Il mercato ormai le ha tagliate fuori, ma queste moto ancora sono un'ottima "scuola": sto parlando delle mitiche enduro stradali 125 molto in voga qualche anno fa, tra cui anche la Pegaso 125.
Moto "onesta", che per? non ha raccolto molto successo sul mercato, vanta una ciclistica molto agile che, abbinata al peso ridotto e alla favorevole leva offerta dal manubrio, permette di togliersi molte soddisfazioni sul misto stretto. Peccato per le sospensioni: troppo cedevole per l'utilizzo stradale la forcella, che nelle staccate pi? violente raggiunge spesso il fondocorsa; di scarsa qualit? il mono posteriore che tende ad "inchiodarsi". Per la forcella si pu? rimediare facilmente agendo sull'idraulica; per il mono non c'? niente da farsi, bisogna sostituirlo (se ne riuscite a trovare uno after-market! Io ancora non l'ho trovato!).
Il motore ? caratterizzato da un buon tiro ai bassi e medi regimi (la termica ? quella della custom Red Rose) e non gradisce i fuorigiri, pena la rottura dell'accensione (mi ? capitato!). Comunque non c'? problema visto che il cambio a 6 marce ? perfetto negli inserimenti e caratterizzato da una corsa abbastanza corta.
Attenzione ai freni: la pompa dell'impianto anteriore ? la stessa del modello da 50cc. e per questo regge poco all'affaticamento con conseguente allungamento della corsa. Consiglio di sostituirla con quella di un Honda NSR 125, facile da reperire ai mercatini ad un prezzo accettabile.
Nessun problema con la benzina verde visto che dal 1992 la "Pegasina" ? stata dotata di marmitta catalitica di un bel carburatore da 34 che rende per? il motore un po' assetato!
Bella e completa la strumentazione, presa tale e quale dalla sorella maggiore di 650cc., e gradevoli anche i blocchetti elettrici; discreta l'illuminazione offerta dal gruppo ottico anteriore.
Confortevole anche in due permette una guida rilassata nelle passeggiate ma sa anche essere cattiva nei passi appenninici specialmente se guidata alla "Supermotard".
Moto "onesta", che per? non ha raccolto molto successo sul mercato, vanta una ciclistica molto agile che, abbinata al peso ridotto e alla favorevole leva offerta dal manubrio, permette di togliersi molte soddisfazioni sul misto stretto. Peccato per le sospensioni: troppo cedevole per l'utilizzo stradale la forcella, che nelle staccate pi? violente raggiunge spesso il fondocorsa; di scarsa qualit? il mono posteriore che tende ad "inchiodarsi". Per la forcella si pu? rimediare facilmente agendo sull'idraulica; per il mono non c'? niente da farsi, bisogna sostituirlo (se ne riuscite a trovare uno after-market! Io ancora non l'ho trovato!).
Il motore ? caratterizzato da un buon tiro ai bassi e medi regimi (la termica ? quella della custom Red Rose) e non gradisce i fuorigiri, pena la rottura dell'accensione (mi ? capitato!). Comunque non c'? problema visto che il cambio a 6 marce ? perfetto negli inserimenti e caratterizzato da una corsa abbastanza corta.
Attenzione ai freni: la pompa dell'impianto anteriore ? la stessa del modello da 50cc. e per questo regge poco all'affaticamento con conseguente allungamento della corsa. Consiglio di sostituirla con quella di un Honda NSR 125, facile da reperire ai mercatini ad un prezzo accettabile.
Nessun problema con la benzina verde visto che dal 1992 la "Pegasina" ? stata dotata di marmitta catalitica di un bel carburatore da 34 che rende per? il motore un po' assetato!
Bella e completa la strumentazione, presa tale e quale dalla sorella maggiore di 650cc., e gradevoli anche i blocchetti elettrici; discreta l'illuminazione offerta dal gruppo ottico anteriore.
Confortevole anche in due permette una guida rilassata nelle passeggiate ma sa anche essere cattiva nei passi appenninici specialmente se guidata alla "Supermotard".
qualche foto
gran bel ferro.. se si considera che tra poco potrebbe essere iscrivibile asi.. quale miglior mezzo x muoversi comodamente in citt? e anche per le scamagnate..
PS: leggendo in giro.. 22 KW a libretto.. se non erro dovrebbe montare il rotax 123 che montavano anche le RS e le RX dell'epoca quindi proprio ferma non dev'essere
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