Morbidelli 250gp replica Graziano Rossi By Carlo

[maxv250]

Ecco qui una altra splendida realizzazione By Carlo :

Morbidelli 250cc 2tempi Replica Graziano Rossi motomondiale 1979

Questa moto ? stata riprogettata e costruita totalmente da zero, in tutte le sue parti !
La moto ? stata costruita fedelmente sui dati della moto originale del 1979..

Sono state ricostruite tutte le parti come : Motore, telaio, cerchi, leveraggi ect?

[Crisbike73]

Ho un'amico di Treviso appassinatissimo di moto d'epoca..
Con suo papa restaurano diversi modelli tra cui una RG 500 (motore GP non lo stradale).
E hanno anche un paio di MBA bicilindrici da gara con motore come in foto.

[Valentinick46]

bellissimo! bello bello l'abero. Che cilindri sono?

[Crisbike73]

bellissimo! bello bello l'abero. Che cilindri sono?

MBA come tutto il motore.

[Alberto2811]

c'è una scheda tecnica del motore?

p.s.: essendo ignorante in materia, chiedo... l'hanno fatto il 500 o han fatto solo la duemmezzo?

[Crisbike73]

Che io sappia solo il 250..
Al mercatino di Reggio Emilia andato col mio amico di Treviso ho conosciuto i due appassianti che hanno rilevato la ditta MBA andata in fallimento diversi anni fa..erano li con uno stand pieno zeppo di ricambi motore MBA..(a vederli cosi sembravano ricambi TM da kart)

[Alberto2811]

dai, cris forniscici un po' di dati di sto motore!!

[Crisbike73]

dai, cris forniscici un po' di dati di sto motore!!

Tratto dalla rete.
la societa' nata dalla fusione di morbidelli e benelli vinse una caterva di gare e mondiali pur rimanendo sempre in una dimensione artigianale,la fine della MBA venne nell' 1987 quando il regolamento vieto' l'utilizzo di motori bicilindrici per la 125,la piccola factory pesarese non aveva risorse sufficienti per sviluppare un valido 125 mono cilindrico in quanto si era impegnata anche in 250 con una bellissima moto che dopo vari tentativi aveva raggiunto anche una buona competitivita',i piloti piu' fmosi che guidarono le MBA furono :LAZZARINI BIANCHI MASSIMIANI SAURO PAZZAGLIA PAOLO CASOLI PIERLUIGI ALDROVANDI PIERFRANCESCO CHILI, MAURIZIO VITALI E tantissimi privati che riuscivano cosi' ad avere un mezzo competitivio pur non spendendo cifre da capogiro....
nella 250 la MBA colse ottimi piazzamenti grazie al francese Roland Freymond








E? nel 1978 che la M.B.A. si presenta anche nella classe 250 cc. Nella prima versione, i legami con la Morbidelli 125 sono molti di pi? di cui uno possa pensare. Infatti, alcune soluzioni che erano gi? state provate su un motore prototipo Morbidelli, le ritroviamo nella MBA 250 cc. Se noi osserviamo il motore, notiamo la diversa inclinazione dei due cilindri portata a 35?. Pistoni e cilindri sono della tedesca Mahle aventi alesaggio e corsa rispettivamente 55?52 ottenendo una cilindrata unitaria di 123,48cc. mentre quella complessiva di 246,96 cc. Il rapporto di compressione ? di 14:1 arrivando ad ottenere una potenza massima di 61 cv. a 11500 giri al min, mentre il regime massimo di rotazione ? di 11800 giri al min.

L?Accensione ? elettronica Krober, alimentata a batteria come nella quarto di litro, ammissione a disco rotante alimentato con due carburatori Mikuni da 34 mm. Con il trascorrere degli anni la potenza aumenta in maniera progressiva perch? gi? nel 1980 arriva a 70 cv. a 11800 giri, pur non facendo grandi trasformazioni sul motore, ma modificando solo i diagrammi di utilizzo.

I cilindri utilizzati per la versione clienti erano a sei travasi, mentre per i piloti ufficiali venivano utilizzati quelli ad otto travasi. Per il raffreddamento a liquido sia dei cilindri, come pure delle teste, la MBA utilizza il medesimo sistema della quarto di litro, cio? una pompa meccanica. Le bielle sono disposte a 180?.

I cuscinetti di banco non sono pi? appoggiati direttamente al basamento come nel VR 125, ma si trovano alloggiati all?interno di quattro supporti, fissati a loro volta al carter. Questa soluzione viene ben presto abbandonata a causa della deformazione dei carters in magnesio dovuta al calore. Tale deformazione ripercuotendosi sull?albero motore, creava dei problemi di equilibratura e di conseguenza di forti cali di potenza. Per risolvere il problema la MBA realizza un carter composto di tre unit? separate tra loro, una unit? inferiore dove ? situato il cambio, una parte centrale alla quale ? fissato l?albero motore con i suoi supporti, ed una superiore che chiude il carter. Solo la parte superiore ? in lega di alluminio, mentre le altre due sono in magnesio. Anche questa soluzione risult? abbastanza complicata e poco efficace, perci? la soluzione migliore fu quella di ritornare come nella quarto di litro e cio? con i cuscinetti appoggiati direttamente sui semicartes.

I componenti interni rimangono pressappoco uguali, apportando qualche piccola modifica, per lubrificare meglio certi organi o di alleggerimento (Bielle ecc.) la trasmissione anche se con rapporti differenti sia nel cambio , che quella finale ? del tutto simile a quella del VR 125. La primaria ? a denti diritti, la frizione a dischi multipli a secco, con cambio a sei marce ed il tutto non subir? alcuna variazione negli anni successivi.

Nel 1986 arriva una grande novit? sul motore riguardante la disposizione dei cilindri a V, una soluzione gi? utilizzata da altre case in quel periodo. I cilindri sono inclinati con un angolo di 52? mantenendo sempre la solita corsa e pure l?alesaggio, come pure l?albero motore sempre con scoppi a 180?. Questo motore eroga 78 cv. a 13800 giri/1′. L?ammissione ? sempre a disco rotante, per? compare anche una valvola parzializzatrice controllata e comandata elettronicamente.

L?energia necessaria per l?azionamento di questo gruppo viene fornita da una pila al nichel cadmio. Per quanto riguarda tutto il resto del motore ? simile a quello precedente, e cio?: primaria con ingranaggi a denti diritti, frizione a dischi multipli a secco, con cambio a sei marce ad ingranaggi sempre in presa, naturalmente con rapporti di trasmissione sia interni che finali differenti. Ne furono costruiti solo due esemplari, rimasti allo stato di prototipo senza poter scoprire mai le loro reali prestazioni. Il motore fu adagiato in uno splendido telaio in alluminio ? Deltabox? e fra i due prototipi ci sono solo delle piccole differenze tra loro.

[maxv250]

Ho un'amico di Treviso appassinatissimo di moto d'epoca..
Con suo papa restaurano diversi modelli tra cui una RG 500 (motore GP non lo stradale).
E hanno anche un paio di MBA bicilindrici da gara con motore come in foto.

anche io ho un amico in Toscana che restaura moto d'epoca, per? questa moto qui non ? stata restaurata ma costruita da zero prendendo delle misure su una moto in un museo di Pesaro e varie. Anche il motore ? stato costruito da zero

mi ha chiamato oggi Carlo per un saluto e mi ha chiesto di aprire questo post per lui....purtroppo ? impegnato e al momento non riesce a scrivere

[TarTaRo]

Mi segno

[Crisbike73]

Anche il motore è stato costruito da zero

..a quale pro costruire da zero un motore che si trova ancora in giro per mercatini anche muovo....la spesa economica dici??

[maxv250]

bhe lui mi diceva il gusto di farlo da solo, avendo a disposizione tutti i mezzi e le tecnologie per farlo e rifarlo ogni qual volta si debba assemblare un nuovo motore (e quindi possibilità di ricambi infiniti)

perfino le carene ed il serbatoio (che si trovano ancora oggi nuovi in commercio da produttori per moto d’epoca) non sono state comprate , ma ricreate con la prototipazione rapida realizzando prima i master in clay e poi stampi e stampate

[Crisbike73]

bhe lui mi diceva il gusto di farlo da solo, avendo a disposizione tutti i mezzi e le tecnologie per farlo e rifarlo ogni qual volta si debba assemblare un nuovo motore (e quindi possibilit? di ricambi infiniti)

perfino le carene ed il serbatoio (che si trovano ancora oggi nuovi in commercio da produttori per moto d?epoca) non sono state comprate , ma ricreate con la prototipazione rapida realizzando prima i master in clay e poi stampi e stampate

Vacca boia..
Se la metti cosi gli commissiono una Honda o Yamaha replica 500 GP di fine 2001.

"hemm vediamo....mi dia un'etto e mezzo di crudo grazie.
..a signo' so du etti..che faccio..LASCIO???" :keba:

[heybaby]

bhe lui mi diceva il gusto di farlo da solo, avendo a disposizione tutti i mezzi e le tecnologie per farlo e rifarlo ogni qual volta si debba assemblare un nuovo motore (e quindi possibilit? di ricambi infiniti)

perfino le carene ed il serbatoio (che si trovano ancora oggi nuovi in commercio da produttori per moto d?epoca) non sono state comprate , ma ricreate con la prototipazione rapida realizzando prima i master in clay e poi stampi e stampate

pazzesco

complimenti

[PACK#34]

il bicilindrico 2 tempi uno spettacolo !!!!!!!!!!!!
pack#34