che se una 250 avesse avuto una accelerazione maggiore ed una punta di velocit? pi? elevata sul rettilineo (risultati ottenibili con la maggiorazione della cilindrata) sarebbe stata in grado di competere con le 500 "piene". Con questo obiettivo bene in mente - creare una 250 pi? veloce delle 250, non una 500 - Witteveen fece debuttare a Jerez nel 1994 Loris Reggiani, terzo nel mondiale della quarto di litro dell'anno precedente, con una bicilindrica di 410 cc di cilindrata che nella gara vinta dalla Honda NSR V-4 di Mick Doohan si classific? in nona posizione. In quella occasione la Rsw prese 45" dal vincitore, ma appena 7" dalla seconda delle due Cagiva 500 in gara, quella di Doug Chandler (John Kocinski port? la moto di Varese sul podio, in terza posizione a 9" da Doohan). Il buon esordio convinse l'Aprilia a proseguire, anche se il progetto - in quegli anni dominati dai successi della casa di Noale in 250, con il primo titolo iridato di Max Biaggi - non fu seguito probabilmente con il dovuto sostegno economico. In quegli anni la moto, sostanzialmente una 250 maggiorata ai limiti permessi dal progetto, era molto fragile, ma non fu per questo che non ebbe successo.

                            La pratica, infatti, si rivel? ben diversa dalla teoria: pur veloce in curva la Rsw-2 410 si trov? di fronte tutta una serie di problemi inattesi: dalla impossibilit? di frenare pi? "sotto" alle curve (l'aderenza del pneumatico anteriore, che nelle 500 ? il medesimo della 250, evidentemente non permette pi? di tanta decelerazione), alla incapacit? di mettere a frutto la (teorica) maggiore velocit? in curva. Superata di slancio in rettilineo, infatti, la bicilindrica di Noale, alle spalle delle pi? potenti ma meno maneggevoli quattro cilindri, si trovava poi impastoiata proprio nei punti dove avrebbe dovuto sfruttare la sua agilit?. Quando era davanti a loro, poi, la situazione non mutava venendo immediatamente superata in accelerazione.

                            Da questa constatazione emerse la necessit? di trovare maggiore potenza e, con il senno del poi, il chiaro indizio che il progetto era destinato, purtroppo, a fallire. La storia del motociclismo, del resto, era piena di 350 cc (cilindrata che allora aveva un suo status) maggiorate che competevano nella classe regina, dalle diffusissime Yamaha TD alle Aermacchi-Harley-Davidson 391, bicilindriche portate in gara addirittura in una versione con quattro carburatori. Ma tant'?: obbligato a cercare pi? cavalli l'ingegner Jan Witteveen inizi? la scalata della cilindrata: da 410 cc originari il motore fu portato a 430, da 430 a 460 e l? rimase a lungo perch? l'architettura dei carter non consentiva di fare il salto alla cilindrata piena. Per questo il progetto fu messo in naftalina per un anno - il 1998 - per riapparire nel 1999, quando il motore, completamente ridisegnato , era ormai un 500 "pieno". La maggiore potenza, nel frattempo, aveva per? creato tutta una serie di problemi "da 500", ad iniziare dalle gomme - originariamente Dunlop - che portarono, dopo un test quasi segreto effettuato a Sepang, in Malesia, alla decisione di passare alle Michelin. Ormai, per?, era chiaro che la bicilindrica di Witteveen, salita sul podio con Romboni ad Assen la prima volta nel 1997, era una moto da exploit, che per emergere aveva bisogno di tutta una serie di combinazioni favorevoli, dalla pista alle condizioni atmosferiche. Una limitazione troppo grande per una casa vincente come quella italiana che, dopo aver trovato in Jeremy McWilliams il miglior interprete del progetto (la vittoria sfiorata a Donington quest'anno rimarr? nella storia del motociclismo), ha deciso di abbandonarlo, dando l'arrivederci al 2002. L'anno del debutto della GP1 con motore quattro tempi di un litro di cilindrata.
                            Last edited by GG; 26-10-10, 10:36.

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                            • Font Size
                              #15
                              molto interessante....

                              cmq se avessero fatto un regolamento che "limitava" le 4 cilindri.....a vantaggio delle bicilindiche sarebbe stato bellissimo...se fosse per me farei correre ancora le 2t......

                              ma non mi sapete dire le quote alesaggio corsa???

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